Gran Premi anni '30

[330tr]

Notavo..notevole la varietà delle nazionalità dei piloti...

[330tr]

A proposito di Monza '35 e delle sue chicane (imposte dopo la strage del '33..la ricerca di sicurezza è ciclica).
Stuck ci racconta la sua gara, un po' come faranno i vari Piquet e Villeneuve su Autosprint tanti anni dopo.

Stuck_Littoriale_1935_GPItalia.jpg (365.81 KiB) Osservato 10917 volte

Oggi si usa ancora?
Ho letto un titolo di Bottas che non avrebbe mai letto un libro in vita sua...Hamilton non voglio sapere... Ci sarà ancora qualche pilota "alfabetizzato", magari con qualche velleità giornalistica, o i vari twitter hanno definitivamente distrutto la parola ragionata a favore del pensiero superficiale e istintivo?

[Baldi]

Notavo..notevole la varietà delle nazionalità dei piloti...

Tra l'altro nessun inglese...

[sundance76]

A proposito di Monza '35 e delle sue chicane (imposte dopo la strage del '33..la ricerca di sicurezza è ciclica).
Stuck ci racconta la sua gara, un po' come faranno i vari Piquet e Villeneuve su Autosprint tanti anni dopo.


Oggi si usa ancora?
Ho letto un titolo di Bottas che non avrebbe mai letto un libro in vita sua...Hamilton non voglio sapere... Ci sarà ancora qualche pilota "alfabetizzato", magari con qualche velleità giornalistica, o i vari twitter hanno definitivamente distrutto la parola ragionata a favore del pensiero superficiale e istintivo?

Preziosa testimonianza, grazie 330tr!

[Powerslide]

Notavo..notevole la varietà delle nazionalità dei piloti...

Tra l'altro nessun inglese...

Le nazionalità dei piloti sono le stesse identiche di quelle delle vetture.

[sundance76]

Le nazionalità dei piloti sono le stesse identiche di quelle delle vetture.

Tranne Fagioli su Mercedes, Varzi su Auto Union e Chiron su Alfa Romeo.

[Baldi]

Le nazionalità dei piloti sono le stesse identiche di quelle delle vetture.

Tranne Fagioli su Mercedes, Varzi su Auto Union e Chiron su Alfa Romeo.

Ed Etancelin su Maserati.

Consideriamo comunque che quel periodo era caratterizzato da uno stretto legame nazionalistico tra piloti e case rispetto a tempi più recenti.

[Powerslide]

Le nazionalità dei piloti sono le stesse identiche di quelle delle vetture.

Tranne Fagioli su Mercedes, Varzi su Auto Union e Chiron su Alfa Romeo.

Non intendevo come accoppiamenti, ma che le 3 nazionalità dei piloti erano le stesse 3 delle vetture.

[sundance76]

Non intendevo come accoppiamenti, ma che le 3 nazionalità dei piloti erano le stesse 3 delle vetture.

Ah, non avevo capito. Sì, in effetti non c'era molta varietà sullo schieramento..

[330tr]

Mi vien da pensare che la Gran Bretagna fosse una piccola "Stati Uniti", solo relativamente interessata alle corse del "lontano" continente (il quale a volte rimaneva isolato e tagliato fuori dall'Inghilterra causa mare grosso sulla Manica.. ). Conosco pochetto sul periodo, ma mi pare che gran parte dell'attività motoristica ruotasse attorno a Brooklands (una specie di Indy), e che Nuvolari fosse andato tra i primi "nostrani" a rompere le uova nel paniere al Tourist Trophy..era comunque imminente lo sbarco nel circuito continentale di Seaman.
All'epoca altri piloti "esteri" famosi erano il siamese Bira, Moll l'algerino (appena morto), Czaykowski il polacco deceduto 2 anni prima..ma in effetti l'automobilismo d'alto livello era frequentato da pochi paesi, tradizionalmente francesi, tedeschi, italiani, qualche statunitense. Legati a doppio filo alle case automobilistiche, a loro volta espressione delle nazioni.

Certo è notevole vedere come nel '35 vi fossero nei Gran Premi solo 3 nazioni per piloti e costruttori..

[sundance76]

Siamo sull'ultrasupervelocissimo circuito dell'Avus a Berlino nel 1935, due rettilinei infiniti raccordati da due curve.

La Velocità nella sua forma più estrema e stilizzata.

Dopo la fine della seconda batteria, il Ds della Mercedes, Alfred Neubauer (sulla sinistra) attende l'arrivo della W25 di Caracciola, che si è appena aggiudicato la batteria, mentre dietro si nota la macchina gemella di von Brauchitsch e in lontananza l'Auto Union di Achille Varzi. A destra l'Alfa Romeo Bimotore (un mostro con appunto due motori, uno davanti e l'altro dietro) di Louis Chiron, che nella finale sarà 2° assoluto dietro la Mercedes vincitrice di Luigi Fagioli.

Sembrano aerei da caccia appena atterrati dopo un'incursione. Si nota il radiatore carenato di Caracciola in primo piano, rispetto a quello standard di Brauchitsch.

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Primissimo piano del relitto dell'Auto Union di Von Delius al Nurburgring 1937 in una foto con ottima risoluzione. Il mostro è distrutto. Il suo intrepido domatore è caduto.



Von Delius. Pilota "pelato" e grassottello, (eccolo che dà consigli a Elly)


l'esatto opposto della bellezza eroica di Rosemeyer. Erano amici, lui Rosemeyer ed Elly. Anche Nuvolari divenne affine..tanto da essere testimone di nozze della giovane coppia, se non vado errato.
Ecco il trio prima della partenza per la coppa Vanderbilt 1937.
Gara amarissima per Tazio.


E dopo l'arrivo, sporco d'olio e polvere, con Elly ad ammirare il giovane trionfatore fuori dall'inquadratura, storta, nel concitato dopogara

[330tr]

Una curiosità.
Hans von Stuck. Pilota Auto Union.
Eccolo in un mezzo dotato del motore Auto Union tipo B per record su acqua. Una Silver Arrow nautica. Ed è record.

fonte https://primotipo.com/2017/06/25/busted/

[sundance76]

Diverse foto sono per me inedite, grazie!

[330tr]

Un cucciolo di Silver Arrow viene amorevolmente allattato col biberon...