da sundance76 » 10/04/2012, 10:30
Ho trovato una buona cronaca in italiano del quotidiano "La Stampa". Ho solo dovuto correggere numerosi refusi dovuti a errori tipografici:
Nuvolari vince con "Alfa,, al Nurburg Ring precedendo gli "assi,, dell'industria tedesca
TRIONFO ITALIANO NEL G. P. AUTOMOBILISTICO DI GERMANIA
Adenau, 29 mattino.
Il nostro campione Tazio Nuvolari ha vinto con la vecchia Alfa Romeo monoposto maggiorata l'ottavo Gran Premio di Germania, che è stato disputato su ventidue giri del percorso nord del famoso Nurburg Ring, di chilometri 22,810, per un totale 'di Km. 501,820. Nuvolari ha compiuto forse la più bella corsa della sua carriera, facendo sfoggio di maestria insuperabile accompagnata da audacia senza pari. Per la prima volta dopo molto tempo gli è riuscito di portare vittoriosamente la rossa Alfa al traguardo, rompendo il fronte formidabile costituito dalle macchine germaniche della Mercedes-Benz e dell'Auto Union, e ciò in una corsa drammaticissima quale non si era mai vista sul Nurburg Ring.
L'implacabile avanzata
Da un anno ai campioni dell' Alfa non era più stato possibile imporsi a quelli tedeschi, dotati di mezzi meccanici assolutamente superiori, ed avevano dovuto sempre accontentarsi di piazzamenti onorevoli. Nuvolari ha spezzato l’incanto in una gara che può dirsi tra le più belle che la storia dell'automobilismo ricordi e che ha tenuto desta l'emozione fino all'ultimo e ci ha fatto dimenticare la pioggia ed il vento che ci hanno sferzato durante tutto il tempo della corsa. La fortuna questa volta non è stata avversa a nostri colora ma ciò nulla toglie al merito di Nuvolari e della sua Alfa se si pensa che al 13.o giro egli aveva l'50" di distacco dal primo, il tedesco Von Brauchitsch su Mercedes. Giro per giro, Nuvolari diminuiva questo distacco: al 16.0 giro non era più che di l'23"; al 18.o l'5"; al 19.0 giro di 40"; al 20.o giro di 32"; al 21.o di 27". A nove chilometri dalla fine Nuvolari si trovava a soli duecento metri da Von Brauchitsch e sarebbe riuscito a superarlo prima del traguardo quando al tedesco, sulle curve del Karussel scoppiavano prima la gomma sinistra, e poi, anche quella destra posteriore, in modo che Nuvolari poteva coronare la sua meravigliosa prova passando il traguardo con l'30" di vantaggio sul secondo arrivato, il tedesco Von Stuck, su Auto Union. Già alla vigilia si era iniziato l'afflusso della grande massa di pubblico verso il circuito, e ieri è continuato sotto la pioggia e il vento, tanto che 200 mila spettatori erano ammassati nelle tribune, sparsi nei prati e nei boschi lungo tutto il pittoresco percorso. Nella tribuna d'onore erano presenti numerose autorità.
Alle 11,30 viene dato il segnale di partenza a mezzo della luce rossa, gialla e verde di un segnalatore di circolazione stradale collegato coi cronometri elettrici e Caracciola prende subito la testa davanti a Nuvolari, Fagioli e agli altri concorrenti. Von Stuck e Pietsch si avviano con qualche ritardo. Caracciola è in testa al traguardo del primo giro, alla media di 112 Km., con 12" di vantaggio sui suoi inseguitori Nuvolari, Fagioli, Rosemeyer, Von Brauchitsch e Chiron. Balestrero esce di strada e deve ritirarsi. Al secondo giro Rosemeyer, su Auto Union, comincia a forzare per portarsi in testa, ed egli passa infatti al secondo posto dietro Caracciola, seguito a sua volta da Von Brauchitsch. Fagioli e Von Stuck; distaccati gli altri, mentre Brivio si ritira per guasto al differenziale. Rosemeyer continua nel suo inseguimento e alla fine del quarto giro soltanto quattro secondi lo separano da Caracciola che continua a mantenersi in testa ad una media di Km. 115,200. Durante il quarto giro Chiron che si era portato in quinta posizione e cominciava a farsi minaccioso, si ferma al box e si ritira per un guasto. La Scuderia Ferrari rimane in lotta soltanto con Nuvolari e la partita sembra già perduta per l'Italia, dato che le Maserati fin dall'inizio non sono mai state in gara. Al sesto giro Rosemeyer arriva al box con una gomma posteriore a terra e perde tempo prezioso che consente ai tre assi della Mercedes, Caracciola, Fagioli e Von Brauchitsch di proseguire uniti ed indisturbati, seguiti da Rosemeyer, ripartito velocissimo, e da Nuvolari.
