Niki ha scritto:Il passo più corto è da sempre stato più maneggevole e controllabile del passo lungo, ma meno stabile in rettilineo.
Io penso (ci confermerà il Sommo Ingegnere) che il passo corto renda al contrario più nervosa e reattiva, meno controllabile..la F1 deve essere velocissima nelle reazioni..tranne diventare incontrollabile. Mi ricordo dei curvoni problematici, più che i rettilinei..
Niki ha scritto:L'esempio estremo è tra la Smart ed una Mercedes classe E o simile: la prima gira su sè stessa, la seconda ha un raggio di curvatura ampio.
Nel caso della Smart passo e careggiata sono simili, ergo non si ha un asse preferenziale..la vettura sarà instabile, per lei andare dritta o di traverso è uguale, è una specie di trottola (e mi dicono sul pavé bagnato si nota molto bene..)
Niki ha scritto:E' un pò come la differenza tra le ruote da 21" e da 19" o 18" per le moto: la prima è molto più stabile in rettilineo, in autostrada. Nel traffico però quelle più piccole sono molto più maneggevoli, ed a loro volta meno stabili sul dritto.
Questo mi sa è un altro discorso, che ha a che vedere non tanto con gli assi, quanto con l'effetto stabilizzatore giroscopico. Più la massa rotante è distante dal baricentro della ruota, maggiore è la stabilità, ovvero la tendenza a mantenersi nella sua configurazione durante la rotazione (a scapito della velocità nel cambio di inclinazione, proprio perché ha grande inerzia)