da groovestar » 29/05/2017, 11:19
Con Alonso capita sempre così: quando vince è lui il più bravo, ma se perde, lo scotto lo paga chi gli ha dato la vettura o il motore.
Io non sono così convinto e non ridimensionerei la portata della vittoria storica di un pilota asiatico nella gara più importante dell'anno.
Non sottovalutiamo la medianicità di un pilota che in patria è visto come un eroe e che può incarnare i valori non solo di una nazione, ma anche di un intero continente, non limitiamoci a vedere le cose con la concezione europacentrica o occidentalicentrica.
Alonso ieri era solo uno dei tanti talenti schierati dalla Honda e dal team Andretti, che si è profuso in uno sforzo immane per portare a casa un meritatissimo risultato.
Ieri Fernando ha fatto qualcosa di clamoroso e di importante, che verrà doverosamente ricordato, ma avesse vinto lui, si sarebbe celebrato unicamente il suo talento superiore di pilota, e non già il lavoro del team e del motorista che tanto si è impegnato per ottenere questo risultato.
In ogni caso non possiamo dimenticare che, al momento del ritiro, Alonso era distanziato di misura dal gruppetto che si è giocato la vittoria finale.
Io tifavo per Nando, ma quello di Sato è un successo di squadra, una sinergia perfetta fra pilota, team e motorista, e come tale verrà venduta ed esportata. Sarà uno spettacolo vedere l'accoglienza che gli verrà serbata quando tornerà a casa per i festeggiamenti di rito.
Si tratta in ogni caso di una vittoria epocale in una classicissima per monoposto!
E non ridimensioniamo i meriti del pilota giapponese, che non era li per caso e che, in ogni caso, aveva fatto registrare tempi migliori di quelli di Fernando.
In ultimo: bellissimo il terzo tempo che tutti i piloti hanno tributato al vincitore, comprese le congratulazioni in primis dell'immortale Castroneves.
Scene bellissime e di altri tempi.