La truffa di Lance Armstrong

Tutto quello di cui volete parlare e che non trova categoria, hardware, manifestazioni etc.

da marcostraz » 11/10/2012, 8:47

Da appassionato di ciclismo non potevo rimanere indifferente alla notizia della pubblicazione delle motivazioni che hanno portato alla squalifica di Armstrong. Penso che quello che è accaduto, quello che ci stanno spiegando oggi, vada aldilà dello sport, aldilà dello schifo per il doping e delle solite frasi fatte che possiamo copiare ed incollare quando puntualmente emerge il caso di questo o quell’atleta. Perché la differenza sta che Armstrong era stato e si era trasformato in più di un atleta. Quello che in questi giorni è stato cancellato non è stato solo un ciclista, ma un sogno prodotto a tavolino. Quello che in questi giorni è stato cancellato è stato un trucco, una falsificazione. Era stato costruito un falso mito. La storia del cancro, dell’eroe che sconfigge il male grazie alla sua volontà e che anzi ne trae forza per diventare un campione, erano tutte balle. Semplicemente, le storie che ci raccontavano non erano vere. Non era un campione, non era un eroe che aveva lottato un mostro e aveva vinto, e che dopo aver visto l’abisso della vita poteva sopportare qualsiasi fatica. No. Armstrong era un ladro, era un truffatore, lui e chi gli stava intorno. Hanno imbastito un circo mediatico, hanno costruito una storia, ma hanno solo preso in giro la gente. E quindi questa è una vicenda ancora più amara di un normale caso di doping. E non consola il “ma io ve lo avevo detto che qualcosa non quadrava”, non consola che dopo anni e anni vengono confermati i dubbi di chi ha visto un buon atleta (buono, per carità) diventare un invincibile. Non consola perché per diventare un invincibile non ha usato la forza di volontà che sconfiggere un cancro gli aveva donato, ma solo la truffa e l’inganno. E vedere usato così un dramma personale, fa diventare tutto ancora più viscido.
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da groovestar » 11/10/2012, 9:01

Non ho avuto modo di leggerlo, anche se sarei molto curioso.
Tuttavia ricorda che è una "condanna" inflitta a chi ha scelto di non difendersi, quindi basata unicamente su elementi di accusa.
Purtroppo non esiste il mito pulito dall'altra, ma non esiste nemmeno il mostro nero dipinto dall'altra.
Strana cosa la giustizia sportiva, tuttavia il problema non è Armstrong, ma l'ipocrisia del mondo del ciclismo che ogni tanto vuol prendere l'esempio da buttare al rogo solo per far credere che sia una sola mela marcia. In realtà in quel mondo il doping è un problema endemico ed il problema non è fra chi si dopa e chi no, ma fra chi lo fa meglio degli altri senza farsi beccare
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da Giannazzo » 11/10/2012, 9:22

[quote="marcostraz"]
Da appassionato di ciclismo non potevo rimanere indifferente alla notizia della pubblicazione delle motivazioni che hanno portato alla squalifica di Armstrong. Penso che quello che è accaduto, quello che ci stanno spiegando oggi, vada aldilà dello sport, aldilà dello schifo per il doping e delle solite frasi fatte che possiamo copiare ed incollare quando puntualmente emerge il caso di questo o quell’atleta. Perché la differenza sta che Armstrong era stato e si era trasformato in più di un atleta. Quello che in questi giorni è stato cancellato non è stato solo un ciclista, ma un sogno prodotto a tavolino. Quello che in questi giorni è stato cancellato è stato un trucco, una falsificazione. Era stato costruito un falso mito. La storia del cancro, dell’eroe che sconfigge il male grazie alla sua volontà e che anzi ne trae forza per diventare un campione, erano tutte balle. Semplicemente, le storie che ci raccontavano non erano vere. Non era un campione, non era un eroe che aveva lottato un mostro e aveva vinto, e che dopo aver visto l’abisso della vita poteva sopportare qualsiasi fatica. No. Armstrong era un ladro, era un truffatore, lui e chi gli stava intorno. Hanno imbastito un circo mediatico, hanno costruito una storia, ma hanno solo preso in giro la gente. E quindi questa è una vicenda ancora più amara di un normale caso di doping. E non consola il “ma io ve lo avevo detto che qualcosa non quadrava”, non consola che dopo anni e anni vengono confermati i dubbi di chi ha visto un buon atleta (buono, per carità) diventare un invincibile. Non consola perché per diventare un invincibile non ha usato la forza di volontà che sconfiggere un cancro gli aveva donato, ma solo la truffa e l’inganno. E vedere usato così un dramma personale, fa diventare tutto ancora più viscido.
[/quote]

Concordo, ma quello che mi lascia più schifato è la copertura da parte dell'UCI, che poi si permette fare la faccia dura con con i corridori normali. E poi ci sono sempre i dirigenti e i responsabili delle squadre, che non solo sanno e approvano, ma spesso e volentieri spingono a intraprendere certe pratiche, per poi scaricare i ragazzi appena beccati e farla franca.

