Ayrton Senna

Aneddoti, immagini, informazioni inerenti le vecchie stagioni

da 917k » 29/10/2015, 19:51

Con le condizioni odierne il morto è davvero dietro l'angolo,le ali si staccano ancora facilmente e con le vie di fuga in asfalto se ti va sotto le ruote si è dei semplici passeggeri di un mezzo che non rallenta, ed è successo ad Hulkenberg in Ungheria, o le sospensioni di cartapesta delle McLaren dei primi anni 2000 che cedevano una domenica sì e una no.
Io sono giovane e quindi non so di preciso come fosse una volta, però forse, anche da come ho letto più volte dai vostri articoli, si rispettavano di più i piloti.
Oggi invece bianchi è morto ma in F1 non sembra essere un dramma, sembra essere piuttosto un semplice problema, non si fa più attenzione alla sicurezza per un senso di umanità ma per business, perché un pilota morto è un danno di immagine.
Poi magari mi sbaglio io, ma è questa l'impressione che si ha.
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da 330tr » 29/10/2015, 21:23

Powerslide ha scritto:
Niki ha scritto:Quoto.
Fosse morto solo Ratzenberger non sarebbe cambiato niente.
..
Il Tamburello con una gt di serie si faticava a percorrerlo sull'asciutto a 200 km/h, le F1 vi entravano in pieno anche sul bagnato. Si preferì cancellarlo che modificare regolamenti assurdi che permettono sistemi altrettando assurdi per raggiungere tali prestazioni.
Io ho un concetto diverso di sicurezza, ma forse ne capisco poco.


Se ne capisce poco Mastro Power noi poveri "civili" siamo spacciati!! :)
Ricordo che il povero Regazzoni la pensava allo stesso modo.
Che vi devo dire, son rimasto traumatizzato, mi faceva già paura quel tratto di pista e mi ci si è spiaccicato davanti il mio pilota preferito. Io ci ho visto l'ineluttabilità, ci contavo gli incidenti (mi rimase impresso quello della bellissima Tamara con una turismo, lentissima a confronto di una formula, che venne risparmiata dal mostro) e aspettavo con inquietudine il "big one". Non avrei mai pensato fosse così big, pensavo che il mostro avesse accettato il suo primo tributo di sangue e di fosse quietato.
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da 330tr » 01/05/2016, 10:31

22 anni fa...

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da Baldi » 02/05/2016, 7:41

330tr ha scritto:
Powerslide ha scritto:
Niki ha scritto:Quoto.
Fosse morto solo Ratzenberger non sarebbe cambiato niente.
..
Il Tamburello con una gt di serie si faticava a percorrerlo sull'asciutto a 200 km/h, le F1 vi entravano in pieno anche sul bagnato. Si preferì cancellarlo che modificare regolamenti assurdi che permettono sistemi altrettando assurdi per raggiungere tali prestazioni.
Io ho un concetto diverso di sicurezza, ma forse ne capisco poco.


Se ne capisce poco Mastro Power noi poveri "civili" siamo spacciati!! :)
Ricordo che il povero Regazzoni la pensava allo stesso modo.
Che vi devo dire, son rimasto traumatizzato, mi faceva già paura quel tratto di pista e mi ci si è spiaccicato davanti il mio pilota preferito. Io ci ho visto l'ineluttabilità, ci contavo gli incidenti (mi rimase impresso quello della bellissima Tamara con una turismo, lentissima a confronto di una formula, che venne risparmiata dal mostro) e aspettavo con inquietudine il "big one". Non avrei mai pensato fosse così big, pensavo che il mostro avesse accettato il suo primo tributo di sangue e di fosse quietato.



Riprendo questo vecchio post.

Effettivamente il Tamburello aveva già £bussato£ con gli incidenti di Berger e di Alboreto.

In entrambi i casi non venne pagto alcun dazio; Berger fu una collisione potenzialmente tragica, non tanto per l'impatto in se, quanto per l'incendio scoppiato ma prontamente spendo dagli uomini della CEA che in quella occasione dimostrarono tutta la loro bravura assieme alla ottima predisposizione dei sistemi di intervento del tracciato.

Per Alboreto il discorso è diverso, si trattò di un cedimento del monopilone della sua Arrows. L'impatto fu notevole ma evidentemente con un angolo favorevole.

