500 Miglia di Indianapolis 2015

GP2 Series, Rally, Nascar, Cart, IRL, Superbike, MotoGP etc etc

da echoes » 20/05/2015, 21:43

330tr ha scritto:Sinceramente non le ho mai viste ribaltarsi così, in nessun periodo...ci sono stati loop clamorosi, ma di solito tipici casi di sollevamento ruota contro ruota...poi, sinceramente, la seconda metà dei '90 correvano la 500 miglia le IRL, brutte come la morte e con motori ridicoli (parere personale); c'è da rimanere traumatizzati a vedere e SENTIRE le vetture in pista ante 96 (quelle strameravigliose di Zanardi, per dire :drool: ) e quelle inutili "zanzare" dal 97 :| ..

Immagine
1997 CART

Immagine
1997 IRL



forse era la prima metà anni 90 allora?!?! la memoria inizia a fare difetto... :D
"E' l'eterno e sempre presente pericolo della morte a rendere sublimi le corse automobilistiche" (S. Moss)
Avatar utente
echoes
Team Manager
Team Manager
 
Messaggi: 2089
Iscritto il: 08/06/2005, 23:00
Località: Bologna

da marcostraz » 20/05/2015, 23:27

IndyCar – Hinchcliffe in miglioramento, potrebbe tornare prima della fine dell’anno:
http://indycaritaly.myblog.it/2015/05/2 ... -dellanno/

PS: voglio solo sottolineare che nessuna sospensione penetrò nell'abitacolo di Wheldon...
Avatar utente
marcostraz
Formula 1
Formula 1
 
Messaggi: 1160
Iscritto il: 17/06/2009, 14:29
Località: Catania

da Greyeyes 1989 » 20/05/2015, 23:57

Io credo che non ci sia nulla di sbagliato in queste vetture, il problema è insito nella natura del diffusore posteriore, se ti giri a 320 km/h e gli fai prendere aria inverti di botto quello per cui è progettato ovvero gestire un flusso in uscita, invertendo il flusso invece di creare deportanza genera immediatamente portanza, poi la sezione enorme del fondo una volta sollevato il sedere della vettura fa il resto dell'effetto vela..... Sul botto di Hintcliffe purtroppo il cedimento meccanico è sempre da tenere in conto...
Avatar utente
Greyeyes 1989
GP2
GP2
 
Messaggi: 971
Iscritto il: 13/03/2009, 15:33
Località: Torino

da bschenker » 21/05/2015, 0:03

Voli nel INDY sono sempre stato, forse erano piu rari se non erano coinvolta altri vetture. Io mi ricordo di fotografie di vetture che saltano i muretti negli tempi dei motori frontale (forse anche prima della ultima guerra).

Forse una ricerca piu specifico da anche di piu che solo "indy 500 crashes"

https://www.google.com/search?site=imghp&tbm=isch&source=hp&biw=1641&bih=937&q=indy+500+crashes&oq=indy+500+c&gs_l=img.1.1.0i19l10.3052.8488.0.13089.10.9.0.1.1.0.78.663.9.9.0.msedr...0...1ac.1.64.img..0.10.666.whT-5C3SNbM

Ce da dire anche che oggi e piu facile che il piloti esca senza ferirsi. Il problema oggi e se qualcosa riesca arrivare alla testa del corridore. Per fortuna a INDY sono molto bene organizzato i pompieri, perché per me il fuoco e il rischio molto piu alta. Peggiorato del uso di metanolo, dove fino non prende fuoco qualcosa che brucia come normalmente si pensa e fatto il fuoco, non si vede.
Sono sicura chi si intende un puo di piu di me avra già visto i piloti scappare come morsa da una vipera, invece lui o la vettura sta bruciando il liquido che e venuta addosso.

Un caso a se sono rottura di pezzi specialmente sospensioni anteriori. Anche se un scocca in fibra di carbonio da una enorme sicurezza e impossibile a mettere i diversi strati di fibra in un modo che una penetrazione diventa impossibile.

