non so se mi spiego.... (scusate la divagazione)
tra la "casetta" rossa e quella a destra c'è la via... la via principale.... praticamente l'unica, che sale lungo l'andamento naturale della valle... prosegue e se ne intravede l'andamento intuendolo dal maggior distacco tra le case che si può scorgere a sinistra.
Un "caruggio" abbastanza stretto ma di una suggestione favolosa. Che rappresenta per noi liguri (
oltre al "sapere" che c'è il mare "davanti" e i monti "dietro" e che le [i]direzioni sono solo due... verso est e verso ovest, al punto che potremmo sentirci "spersi" in pianura padana LOL[/i]) anche il nostro paesaggio normale.
Ebbene, quel caruggio (nel caso di Vernazza) si è trasformato in un fiume impazzito
e più che tante parole basta vedere dal confronto di queste due foto cosa è successo....
e nello spezzino ha fatto cose paurose. Paurose.
Quindi per le Cinque Terre ma anche nelle zone dove adesso il terremoto semina distruzione ma soprattutto
angoscia tra la gente, l'importante è non dimenticarsi di nessuno anche dopo che tutto sembra passato.
Io spero solo che le scosse comincino finalmente a ridursi giusto per consentire pian piano la ripresa. A capire che finalmente si possa cominciare a pensare alla ricostruzione, alla ripresa delle attività con un minimo di speranza e serenità.
Ora, sembra che si possa rimanere solo in una sorta di incubo, di limbo, di loop continuo della paura.
E considerando che il rubinetto degli aiuti si perderà e si disperderà in tanti rigagnoli e dove gli sciacalli avranno buon gioco a rubare sacrilegalmente...
L'unica è farsi un nodo al fazzoletto.. e ricordarsi e promettere a loro e a noi stessi di... di... comprare tanto Parmigiano Reggiano!