In entrambi i casi e pure nel caso di Senna, probabilmente si può pensare a inezie che hanno fatto pendere l'ago della bilancia o in un gran botto fine a se stesso o alla tragedia immmane.

C'è anche da dire che tutto questo è indiretta testimonianza dei grandi passi avanti in fatto di sicurezza; le attuali monoposto probabilmente avrebbero ridotto praticamente a zero ogni rischio.
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da 330tr » 02/05/2016, 7:57

Non so se il braccetto-proiettile non avrebbe fatto danni simili, oggi.
Ricordiamo anche Piquet, graziato pure lui, e forse cambiato per sempre dopo l'impatto tremendo.
In quanto alla sicurezza passiva, sicuramente le monoposto oggi sono più robuste.
Berger nel 1989 ebbe la vettura spezzata in due. Sono numerosi gli esempi di scocche in carbonio spezzate, nel periodo; il peso minimo estremamente basso e i crash test limitati rendevano le monoposto F1 non certo sicurissime (meno delle indy, progettate appositamente); già nel '94 la scocca di Senna era crepata su entrambe le porzioni laterali dell'abitacolo, le più fragili, ma la parte inferiore aveva retto.
Oggi le scocche uscirebbero forse indenni (sicuramente le Dallara indy!!); con i "safer barrier" a perimetro e il semicupolino si potrebbe ritornare senza alcun rischio al vecchio tamburello.
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da Baldi » 02/05/2016, 8:11

Ovvio che non ci possono essere certezze incrollabili.

Però probabilmente il braccetto non si sarebbe rotto in quel modo; anche gli attacchi delle sospensioni sono cambiati...
Inoltre anche i caschi sono cambiati e pure successivamente all'incidente di Massa.

Da dire inoltre che la testa del pilota oggi è molto più nascosta e incassata nella scocca, nel 1994 gli abitacoli a malapena superavano le spalle.

Da dire qualcosa invece sulle barriere. C'è stato un periodo in cui al Tamburello avrebbero messo delle doppie o triple barriere... ma forse oggio come oggi metterebbero di nuovo solo muretti con una bella striscia di asfalto esterna.
E qui ci sarebbe da dire molto...
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da 330tr » 02/05/2016, 8:28

Baldi ha scritto:..forse oggio come oggi metterebbero di nuovo solo muretti con una bella striscia di asfalto esterna.
E qui ci sarebbe da dire molto...

Sarebbe follia e incoscienza.
Tamburello e Villeneuve sono tratti di un "catino", come tali vanno trattati; vanno applicate le misure di sicurezza statunitensi: safer walls, reti apposite eccetera. La striscia d'erba è dannosissima, meglio tutto asfalto che almeno per quei pochi metri mantiene l'indice di attrito costante.
Avrei dubbi invece sul ripristinare la Villeneuve.
Mi risulta che il povero Ratzenberger sia morto per decelerazione.
Se si sa che in una curva chi esce muore vista l'eccessiva velocità d'impatto, si deve, a mio parere, rallentarne l'ingresso, se non si può intervenire diversamente.
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da Jackie_83 » 02/05/2016, 8:52

Io invece manterrei il Tamburello cosí com'è ora ripristinando la Villeneuve, che dava il La a tanti attacchi in staccata alla Tosa

Penso con la velocità ridotta dal complesso del Tamburello si ridurrebbe anche il fattore rischio della Villeneuve

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da 330tr » 02/05/2016, 8:58

Anche. Però il fatto è che c'erano staccatone perché arrivavano come pazzi dai 320 sfruttando scie eccetera..
Dalla variante tamburello arriverebbero in accelerazione con pochissime possibilità di sorpasso (insomma, credo cambierebbe poco rispetto quanto visto negli ultimi anni).
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da groovestar » 02/05/2016, 12:34

Ipoteticamente con l'hans e le protezioni laterali, più i cavi di ritenzione, Ayrton si sarebbe potuto salvare.
Probabilmente si sarebbe salvato anche nel 1994 se Ruota/sospensione non si fossero infilate verso il capo di Senna, procurandogli la ferita da penetrazione sulla fronte e la frattura della base cranica dovuta al contraccolpo sul poggiatesta.

