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Bella la prima gara, che purtroppo non ho potuto vedere perchè è saltato Sky :roll: , pallosa la seconda. Anche se sempre meno delle gare di F1.
Credo che a meno di eventidi grossa portata Piquet farà la fine di Alesi o di altri piloti. Magari a differenza del pippone francese, Nelson vincerà delle gare ma non credo riuscirà mai a vincere un mondiale.
La sfiga di non avere Sky funzionante è che ho dovuto vedere gara 2 sulla rai con tutte le ***** che i "commentatori" sono riusciti a dire.
Si comincia con il riassunto della gara del Sabato con le interviste ad Hamilton e Premat, e gli ignoranti miserabili della rai scambiano i nomi in sovraimpressione mettendo quello del pilota francese ad Hamilton (senza neanche arrivare a capire che il pilota britannico è di colore mentre il francese è bianco borotalco), e quello dell'inglese ad Alexandre.
Poi lo scandalo è quel leccaculo di parrucchino che più di una volta parla di gara noiosa quando in gran premi come quello di F1 al Nurburgring, che è stato una mazzata dietro la nuca perchè non è successo praticamente niente neanche alla partenza, ha fatto due OO tante sostenendo continuamente quanto era appassionante la differenza di tempi sul giro ed i sorpassi ai box.
Io avrei un lavoro perfetto per lui e per quelli come lui.
Comunque Piquet riesce a riprendere la testa del campionato con Hamilton in seconda posizione.
Clamoroso Bruni, che una volta in più dimostra perchè le pippe italiane non sono in F1. Segna il giro più veloce ed intervistato a fne gara dal solito frocetto che miracolostamente in questa occasione non nomina la ferrari, ha il coraggio di dire che hanno dimostrato agli avversari chi è il più forte!
8O
uhuahuahuauaha
Ma se avesse vinto cosa avrebbe detto/fatto? Mi sa che non glielo ha mai spiegato nessuno che il più forte generalmente vince.
Poveraccio.

[quote=""Niki""]
Clamoroso Bruni, che una volta in più dimostra perchè le pippe italiane non sono in F1. Segna il giro più veloce ed intervistato a fne gara dal solito frocetto che miracolostamente in questa occasione non nomina la ferrari, ha il coraggio di dire che hanno dimostrato agli avversari chi è il più forte!
8O
uhuahuahuauaha
Ma se avesse vinto cosa avrebbe detto/fatto? Mi sa che non glielo ha mai spiegato nessuno che il più forte generalmente vince.
Poveraccio.[/quote]

Secondo me uno come Bruni deovrebbe ritirarsi spontaneamente, almeno dimostrerebbe un po' di intelligenza.
E' stato in F1 e si è bruciato, ora è in GP2 ma non riesce a far vedere nulla di buono, mi viene da pensare che è ancora nel mondo dell'automobilismo perchè è di buona famiglia.
Bisognerebbe "sopprimere" questi piloti e dare spazio solo a quelli che dimostrano non solo talento, ma anche mordente e serietà per poter sfondare.
Fisichella e Trulli secondo me il talento ce l'avevano, ma non hanno mai avuto la mentalità giusta, e purtroppo gli adetti ai lavori italiani invece di criticarli e spronarli nei momenti critici li hanno sempre assecoondati nelle loro scuse.
La situazione per i piloti iytaliani è desolante, nessun pilota valido all'orizzonte :?

Comunque secondo me la gara di stmattina è stata orrenda, nessun sorpasso oppure li hanno fatti quandi già dormivo....

Io veramente non riesco a capire perche' nella storia,dopo Ascari, i piloti italiani sono cosi' incompiuti e incocludenti.
Una lista lunga da far invidia a tutte le nazioni e nessuno di loro non dico che abbiano vinto un titolo mondiale ma,a parte un po' Alboreto nel 1985,neanche a lottare seriamente per questo.
I mezzi quasi sempre li hanno avuti prima o poi.
A me sembra un incapacita' caratteriale. :?

Basta comperare un quotidiano sportivo per capire le cause: 40 pagine di cui 38 per il calcio, 2 per gli altri sport.

Il periodo d'oro è stato negli anni '50 quando la scuola italiana era quella predomonante, poi.....

Ne avevamo 3 d nostri ke potevano fare il colpaccio negli anni '60: Bandini, Baghetti e Giunti, ma 2 sono morti nel loro momento migliore e uno dopo un debutto mostruoso in F1 (2 vittorie nelle prime 2 gare!) è letteralmente sparito come un Baumgarter qualsiasi

poi nei '70 a parte Merzario e Brambilla (il ke è tutto dire) vuoto assoluto
fino alla fine del decennio ke c ha portato i vari: Patrese, De Angelis, De Cesaris, Alboreto e Giacomelli d cui 2 avrebbero potuto essere ottimi campioni del mondo (De Angelis e Alboreto) se solo avessero avuto la fortuna dalla loro, gli altri invece nn erano nulla d + ke pirotecniche seconde guide (ke è poi quello ke hanno sempre fatto nelle scuderie un minimo d vertice..)

Poi abbiamo avuto il Boom d fine anni '80 (nell'89/90 avevamo 16 nostri piloti in F1!) e anke lì avevamo tanti giovinotti ke avevano un bel piede: Modena e Nannini in primis (il primo parecchie volte venne addirittura accostato a Senna) poi Martini, Tarquini, Caffi e Larini ke avrebbero sicuramente meritato d + ma; o ke sono state vittime dell'inflazione dei nostri in F1 o ke hanno toppato le scelte....

Poi d nuovo il vuoto o almeno....c'era Badoer ke in F.3000 bastonava regolarmente i vari Coulthard, Panis ecc.. e ke dominò il campionato '92 ma ke in F1 il massimo ke ha avuto a disposizione (a parte la Ferrari da collaudare) è stata la Minardi (con cui tra l'altro fece ottime gare nel '95)

poi siamo giunti ai giorni nostri con trulli e Fisichella... :roll:

Francamente fra quelli che citi (a parte gli anni 50 e 60 di cui non mi pronuncio) nessuno mi è mai sembrato un potenziale campione del mondo ( anche se con Alboreto ci ho sperato, diamine se c'ho sperato!).
Quando avevamo 16 piloti facevamo ridere, al messimo un paio meritavano la F1.
Manca la mentalità ai nostri ragazzi, quella stessa mentalità che hanno avuto o hanno Senna, Schumacher ed Alonso.

Giusto su Bandini e Giunti. Penso che Baghetti all'epoca abbia avuto un colpo di culo mostruoso dato che poi sparì, per riemergere qualche anno fa come giornalista tester di auto di serie: riusciva ad andare ad infrociare anche mentre provava auto di tutti i giorni
Non credo che De Angelis abbia potuto diventare campione del mondo, forse Alboreto.
Per il resto notte fonda. Penso che sia una questione di mentalità italiana italiota che c'è in tutti gli sport: come un ragazzino fa qualcosa si urla subito al campione, si guardi anche ad altri sport come tennis, calcio ecc. ecc.
Naturalmente l'interessato si brucia subito.
Gli italiani hanno poca voglia di farsi il culo a faticare per poi cogliere i risultati degli sforzi.

[quote=""Niki""]Gli italiani hanno poca voglia di farsi il **** a faticare per poi cogliere i risultati degli sforzi.[/quote]

Quoto. E non vale solo negli sport.