Un topic anomalo, ma ci pensavo da un pò..
Spesso ho riflettuto su una strana questione, magari anche banale. Io come appassionato spesso mi sono esaltato per gli stili di guida di tipi come Peterson, Villeneuve, Rosberg, Mansell, Alesi, Rosemeyer, Moll, cioè di gente che tendenzialmente era portata a mettere l'auto di traverso, a guidare in un modo più o meno "estroverso", spettacolare, che sfruttavano l'auto e la pista sempre al limite.
In altre occasioni trovavo invece piacevole immedesimarmi nella pulizia di guida di gente come Lauda, Piquet, Caracciola, Varzi, Prost, Stewart, estremamente redditizi e armoniosi nello sfruttamento del mezzo, che concedevano poco allo spettacolo, ma comunque velocissimi.
Tuttavia, quando poi mi metto al volante della mia auto o quando avevo la motocicletta, mi rendevo conto di non essere sempre in sintonia con quello stile che prediligevo nei campioni preferiti.
Ad esempio, spesso odio far slittare le ruote, e mi dà più soddisfazione fare al massimo una curva sfruttando tutto lo spazio disponibile, ma senza strafare, godendo della pulizia della manovra.
Altre volte mi capitava di non prendere la moto per vari giorni, e quando ci risalivo su, mi prendeva una voglia matta di far slittare la gomma posteriore, di metter la moto di traverso (anche se poi era puro divertimento e si perdeva tempo..).
Probabilmente, con le auto a trazione anteriore di oggi, mi viene di istinto essere più pulito perchè con la trazione avanti le auto sono "di natura" meno spettacolari. Invece la moto di base lo è di più. Però in realtà, con una moto da pista devi essere comunque pulito in curva: se senti che stai forzando per chiuderla, vuol dire che hai sbagliato l'impostazione o sei entrato troppo forte.
So che non capite dove voglio arrivare, ma non preoccupatevi, non c'è uno scopo preciso nella discussione. Volevo solo far capire che spesso magari uno tifava Villeneuve perchè adorava e si entusiasmava per il suo modo "estroverso" di prendere le curve, ma poi se gli fosse capitato di trovarsi in una simile situazione, avrebbe impostato il tutto con una guida "alla Lauda".
Chissà, qualche volta inconsciamente amiamo ciò che è molto differente dal nostro modo di essere. Altre volte invece siamo in sintonia solo con chi si avvicina ad esso.
Magari, posso dire che è più "soddisfacente in modo professionale" guidare un'auto come Varzi, Lauda e Caracciola. Ma è più "divertente" (nel senso ludico del termine) una guida alla Mansell, Villeneuve o Alesi....