330tr ha scritto:Numeri interessanti, ma in sé sterili...
Non compare nemmeno Dan Gurney, ritenuto dallo stesso Clark il suo più forte avversario!
Poi risulta che Senna ebbe due competitors principali, Prost e Mansell. Ognuno giudichi quanto questi numeri siano affidabili in base alle carriere, auto guidate ecc. E anche qui manca l'autentico rivale, non psicologico, ma quello in grado di contendergli realmente la superiorità in pista in ogni condizione, un giovane tedesco, la cui carriera ha solo avuto breve contatto con quella del brasiliano.
In ogni caso io mi sento di dare piena fiducia alle parole di Furia, uno che di corse ne ha viste, e si è sempre detto supremo ammiratore di Clark e Senna. Mi fa piacere anche l'accostamento, originale, tra Moss e Villeneuve.
Faccio alcune obiezioni:
1) Quel confronto numerico è appunto solo indicativo. Ad esempio i tre che si confrontarono con Clark lo fecero praticamente per tutto il periodo, Senna invece in quel periodo partecipò a molti più GP degli altri.
2) Il giudizio di Forghieri prende in considerazione due dati non omogenei: la carriera conclusa di Clark e quella in divenire di Senna, che peraltro disputò un 1992 non proprio eccezionale
3) Senna e Schumacher si sono confrontati (eccome!) in pista, fino quasi a venire alle mani. Hanno disputato oltre 40 GP insieme, quasi come tutta la carriera di Fangio!