.
Avatar utente
bschenker
Team Manager
Team Manager
 
Messaggi: 2047
Iscritto il: 06/11/2008, 22:11
Località: Lugano

da marcostraz » 21/05/2015, 9:33

IndyCar – Alcune considerazioni sugli incidenti di questo mese:
http://indycaritaly.myblog.it/2015/05/2 ... enti-mese/

IndyCar – E’ ufficialmente Briscoe il sostituto di Hinchcliffe:
http://indycaritaly.myblog.it/2015/05/2 ... nchcliffe/
Avatar utente
marcostraz
Formula 1
Formula 1
 
Messaggi: 1160
Iscritto il: 17/06/2009, 14:29
Località: Catania

da 330tr » 21/05/2015, 13:10

Greyeyes 1989 ha scritto:Io credo che non ci sia nulla di sbagliato in queste vetture, il problema è insito nella natura del diffusore posteriore, se ti giri a 320 km/h e gli fai prendere aria inverti di botto quello per cui è progettato ovvero gestire un flusso in uscita, invertendo il flusso invece di creare deportanza genera immediatamente portanza, poi la sezione enorme del fondo una volta sollevato il sedere della vettura fa il resto dell'effetto vela..... Sul botto di Hintcliffe purtroppo il cedimento meccanico è sempre da tenere in conto...


La tendenza al sollevamento del posteriore non è mai stata così accentuata (come nel caso dei due primi cappottamenti); le vetture fino all'anno scorso (e le vetture tipo indy hanno conservato i condotti venturi dalla fine dei '70, credo praticamente ininterrottamente) non volavano in questa maniera! Questo dimostra che qualcosa nel l'equilibrio complessivo si è rotto. Probabilmente con gli ultimi passi indietro le cose dovrebbero sistemarsi..incredibile come basti poco a cambiare drammaticamente la stabilità delle macchine (in F1 se ne sentono ancora le eco del '94..)
Avatar utente
330tr
Team Manager
Team Manager
 
Messaggi: 4862
Iscritto il: 22/02/2010, 18:27
Località: Brescia

da Baldi » 21/05/2015, 15:47

In effetti il vedere che certe monoposto decollino non appena procedono in "retromarcia" a seguito di un testacoda, ha del preoccupante.
Da segnalare che nei casi registrati si è trattato di vetture motorizzate Chevrolet (e che quindi montavano un certo kit aerodinamico, diverso da quello preparato da altri per i motorizzato Honda).
Ma in linea teorica non si può considerare quindi le auto con l'Honda sicure, poichè nessuna di esse ha avuto un testacoda analogo.

Comunque quando un'auto decolla così l'indiziato numero uno è sempre l'aerodinamica.

Studiata, e pure accuratamente nei particolari, in caso di marcia "normale".
Può essere che in caso di andamento in retromarcia si generi una deportanza importante...
Avatar utente
Baldi
Administrator
Administrator
 
Messaggi: 10639
Iscritto il: 10/01/2004, 0:00

da 330tr » 21/05/2015, 19:11

Nelle stock car hanno risolto il problema con un alettone a scomparsa; a mio parere la soluzione potrebbe essere percorribile

A roof flap is an aerodynamic feature on race cars, mainly stock cars, which functions as an emergency spoiler to prevent the vehicle from lifting off the ground. The flaps are stowed during normal vehicle operation; however, in certain situations, e.g., if the vehicle goes into a spin, particularly if it is facing backwards, the flaps deploy to disrupt the air flow over the roof and reduce the lift force on the vehicle.
Immagine
Avatar utente
330tr
Team Manager
Team Manager
 
Messaggi: 4862
Iscritto il: 22/02/2010, 18:27
Località: Brescia

da Niki » 21/05/2015, 22:47

Solo che le stock car non hanno ali se non l'aletta piccola dietro.
Per cui gli spoiler mobili funzionano efficacemtente per schiacciare l'auto a terra non sempre, ma quando sta per decollare.
Proprio quello che ci vorrebbe in formula 1.
Immagine
Avatar utente
Niki
Team Manager
Team Manager
 
Messaggi: 15746
Iscritto il: 03/02/2004, 0:00

da 330tr » 22/05/2015, 2:14

..che poi il sistema ricorda vagamente il freno aerodinamico della Mercedes di le mans '55..
Immagine

Non so se sarebbe facilmente attuabile sulle monoposto..magari rendendo l'alettone dietro passibile di rotazione se la vettura va in testacoda
Avatar utente
330tr
Team Manager
Team Manager
 
Messaggi: 4862
Iscritto il: 22/02/2010, 18:27
Località: Brescia

da bschenker » 22/05/2015, 7:55

Credo che serva niente!

Io aveva l'impressione che tutta la sequenza per quelli voli iniziano quando cominciano essere traverso, per poi toccando l'ostacolo prendere il volo perche quello che serve alla aderenza non e piu perfettamente allineato prende aria da sotto e si converta al contrario (con altri parole in un oggetto per il volo). Se poi si gira verso il dietro e il continua per la forza della massa che da un ostacolo ha cambiato la direzione, peggiorando la situazione.

