da Powerslide » 29/08/2012, 10:46
Proprio ieri parlavo con un amico dell'incidende di Fittipaldi nelle prove di Monza 1970, incidende, offuscato poi dalla morte di Rindt, di cui si parlò poco anche a quel tempo tanto da non ricordarmi se accadde il sabato o il venerdì.
I colleghi commissari di percorso mi parlarono di un incidente molto brutto in cui la Lotus del brasiliano volò addirittura aldilà del terrapieno che a quel tempo delimitava la via di fuga della Parabolica.
Sull'ultimo AS Donnini intervista Fittipaldi e quasi di sfuggita, a 42 anni di distanza, emerge un particolare di cui non si era mai avuta notizia: l'icidente avvenne con la macchina ufficiale di Rindt, il telaio n°5 con cui Jochen avrebbe dovuto correre il GP.
A questo punto nasce spontanea la domanda: che ci faceva Rindt sul telaio n°2, quello cui cedette l'albero del freno entrobordo? Fu costretto ad utilizzarlo perchè la sua vettura era stata danneggiata dal compagno di squadra?
Penso proprio di sì perchè l'incidente fatale avvenne durante le prove ufficiali e non si capirebbe il motivo di qualificarsi con il muletto.
Spesso la vita è contrassegnata da eventi casuali. C'è chi li chiama Fato e chi li chiama sfiga.
Io non accetto che per trovare l’effetto suolo si debba strisciare per terra. Secondo me è assurdo, è immorale da un punto di vista tecnico. (Mauro Forghieri)