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70 anni di Abarth

MessaggioInviato: 15/02/2019, 14:05
da Niki

Re: 70 anni di Abarth

MessaggioInviato: 28/02/2019, 17:23
da Rovert
Sai che ti dico Niki? A me la nuova piace. Dei modelli che strizzano l'occhio al passato è una di quelle meglio riuscite, più della new beetle (che infatti hanno smesso di produrre). La mini mi piace solo la prima serie, le successive le trovo abbruttite. Poi ovvio, non confondiamo l'aglio con la cipolla. Sono macchine diverse e la nostalgia è appagata solo con macchine d'epoca, e queste non lo sono. Però si possono guardare e guidare con piacere...

Re: 70 anni di Abarth

MessaggioInviato: 01/03/2019, 9:34
da Niki
La provai una volta appena uscita e all'interno è una scatola di fiammiferi per quant'è piccola. Una mia amica che ha tre figli l'ha comperata poi si è resa conto che ci può girare solo in città, perchè se vuole andare fuori anche solo un fine settimana può portare al massimo una scatola di scarpe.
La NB ce l'avevo, il penultimo modello. E già non ha niente a che fare con l'originale. L'ultimo modello è proprio osceno, ne avrò visti in giro forse 3-4 al massimo da quando è uscita.

Re: 70 anni di Abarth

MessaggioInviato: 03/03/2019, 2:25
da bschenker
Silvio aveva corso nel 1964 con un Abarth 1000TC (credo) insieme al suo proprietario Pete Ettmüller le 6 ore sul Nürburgring.

E arrivato 2° di categoria dietro l’Escort ufficiale di John Whitmore. Sembra che era la prima volta che in una corsa del genere questo tipo di Abarth ha fatto un risultato del genere.

Allora Silvio voleva informare Carlo Abarth. La risposta di Carlo: con un Abarth o si vince, o si ritira.

Re: 70 anni di Abarth

MessaggioInviato: 03/03/2019, 11:10
da Niki
bschenker ha scritto:La risposta di Carlo: con un Abarth o si vince, o si ritira.


:D

"Con me si diventa campioni o niente!"


Re: 70 anni di Abarth

MessaggioInviato: 07/03/2019, 18:06
da Baldi
Passando alla Abarth più in generale, riporto questo video che racconta l'inizio della carriera di Tomaini.
E, dopo la parentesi alla Moretti (tra l'altro, che belle vetture) il primo impatto con questa casa.



Inutile dire che anche questo video è tutto da gustare.

Intanto per il modo pacato che ha Tomaini nel raccontare; dev'essere stato una persona gentile e deliziosa.
Poi bello il fatto che si è dilungato a parlare anche della sua infanzia e dei sogni della sua giovinezza.

Insomma, l'ennesima figura dell'automobilismo (dopo Stanzani e Gandini) che ho trovato bellissimo a sentire e vedere nei loro racconti.

So che non sarò l'unico tra noi...