Ratzenberger invece subì traumi ancora più importanti: frattura della base cranica (e se non sbaglio delle vertebre cervicali) oltre alla dissezione aortica causata dalla violenta decelerazione.
Tutto sommato la sicurezza passiva della vettura fu ottima, nonostante il grosso buco sul telaio, ma probabilmente nemmeno l'Hans e le protezioni laterali avrebbero impedito il brutto trauma interno (come accaduto al povero Simonsen a Le Mans)

Si è fatto tanto, ma contro le leggi della fisica e della dinamica si può fare poco.
Entrambi i piloti furono estremamente sfortunati.
Roland avesse perso l'ala 200 metri dopo forse sarebbe andato a finire contro le barriere della Tosa, perdendo molta più velocità ed Ayrton se non fosse stato per la ruota, si sarebbe salvato
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da Albyesoso » 02/05/2016, 13:02

LA foto messa da 330, è incredibile vedere Senna nell'abitacolo prima della partenza a Imola senza indossare il casco e molto molto pensieroso e taciturno,
Forse un brutto presagio!!.......
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da 330tr » 02/05/2016, 14:56

Se ne è parlato a lungo dei presagi di quel GP.
Io sinceramente lo sentivo, sentivo un'aura negativa, non so come definirla. All'epoca l'avrei definito qualcosa di esoterico, un clima soprannaturale..oggi sono molto più "materiale", e la chiamo suggestione.
Tutto nato dall'incidente di Barrichello. Lo sentii mentre camminavo per le calli veneziane: le televisioni accese trasmettevano le parole di Poltronieri..oggi non sento più i suoni "cittadini" dei gran premi. Quanto tempo è passato.
Il giorno dopo ero tesissimo, chissà perché..visto il crash in diretta alla tv capii subito che si trattava di incidente fatale, il primo da tanti anni a quella parte.
La domenica in autodromo ci fu subito un grave incidente della Porsche Cup, e poi tutto il dramma a seguire.
Senna fu notato da molti in atteggiamento inusuale, togliersi il casco, estraniarsi da tutto e da tutti nonostante l'assenza del protettivo elmo del cavaliere.
La sua manager disse che il giorno prima aveva letto sulla bibbia scegliendo una pagina a caso, come faceva solitamente, una frase potente; quel giorno Dio gli avrebbe fatto il dono più grande di tutti e cioè Dio stesso. Da brividi.
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da Niki » 02/05/2016, 15:10

groovestar ha scritto:Probabilmente si sarebbe salvato anche nel 1994 se Ruota/sospensione non si fossero infilate verso il capo di Senna, procurandogli la ferita da penetrazione sulla fronte e la frattura della base cranica dovuta al contraccolpo sul poggiatesta


Non sarebbe mai sopravvissuto all'impatto neanche se la sospensione non lo avesse colpito. Come scritto varie volte da chi lo soccorse, riportato anche nell'intervista ad un medico qualche anno fà ad Imola, penso in occasione del ventennale o qualcosa del genere.
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da 330tr » 02/05/2016, 15:25

Niki ha scritto:
groovestar ha scritto:Probabilmente si sarebbe salvato anche nel 1994 se Ruota/sospensione non si fossero infilate verso il capo di Senna, procurandogli la ferita da penetrazione sulla fronte e la frattura della base cranica dovuta al contraccolpo sul poggiatesta


Non sarebbe mai sopravvissuto all'impatto neanche se la sospensione non lo avesse colpito. Come scritto varie volte da chi lo soccorse, riportato anche nell'intervista ad un medico qualche anno fà ad Imola, penso in occasione del ventennale o qualcosa del genere.


Immagino a causa della frattura dell base cranica, concausa del decesso.
Ci sarebbe voluto l'Hans. E il cupolino.
Ma è la stessa cosa dire che Varzi si sarebbe potuto salvare avendo una monoposto in resina fibrorinforzata e rollbar a norma FIA..
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da 330tr » 02/05/2016, 15:28

Uno splendido articolo.
Unica pecca il sorvolare allegramente sul tentato omicidio/suicidio di Suzuka...
http://pangeanews.net/sport/lamore-e-la-benzina-del-corpo-ayrton-senna-il-piu-grande-12849/
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