Perdonate la mia ignoranza, e la domanda forse sciocca, ma qualcuno saprebbe indicarmi con chiarezza la differenza tra dinamo e alternatore, e perché la seconda sia superiore alla prima (o quantomeno ne viene preferita l'applicazione in campo automobilistico)?
Grazie
Dubbi e Perplessità sulla Tecnica dell'Automobile
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leon_90 - GP2
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Non vorrei bestemmiare, ma mi sembra di ricordare che la dinamo ha le spazzole, o i carboncini che si consumano e il potere di fornire corrente piano piano si esaurisce, l'alternatore no.
Ogni tanto il grande Edd fa vedere la differenza quando sostituisce il secondo alla prima sulle macchine vecchie.
Ogni tanto il grande Edd fa vedere la differenza quando sostituisce il secondo alla prima sulle macchine vecchie.
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Niki - Team Manager
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Se non sbaglio, inoltre, la dinamo è troppo legata ai giri del motore rispetto all'alternatore (che ha ormai di default il circuito di raddrizzamento elettronico)
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Runaway108 - Formula Renault
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Le spazzole di carboni non centrano, sono presente nella dinamo e nell’alternatore. Nella dinamo per captare il corrente del rotore. Nell’alternatore come porta corrente per eccitazione del rotore.
Il dinamo:
Il corrente utile (continua) passa traverso le spazzole verso un regolatore che responsabile per i 6/12/24V.
L'alternatore:
Corrente della batteria passa traverso le spazzole per eccitazione del rotore (aumento il magnetismo), mentre il corrente alternato e fornito delle bobine del statore e deve essere raddrizzato e regolato. Permette piu potenza in un aggregato piu compatto.
Per una spiegazione più completa non basta il mio Italiano.
Il dinamo:
Il corrente utile (continua) passa traverso le spazzole verso un regolatore che responsabile per i 6/12/24V.
L'alternatore:
Corrente della batteria passa traverso le spazzole per eccitazione del rotore (aumento il magnetismo), mentre il corrente alternato e fornito delle bobine del statore e deve essere raddrizzato e regolato. Permette piu potenza in un aggregato piu compatto.
Per una spiegazione più completa non basta il mio Italiano.
Ultima modifica di bschenker il 14/11/2018, 23:03, modificato 1 volta in totale.
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bschenker - Team Manager
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La dinamo produce corrente continua (cioè va in un solo verso), l'alternatore produce corrente alternata (va sia in un verso che nell'altro) che poi dev'essere raddrizzata.
In ambito domestico, si usano solo alternatore al posto delle dinamo perché il trasporto risulta più facile e sicuro: gli alternator trifase (cioè quelli che producono 3 fasi le cui onde sono separate da 120 gradi ciascuna) vengono usati proprio perché per il trasporto si possono usare solo i 3 cavi di fase rinunciando al cavo neutro (sarebbe il secondo cavo di polarità) che per l'occasione viene messo in comune alle 3 fasi.
In ambito motoristico beh, non so perché si preferisca il secondo, dato che sulla carta la dinamo produce corrente già raddrizzata:
Tutte e due subiscono il calo dei giri del motore, solo l'alternatore lo fa in misura minore (forse). Ma di preciso non so perché si preferisca il secondo. Questi i miei ricordi di scuola.... Dovrei tornare sui libri per essere più chiaro
In ambito domestico, si usano solo alternatore al posto delle dinamo perché il trasporto risulta più facile e sicuro: gli alternator trifase (cioè quelli che producono 3 fasi le cui onde sono separate da 120 gradi ciascuna) vengono usati proprio perché per il trasporto si possono usare solo i 3 cavi di fase rinunciando al cavo neutro (sarebbe il secondo cavo di polarità) che per l'occasione viene messo in comune alle 3 fasi.
In ambito motoristico beh, non so perché si preferisca il secondo, dato che sulla carta la dinamo produce corrente già raddrizzata:
Tutte e due subiscono il calo dei giri del motore, solo l'alternatore lo fa in misura minore (forse). Ma di preciso non so perché si preferisca il secondo. Questi i miei ricordi di scuola.... Dovrei tornare sui libri per essere più chiaro
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Rovert - Formula 1
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- Iscritto il: 30/11/2010, 13:29
https://www.cncitalia.net/forum/viewtopic.php?t=32122
Qui é spiegato abbastanza bene
https://lezionitecnologia.jimdo.com/ele ... elettrici/
Qui sono appena più tecnici
Qui é spiegato abbastanza bene
https://lezionitecnologia.jimdo.com/ele ... elettrici/
Qui sono appena più tecnici
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Rovert - Formula 1
- Messaggi: 1038
- Iscritto il: 30/11/2010, 13:29
Il fatto della corrente continua e quella alternata mi era venuto in mente due notti fà. Anzichè dormire...