Quel freno aria della Mercedes aveva come fondo per il sviluppo a migliorare la frenata, il freno a tamburo non permetteva piu grandi salti di miglioria. Se abbiano pensato anche alla aderenza dubito anche se in parte serviva anche a quello. Il posizionamento aveva la funzione di lavorare contro il alleggerimento che avvieni al posteriore frenando.

Credo l'anno prima la Jaguar aveva usato per la prima volta il freno a disco per le vetture ufficiali, e forze non ancora capito il suo valore.

.
Avatar utente
bschenker
Team Manager
Team Manager
 
Messaggi: 2047
Iscritto il: 06/11/2008, 22:11
Località: Lugano

da Niki » 22/05/2015, 9:53

Quello esiste anche sulle vetture di "serie", come la Veyron.
Eccolo:
Immagine
Si vede bene che due stantuffi sollevano l'alettoncino mettendolo quasi in verticale in modo da frenare l'auto.
Il problema delle monoposto, specialmente le formula 1, è che di ali ne hanno a bizzeffe ed in tutti i posti per cui hai voglia a mettere stantuffi per farli sollevare.
Immagine
Avatar utente
Niki
Team Manager
Team Manager
 
Messaggi: 15746
Iscritto il: 03/02/2004, 0:00

da bschenker » 22/05/2015, 10:17

Il Veyron e una vettura che ha bisogno il alettone o altrimente e un elemento di pubblicita, vista che e una vettura fatto per chi vuole farsi vedere.

.
Avatar utente
bschenker
Team Manager
Team Manager
 
Messaggi: 2047
Iscritto il: 06/11/2008, 22:11
Località: Lugano

da Elio11 » 22/05/2015, 10:50

Vautier, che era già riuscito a qualificare la vettura di Davison, parteciperà alla gara, sostituendo Huertas.
Avatar utente
Elio11
Team Manager
Team Manager
 
Messaggi: 2034
Iscritto il: 31/01/2006, 0:00

da 330tr » 22/05/2015, 12:08

bschenker ha scritto:Credo che serva niente!

Io aveva l'impressione che tutta la sequenza per quelli voli iniziano quando cominciano essere traverso, per poi toccando l'ostacolo prendere il volo perche quello che serve alla aderenza non e piu perfettamente allineato prende aria da sotto e si converta al contrario (con altri parole in un oggetto per il volo). Se poi si gira verso il dietro e il continua per la forza della massa che da un ostacolo ha cambiato la direzione, peggiorando la situazione.

Quel freno aria della Mercedes aveva come fondo per il sviluppo a migliorare la frenata, il freno a tamburo non permetteva piu grandi salti di miglioria. Se abbiano pensato anche alla aderenza dubito anche se in parte serviva anche a quello. Il posizionamento aveva la funzione di lavorare contro il alleggerimento che avvieni al posteriore frenando.

Credo l'anno prima la Jaguar aveva usato per la prima volta il freno a disco per le vetture ufficiali, e forze non ancora capito il suo valore.

.


Tutto vero! Però è interessante come la mercedes fu una delle prime a sfuttare l'aria per ottenere un effetto aereodinamico, che in questo caso era aiuto in frenata e stabilità.solo quattro dopo se non sbaglio May su una porsche installava il primo vero alettone di "iposostentamento".
Comunque la Mercedes in campo aereodinamico era già ben ferrata dagli studi anteguerra, ma non aveva avuto ancora la scintilla dell'alettone; credo invece che l'auto union avesse portato avanti studi ancora più avanzati, soprattutto sul fondo vettura, effetto suolo, bandelle ecc. Peccato sia scomparsa nel dopoguerra, avrebbe fatto vedere cose interessanti..
Avatar utente
330tr
Team Manager
Team Manager
 
Messaggi: 4862
Iscritto il: 22/02/2010, 18:27
Località: Brescia

PrecedenteProssimo

Torna a Mondo Motori

cron
  • Messaggi recenti
  • Messaggi senza risposta
  • Chi c’è in linea
  • In totale ci sono 131 utenti connessi :: 0 iscritti, 0 nascosti e 131 ospiti (basato sugli utenti attivi negli ultimi 5 minuti)
  • Record di utenti connessi: 688 registrato il 25/04/2024, 22:26
  • Visitano il forum: Nessuno e 131 ospiti