scusate se mi dilungo, ma credo che tutti noi avremmo 1000 cose da dire e scrivendo è mica facile dire e farsi capire per come vogliamo spiegare...........stavo giusto per scrivere qualcosa in merito all'ultima frase.
Visto che noi siamo tutti d'accordo sulla porcheria del Cernis e anche sul fatto che i due italiani vadano processati da un tribunale internazionale (o italiano, ma opterei per la prima idea) se il fatto è avvenuto in
acqua internazionali.Sempre che sia avvenuto in acqua internazionali................ sai com'è ma le notizia in Italia sembrano a volte
"modificate" rispetto a quel che si sente in giro.... (questo credo che valga in tutte le nazioni (sic.))
Dicevo.
E' mai possibile che l'Italia sia sempre considerata
"pezza da piedi"? (oddio, mi viene alla mente che sempre i nostri soldati in guerra finivano per avere letteralmente le pezze ai piedi)
Cmq... noi siamo sempre stati considerati pezza da piedi. Lo siamo sempre stati agli occhi dei paesi più moderni, ricchi ed avanzati.
E' sempe stato così e questo è una cosa che pochi sanno con la dovuta precisione.
Io son un pò appassionato di storia. Ne leggo molte, ne riporto solo alcune, semplificando.
Nel seicento (e anche prima) eravamo solo terra di conquista.
In quel periodo e anche nel settecento e ottocento eravamo un luogo dove gli esponenti delle buone famiglie europee DOVEVANO andare in viaggio. Chiamiamola moda, chiamiamola cultura, chiamiamola avventura.
Ma... Ma... con le mille precauzioni di chi va in un posto malfamato, giusto come se adesso qualcuno dovesse andare in Yemen, in Sudan o in Afghanistan.
Della serie: portatevi scorta armata di "ceffi" che proteggano dagli italiani, stare attenti al sudiciume, le malattie la delinquenza e via dicendo.
Era così!
I nostri immigrati negli States erano considerati il peggio del peggio. Più luridi, poveri, sporchi e "piattole" anche del più poveraccio immigrato di altre nazioni. Per chiunque altro la considerazione era, a prescindere, migliore che sia stato un russo, un greco (e loro non scherzavano) o un turco o chissachè.
Eppure non dobbiamo pensare ai "nostri" solo come i poveri "terroni" (occhio, non voglio essere offensivo!) del sud; in grande quantità c'erano anche italiani del nord-est (zone poverissime all'epoca) o anche liguri per esempio e non solo. Iinsomma da tutte le regioni.
Noi eravamo il peggio. E (purtroppo) eravamo messi male davvero, poveri noi. Poveri, sporchi, affamati. E quando arrivavamo non trovavamo lavoro se non di tipo più che infimo.
Pochi facevano i soldi (al punto da sembrare quasi una favoletta). Tutti si spaccavano la schiena per due ceci e si ammalavano presto per le condizioni in cui erano tenuti.
I più rimpiangevano la povertà italiana; almeno in Italian erano considerati meglio.....
Sorvolo sui soldati italiani durante le guerre e in tutte le altre occasioni. Su come in ogni consesso internazionale, le nostre "pretese" erano e sono sempre state puntualmente disattese. Anche avendo vinto una guerra.
Come i nostri minatori in Belgio lavoravano in condizioni spaventose (in Germania, in Svizzera ovunque stesse storie tristissime).
Insomma, siamo dei poveracci visti dal resto del mondo.
Non sorprendiamoci se poi, anche di fronte alla India dei poveraci e dei paria (visione distorta anche qusta) noi alla fine stiamo a subire ugualmente...
PS: NON mi interessa ragionare sulle cause, sulle ragioni e via dicendo. Non faccio politica,