E questo è "solo" il ciclismo, dove di soldi ne girano tanti ma non tantissimi. Figuriamoci il resto. mah.
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da Uitko » 11/10/2012, 10:35

Vorrei leggere queste motivazioni e le prove che ne hanno sancito la pubblicazione. Dove le trovo?

Non dimentichiamoci anche quanto ha fatto di buono in seguito alla sua sventura, il fondo a suo nome per la ricerca sul cancro, dove donava gran parte dei fondi e raccoglieva in giro per il mondo donatori.
Il fatto che non sia mai stato trovato positivo all'epoca delle gare mi lascia comunque perplesso...
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da Die Mensch-Maschine » 11/10/2012, 13:31

[quote="marcostraz"]
Semplicemente, le storie che ci raccontavano non erano vere. Non era un campione, non era un eroe che aveva lottato un mostro e aveva vinto, e che dopo aver visto l’abisso della vita poteva sopportare qualsiasi fatica. No. Armstrong era un ladro, era un truffatore, lui e chi gli stava intorno. Hanno imbastito un circo mediatico, hanno costruito una storia, ma hanno solo preso in giro la gente.
[/quote]

Io ripeto queste cose da 10 anni, e puntualmente vengo coperto da una marea di pernacchie da parte dei puristi del ciclismo.
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da Niki » 11/10/2012, 17:56

Ancora esistono i puristi del ciclismo!?
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da Die Mensch-Maschine » 11/10/2012, 18:14

[quote="Niki"]
Ancora esistono i puristi del ciclismo!?
[/quote]

Purtroppo sì. E spesso mi costringono a fare sfacchinate allucinanti.  :asd:
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da marcostraz » 11/10/2012, 19:41

[quote="groovestar"]
Tuttavia ricorda che è una "condanna" inflitta a chi ha scelto di non difendersi, quindi basata unicamente su elementi di accusa.
[/quote]
Anche a me ha sorpreso il fatto che abbia deciso di non difendersi...però mi viene da pensare che, non vivendo in un mondo ideale e di fantasia ma in quello reale, la sua scelta non sia stata motivata da un romantico lasciarsi andare ma semplicemente perchè si sono resi conto che non c'era speranza...

[quote="groovestar"]
tuttavia il problema non è Armstrong
[/quote]
Io penso che il problema sia anche Armstrong e il suo entourage, a quanto emerge dalle motivazioni...

[quote="Uitko"]
Vorrei leggere queste motivazioni e le prove che ne hanno sancito la pubblicazione. Dove le trovo?
[/quote]
Non lo so...sono un faldone di oltre 1000 pagine (in inglese per giunta)...

[quote="Uitko"]
Non dimentichiamoci anche quanto ha fatto di buono in seguito alla sua sventura, il fondo a suo nome per la ricerca sul cancro, dove donava gran parte dei fondi e raccoglieva in giro per il mondo donatori.
[/quote]
Ricordo male io o ci furono dubbi anche su quello?
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da gelax » 11/10/2012, 20:43

purtroppo è un mondo di *****..............................

sicuramente si arriva anche a dopare i lombrichi in una gara di pesca per andare a prendere i pesci invece di aspettarli
Scrolla, scrolla pure fin che vuoi, tanto l'ultima goccia va a finire nella mutanda..............
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da groovestar » 12/10/2012, 13:26

[quote="marcostraz"]
[quote="groovestar"]
Tuttavia ricorda che è una "condanna" inflitta a chi ha scelto di non difendersi, quindi basata unicamente su elementi di accusa.
[/quote]
Anche a me ha sorpreso il fatto che abbia deciso di non difendersi...però mi viene da pensare che, non vivendo in un mondo ideale e di fantasia ma in quello reale, la sua scelta non sia stata motivata da un romantico lasciarsi andare ma semplicemente perchè si sono resi conto che non c'era speranza...

