Fabrizio l'ho sempre amato e continuerò sempre ad ascoltare le sue canzoni.
All'inizio degli anni '90 ho avuto la fortuna di conoscere e frequentare Mauro Pagani (il violinista della PFM) che riufiutò di tornare a far parte del suo gruppo pur di continuare la collaborazione con Faber. Me ne ha sempre parlato più che bene anche come persona che, detto da vivo, ha una valenza maggiore.
Per me era veramente un grande e, a differenza di Tenco che pur mi piace e piacerà, ha avuto la "pazienza" per emergere e farsi apprezzare dal grande pubblico.
Il filone "genovese", de Andrè, Lauzi, Fossati, New Trolls ecc. ha dato un grande contributo alla musica italiana. Ma Faber era soprattutto un Poeta
Io non accetto che per trovare l’effetto suolo si debba strisciare per terra. Secondo me è assurdo, è immorale da un punto di vista tecnico. (Mauro Forghieri)