Così è, purtroppo.
Già in una intervista del 76 o 77 l'Immenso diceva che c'era troppo interesse intorno alla Formula 1, inteso come media.
La questione è: bisogna ringraziare la tv perchè ha permesso a tutti di vedere eventi altrimenti non vedibili da tutti? O bisogna maledirla perchè ha rovinato tutto, competizioni sportive, artistiche, e così via?
Io propendo per la seconda all'80%, la ringrazio per il 20%.
Sto guardando il Master a Torino ed è una pagliacciata oscena, peggio della f1 stessa. Prima degli incontri c'è un soggetto che blatera non ho capito cosa, quattro "ballerini", rigorosamente 2 uomini 2 donne per il "politically correct", effetti speciali, dj che rompe i coglioni tra un game e l'altro. Una cosa inguardabile.
Prendiamo il calcio? Dodicimila partite alla settimana tra campionato, coppe, coppette, coni, stecchi, bicchieri, bicchierini, semifreddi, per vedere gli abbonamenti alle duemila tv esistenti. Giocano praticamente a qualsiasi ora.
Vero che all'epoca fecero l'incontro di boxe Clay-Foreman mi sembra alle 5 di mattina perchè così veniva trasmesso in prima serata in *****.
Ma era un unicum, un evento più unico che raro.
Ora è la norma. Legandomi al topic sul gp di Las Vegas, è tutta una finzione oltretutto artificiale.
Ma è legato al decadimento esponenziale della società, finta, preformattata, come è finta l'informatica e quello che si porta dietro.
Senza la tv gli eventi sarebbero molto migliori, per lo meno le competizioni sportive sarebbero infinitamente più vere.