A proposito di Indianapolis e ovali in genere.
Sono noti i casi in cui il controsterzare con la vettura che perde il posteriore ha prodotto risultati catastrofici: l'effetto pendolo dovuto all'improvviso riacquisto di grip ha spedito contro il muro diversi piloti, primo tra tutti il povero Smiley, accusato da sempre di errore di guida, e ultimo Bourdais.
Tuttavia andando a curiosare negli archivi è facile verificare come i piloti tentino nella stragrande maggior parte dei casi di riprendere la vettura, piuttosto che aspettare il testacoda inermi e passivi.
Reazione umana e istintiva? Impulso incoscio? Oppure mossa cosciente e a volte efficace?
Di seguito elenco alcuni episodi (epoca moderna) di piloti che controsterzano con la vettura che si mette di traverso in curva, e magari un giorno ne creerò una compilation in un video.
Dan Wheldon 2003 (onboard)
Danny Sullivan 1985
Scott Sharp 2003 (onboard)
Thomas Schekter 2006
Mario Andretti 1992 (onboard)
Arie Luyendyk 1986
Gary Bettenhausen 1991 (riesce a tenerla)
Mikhail Aleshin 2017 (riesce a tenerla) link video
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Interessante un'intervista a Sato, di cui riporto un piccolo estratto:
The real oversteer is never going to work on an oval because you just can’t have it—you don’t counter-steer on ovals. Well, occasionally you might have to because you need to catch it.
https://www.motorsport.com/indycar/news/oval-track-racing-a-conversation-with-takuma-sato/