Peccato che non corra più, poteva esserci il pagamento definitivo.
Evasione, Max Biaggi rinviato a giudizio. Il Fisco chiede 18 milioni
Il pilota di motociclismo Max Biaggi è stato rinviato a giudizio dal gup di Roma Valerio Savio per non aver pagato imposte per un ammontare di quasi 18 milioni di euro. Il processo sarà celebrato il 15 settembre dell’anno prossimo davanti al tribunale monocratico.
Secondo la procura, il quattro volte campione del mondo della classe 250 e due volte campione mondiale Superbike, fino al dicembre del 2012, allo scopo di «sottrarsi al pagamento delle imposte sui redditi e sul valore aggiunto e degli interessi e sanzioni amministrative relativi a dette imposte di ammontare complessivo di 17.852.261,95 euro» avrebbe compiuto «atti fraudolenti consistiti nel trasferimento della propria residenza nel Principato di Monaco e nell’affidare lo sfruttamento dei suoi diritti di immagine, derivanti dai contratti di sponsorizzazione con la società Dainese Spa, a società di capitale con sedi a Londra, Montecarlo e Madrid».
Tutto questo, stando all'ipotesi accusatoria, avrebbe reso «inefficace» il recupero delle somme dovute al fisco. Nel procedimento Equitalia si è costituita parte civile attraverso l’avvocato Emilio Ricci. Per Max Biaggi continua il momento poco fortunato: nei giorni scorsi, in un post pubblicato sul suo profilo Twitter, aveva annunciato la fine del lungo rapporto sentimentale con Eleonora Pedron, miss Italia 2002.
dal Sole24 Ore