Nuvolari accelera
Questa situazione si mantiene immutata per qualche giro. Soltanto Pietsch e Varzi sono costretti a fermarsi ai box. Frattanto però Nuvolari accelera notevolmente e compie il nono giro in 10'57", alla media di chilometri 124,900 e passa al traguardo in terza posizione dietro a Caracciola e a Von Brauchitsch e davanti a Rosemeyer e Fagioli; 6° è Von Stuck con un distacco di l'14" da Caracciola. Durante il nono giro Nuvolari, continuando nel suo progressivo acceleramento, oltrepassa finalmente anche Caracciola, prendendo il primo posto, tallonato da Von Brauchitsch.
All'undicesimo giro si fermano contemporaneamente ai box Nuvolari, Von Brauchitsch, Caracciola e Rosemeyer, e si assiste così alla interessante gara di velocità fra i meccanici dei quattro corridori che eseguiscono il cambio delle gomme e il rifornimento di benzina. Ha la meglio Brauchitsch, che riparte per primo gettandosi all'inseguimento del suo compagno Fagioli che nel frattempo era passato, senza fermarsi ai box, e seguono nell'ordine Rosemeyer, Caracciola, Von Stuck e Nuvolari. Al 13.o giro anche Fagioli deve fermarsi al box , per il cambio delle gomme e i rifornimenti, e Von Brauchitsch prende quindi il comando del gruppo che manterrà in modo brillantissimo fino all'ultimo giro. Il distacco delle vetture di testa aumenta sempre. Da esse si allontanano prima Von Stuck e poi Rosemeyer, che devono fermarsi qualche tempo ai « box » per riparazioni. Von Brauchitsch compie il 15.o giro in 10'32". alla media di chilometri 129.924, stabilendo così il giro più veloce della giornata. Ma Nuvolari aveva, nel frattempo, di nuovo accelerato e al 18° giro egli non era più che a 37" da Von Brauchitsch, davanti a Von Stuck e a Caracciola. Questo distacco diminuiva giro per giro ad onta della difesa disposta da Von Brauchitsch, dovuta al vantaggio di essere dotato d un mezzo meccanico infinitamente superiore per potenza e velocità.
Al 22.o giro, a pochi chilometri dal traguardo, avveniva il colpo di scena che toglieva dalla lotta lo sfortunato Von Brauchitsch e coronava con la meritata vittoria in una delle più importanti e difficili corse automobilistiche del mondo Nuvolari e l'« Alfa Romeo ». Il pubblico, benché disilluso nella sua speranza di una vittoria tedesca, applaudiva sportivamente il vincitore, al quale, mentre si innalzava la bandiera italiana sul pennone e le note della Marcia Reale e di Giovinezza si diffondevano sonore, ili maggiore Huehnlein consegnava l'artistico premio del Cancelliere Hitler, dichiarando che egli e gli sportivi germanici s'inchinavano volentieri di fronte a una grande vittoria riportata cavallerescamente.
Ecco la classifica:
1. Nuvolari (Alfa Romeo) in ore 4,8'40"2/5, media chilometri121,100;
2. Von Stuck (Auto Union), in 4,10'18"3/5, media 120e 300;
3. Caracciola (Mercedes-Benz) in 4,ll'3"3/5, media 119 e 900;
4. Rosemeyer (Auto Union) in 4,12'51", media 119,100,
5. Von Brauchitsch (Mercedes Benz) in 4,14'17"4/5, media 118 ie 400;
6. Fagioli (Mercedes-Benz) Un 4,5'58"4/5, media 117,600;
7. con un giro di meno Geier (Mercedes-Benz) ;
8. Varzi "(Auto Union ) ;
9. Pietsch (Auto Union) ;
10. (a due giri) Ruesch (Maserati):
11. Zehender (Maserati); 1
12. Ghersi (Maserati).
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(29.07.1935) LaStampa - numero 180
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sundance76 il 10/04/2012, 12:48, modificato 1 volta in totale.
"Chi cerca di conoscere il passato capirà sempre meglio degli altri il presente e il futuro, e non soltanto nel nostro piccolo mondo di effimere quanto amate frenesie corsaiole." G. C.
https://www.youtube.com/watch?v=ygd67cDAmDI