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Niki - Team Manager
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- Iscritto il: 03/02/2004, 0:00
Rovert ha scritto:https://www.cncitalia.net/forum/viewtopic.php?t=32122
Qui é spiegato abbastanza bene
https://lezionitecnologia.jimdo.com/ele ... elettrici/
Qui sono appena più tecnici
GRAZIE!
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leon_90 - GP2
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Ciao!
nuova domanda: non riesco a comprendere il motivo per cui nei motori a due tempi l'olio sia miscelato col carburante e non goda invece di una distribuzione indipendente come nei quattro tempi. Ho letto che alcuni due tempi hanno il carter (secco o umido), ma la norma è che l'olio sia miscelato al carburante. Perché?
nuova domanda: non riesco a comprendere il motivo per cui nei motori a due tempi l'olio sia miscelato col carburante e non goda invece di una distribuzione indipendente come nei quattro tempi. Ho letto che alcuni due tempi hanno il carter (secco o umido), ma la norma è che l'olio sia miscelato al carburante. Perché?
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leon_90 - GP2
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- Iscritto il: 23/02/2015, 20:21
La butto lì: massima semplicità, minimo costo. Niente valvole, niente sistema di lubrificazione..tanto inquinamento!
Esistono invece 2 tempi più evoluti (e costosi..)
Esistono invece 2 tempi più evoluti (e costosi..)
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330tr - Team Manager
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- Iscritto il: 22/02/2010, 18:27
- Località: Brescia
Salve a tutti!
Una domanda: nelle auto da Grand Prix dei primi anni '50 era solitamente presente un cassetto, alle volte chiuso altre aperto, alle volte ve ne erano anche 2 o 3, subito davanti al parabrezza, ma prima del vano motore. In un libro che ho a casa lessi a cosa servisse, ma ahimè l'ho dimenticato. Poichè il libro è grande svariate centinaia di pagine, prima di tuffarmi alla ricerca del particolare perduto, tento qui nella speranza qualcuno lo sappia e possa ricordarmelo. Serviva forse al raffreddamento della circuiteria elettrica, o era una presa per il pilota?
Una domanda: nelle auto da Grand Prix dei primi anni '50 era solitamente presente un cassetto, alle volte chiuso altre aperto, alle volte ve ne erano anche 2 o 3, subito davanti al parabrezza, ma prima del vano motore. In un libro che ho a casa lessi a cosa servisse, ma ahimè l'ho dimenticato. Poichè il libro è grande svariate centinaia di pagine, prima di tuffarmi alla ricerca del particolare perduto, tento qui nella speranza qualcuno lo sappia e possa ricordarmelo. Serviva forse al raffreddamento della circuiteria elettrica, o era una presa per il pilota?
- Ferrari-500-F2-GP-Francia-1953-Ascari.jpg (260.53 KiB) Osservato 2212 volte
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leon_90 - GP2
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Interessante quesito. Peccato che Powerslide da quasi due mesi sia assente...
"Chi cerca di conoscere il passato capirà sempre meglio degli altri il presente e il futuro, e non soltanto nel nostro piccolo mondo di effimere quanto amate frenesie corsaiole." G. C.
https://www.youtube.com/watch?v=ygd67cDAmDI
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sundance76 - Global Moderator
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- Iscritto il: 21/05/2006, 23:00
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I piedi del pilota erano in una vasca chiusa subito dietro il motore...
Immagino fosse una presa d'aria per l'abitacolo, come si può forse intuire dagli spaccati
Immagino fosse una presa d'aria per l'abitacolo, come si può forse intuire dagli spaccati
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330tr - Team Manager
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- Località: Brescia
Erano prese d'aria per l'abitacolo! 
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leon_90 - GP2
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Qualcuno saprebbe dirmi cosa è l'unità cerchiata in foto? Il motore è un V12 Ferrari, come installato nella 365 GTC/4 del '71. Lo stesso pezzo sembra presente anche sul differenziale, il chè mi farebbe pensare che sia legato al sistema di lubrificazione, quindi olio, però non saprei.
- art-mg-ferrari365gtc4d.jpg (117.21 KiB) Osservato 1898 volte
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leon_90 - GP2
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