La scusa della Gronda è una orrenda e disgustosa operazione di distrazione politica.
Per più motivi.
1) La bretella che va ad alleggerire il traffico dal viadotto (il quale è previsto rimanga al suo posto - ergo crollato) INIZIA IL SUO ITER QUEST'ANNO con lavori preparatori già iniziati e sarà pronta nel 2028.
http://www.themeditelegraph.com/it/transport/road-rail-air-transport/2018/05/29/gronda-cantieri-via-rivedremo-tempi-intervista-N9Q8bYy6DxzF7At0tDeAhN/index.html
Alla stessa Gronda erano contrari gli esponenti del PDS dell'epoca-vedi Burlando poi ministro dei trasporti, o lo stesso sindaco PD Marco Doria http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2016/05/27/ASJQI1sC-doria_sulla_gronda.shtml.
Vogliamo incolpare qualcuno di aver rallentato un iter che dura da trent'anni?
Non mi pare che il movimento che si incolpa abbia 30 anni di vita.
2) Su che dati disponibili si disquisiva dello stato di salute del ponte? Su quelli che postai pagine indietro, ovvero i dati di Autostrade per l'Italia, che garantivano la perfetta integità del viadotto.
Vogliamo incolpare i movimenti vari di essersi fidati dell'unica autorità possibile deputata al cotrollo del ponte, ossia la stessa medesima concessionaria, controllore di sé stessa grazie ad un contratto prontamente secretato?
3) In assenza (momentanea) della Gronda, è legittimo pensare che il concessionario avesse comunque e indipendentemente obbligo di verifica e controllo sulla stabilità del viadotto a detta di molti esperti estremamente degradato?
Il mutato tonnellaggio e la vetustà accelerata del manufatto non dovevano spingere ad un rinnovato ed accelerato intervento, indipendentemente dalle tempistiche della Gronda, che si farà comunque, indipendentemente dai no-Gronda?
Cerchiamo di uscire dalla politica, ma ogni attacco come questo porta ulteriori consensi all'attuale governo.