[quote="groovestar"]
tuttavia il problema non è Armstrong
[/quote]
Io penso che il problema sia anche Armstrong e il suo entourage, a quanto emerge dalle motivazioni...

[quote="Uitko"]
Vorrei leggere queste motivazioni e le prove che ne hanno sancito la pubblicazione. Dove le trovo?
[/quote]
Non lo so...sono un faldone di oltre 1000 pagine (in inglese per giunta)...

[quote="Uitko"]
Non dimentichiamoci anche quanto ha fatto di buono in seguito alla sua sventura, il fondo a suo nome per la ricerca sul cancro, dove donava gran parte dei fondi e raccoglieva in giro per il mondo donatori.
[/quote]
Ricordo male io o ci furono dubbi anche su quello?
[/quote]

Poteva essere troppo costoso difendersi ed inutile, visto che ormai aveva praticamente smesso (a certi livelli). Costo beneficio poteva non valerne la pena
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da Niki » 12/10/2012, 14:02

Diciamo che se uno è innocente si difende fino alla morte, a meno di non essere davanti ad un muro.
Su questo infame imbroglione c'erano sospetti da anni.
E dire che s'è schioppato anche quella gran figa di Sheryl Crow...
Che ingiustizie esistono
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da jackyickx » 12/10/2012, 21:52

Che tipo fosse Armstrong lo si era già capito nella vicenda Simeoni. Poi Armstrong fu scoperto positivo al Tour 99, il primo vinto da lui, ma tutto fu messo a tacere per via della sua malattia.
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da groovestar » 14/10/2012, 9:14

[quote="Niki"]
Diciamo che se uno è innocente si difende fino alla morte, a meno di non essere davanti ad un muro.
Su questo infame imbroglione c'erano sospetti da anni.
E dire che s'è schioppato anche quella gran figa di Sheryl Crow...
Che ingiustizie esistono
[/quote]

Fossero un po' meno pagine leggerei la relazione, tuttavia resto perplesso sui controlli antidoping effettuati. Queste squalifiche retroattive non mi piacciono molto, così come le indagini concentrate su un solo soggetto.
Con molta probabilità Armstrong ha adottato metodi dopanti, ma il punto è: nello stesso periodo cosa facevano gli altri?

Non vorrei che venisse colpito Lance solo perchè si dopava MEGLIO degli altri (cosa che mi pare ben più verosimile).

Un po' come il ladro che da del criminale al truffatore
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da Niki » 14/10/2012, 9:24

Senza le squalifiche retroattive, quando giuste e fondate, i libri dei record sarebbero riempiti dai disonesti. Diciamo che il ciclismo, come la quasi totalità degli sport, probabilmente, non ha più ragione di esistere. Oppure bisognerebbe fare come nei film o nei documentari che contengono immagini a rischio, di non cercare di imitare a casa quello che fanno i protagonisti perchè si tratta di professionisti preparati ecc. ecc.
Specificassero bene che i ciclisti sono tutti stradopati e che la competizione non avrà alcun titolo etico-sportivo.
Allora posso essere d'accordo. Ma fino a quel punto a cosa serve guardare una competizione falsa e falsata!?
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da jackyickx » 14/10/2012, 11:43

[quote="Niki"]
Senza le squalifiche retroattive, quando giuste e fondate, i libri dei record sarebbero riempiti dai disonesti. Diciamo che il ciclismo, come la quasi totalità degli sport, probabilmente, non ha più ragione di esistere. Oppure bisognerebbe fare come nei film o nei documentari che contengono immagini a rischio, di non cercare di imitare a casa quello che fanno i protagonisti perchè si tratta di professionisti preparati ecc. ecc.
Specificassero bene che i ciclisti sono tutti stradopati e che la competizione non avrà alcun titolo etico-sportivo.
Allora posso essere d'accordo. Ma fino a quel punto a cosa serve guardare una competizione falsa e falsata!?
[/quote]
Verso Armstrong non c'è stato alcun accanimento, altrimenti sarebbe stato fermato già dal 99. Tuttora l'UCi ha preso una posizione ambigua. Quasi tutti i ciclisti da podio degli ultimi 15 anni sono stati sanzionati, due vincitori (Landis e Contador) sono stati revocati. Altri ciclisti arrivati a podio come Ullrich, Basso, Vinokurov (che ovvviamente poi va a vincere le Olimpiadi), Kohl hanno subito pesanti squalifiche, tanto è vero che si pensa di non assegnare i tour che saranno revocati ad Armstrong.
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