Quest’anno sonno passati 40 anni della morte di Silvio Moser nonché 50 dei successi in Argentina e questo in qualche modo si vogliono ricordare.E in lavoro un libro e una piccola esposizione di vetture per il lancio, nell’ex Garage Aldo Sonvico, oggi Garage Gardel.
Inizialmente le due cose erano previste al tempo del suo compleanno. Da una parte ce un ritardo con il libro, dall’altra parte delle vetture previste partecipano ai campionati storici e sono impegnato fino in autunno. Cosi tutto e stato spostato verso il fine dell’anno e sempre in ricordo sotto la sigla “ESPOSAUTO” (in piccolo), la data precisa non e ancora stabilito.
Qualcuno si ricorderà della domanda fatto nella prima pagina:
madfilt ha scritto:Senti, io avevo letto da qualche parte che Silvio ha provato a girare a Hockenheim che era già notte, seguito da Guglielmo che gli illuminava la strada con i fari di una auto da turismo. Non ho creduto alla cosa perchè mi sembrava troppo da pazzi, ma.. pazzia per pazzia forse è successo davvero!
e della mia risposta:
bschenker ha scritto:Questi erano le intensione di Silvio, e non lo so se l'oro ci hanno aspettato. Visto che cerano ancora da montare qualchi pezzi che sono arrivato al ultimo momento, il motore non aveva ancora girato, e come ho detto al Silvio che non mi sara fermato, sono passato dritto verso Zandvoort. Penso che la mia decisione era saggio, un conto durante un GP, pero cosi di notte e il rumore di un DFV, dubito di essere arrivato in tempo in Olanda.
Pensava di non più ritornare su questo tema, pero mi sono spagliato. Nel libro saranno parecchi interventi di piloti e amici e qui ho dovuto rendermi conto che sono tre che fra gli anni raccontano questa fantasia.
Tutto nato del fatto che Moser si è messo in testa di provare da qualche parte il Bellasi F1 prima di Zandvoort e perché si passa vicino, sarebbe dovuto essere Hockenheim. Siamo partita al Giovedi mattina appena sono arrivati gli ultimi pezzi ancora da montare e il motore che non ha ancora mai girato dentro la vettura, prima da fare il sdoganamento in Svizzera e poi via San Bernardino, Zurigo per Basile. Per la maggiore vecchie strade principali, le Autostrade e la Galleria del Gottardo non cerano ancora. A Silvio ho detto subito che io non mi fermo anche per l’ora in quale prevedeva di essere in zona.
Erano intorno alle 21:00 quando io è passato l’uscita, conavanti ancora minima 10 ore di pura guida. Chi conosceva Hockenheim del 1970 sa com’era il paddock in quel tempo, può immaginare di dover finire in quella situazione con luce soltanto delle nostre auto. Prima delle 22:00 ~ 23:00 era impossibile avviarla e mi dicono che avevano addirittura il permesso, ricordo non era un weekend di corsa a Hockenheim. E secondo loro andato tutto liscio un F1 con oltre 110 decibel nel bosco circondato di cittadine densamente popolato.
In ogni modo spero di averla chiusa il discorso definitivamente con l’Articolo nel Dovere di Pier Giorgio Morandi del 24.06.1970 dove scriveva fra altro:
Silvio, come va la nuova macchina e che impressione ti ha fatto?
Devo dire che la macchina va molto bene. Naturalmente si tratta una vettura nuova che non ha mai potuto provare prima, nemmeno a Hockenheim dove aveva previsto di fare qualche giro.Anche Gian Paolo (Pablo) Foletti scriveva nell’Eco dello Sport la stessa cosa.
Per me quel fatto di note a Hockenheim era Silvio che con una delle vetture di viaggio andava avanti senza luce, seguito dell’altra macchina a fare luce (nel quale fra altro non sono d’accordi chi la guidava). Con il tempo viaggiando insieme fra il passato, quello che hanno voluto fare e diventato quello che hanno fatto.
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