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Chissà quando. Nella programmazione c'era scritto "mondiali di nuoto" >:(

Per i documenti della storia Lancia, riporto all'attenzione questo topic specifico.

Parlando di remake mi sono imbattuto nella NUOVA Flavia Cabrio. La solita americana con calandra a "scudo" che Marchionne si ostina a regalare alla nobile Casa ormai decaduta 
Poi si lamenta che le vendite non vanno, come se fosse colpa del marchio e non delle sue scelte ignoranti 
Di listino sfiora i 38.000, ma i concessionari la danno via a 29.000  Meglio: credo che ci provino solo pechè ii non ne ho mai vista una. Voi? 

Una vettura scoperta per un'altra e mi è tornato alla mente "Il sorpasso" di Dino Risi (film che avrò visto 10 volte, ma questo non c'entra )
Mi è tornata alla mente la B24 
Via così ho ripensato alle Flaminia: berlina, coupè, Touring sia chiusa che aperta. Una più bella dell'altra 
Quanto ben d'iddio non sfruttato 
Sono certo che se fosse rimasto LCdM ci avrebbe pensato. Non perchè lui sia un genio, ma perchè è italiano.
Cosa ne può sapere un canadese di arte e di bellezza?  (con tutto il rispetto per i canadesi, uno dei quali mi è rimasto nel cuore  )

Che spettacolo.

http://www.youtube.com/watch?v=4Y9knOUImFI

Mitico Ing. Lombardi 
http://www.youtube.com/watch?v=AowC-9PK5Uk

http://www.youtube.com/watch?v=V6Eqsm1tgDg

http://www.youtube.com/watch?v=FUWF4IWABRQ

http://www.youtube.com/watch?v=kV-dVARTGHo

Che meraviglia! 
https://www.youtube.com/watch?v=1UUbhmx0qK0

Quando un restauro è fatto con i contro OO
http://www.lalancia.com/

http://www.quattroruote.it/news/eventi/ ... a.html?m=0

04/07/2014
EVENTI
Lutto nel mondo dell'auto
Addio a Gianni Lancia

Così come è vissuto, perlomeno da un certo punto in avanti, Gianni Lancia se ne è andato: in silenzio. Un breve necrologio, apparso ieri su La Stampa e firmato dalla moglie Jacqueline Sassard, dai figli e dai nipoti, ha comunicato (a funerali avvenuti, a testimonianza di una rigida ricerca del riserbo) la scomparsa, avvenuta a 90 anni, dell’ultimo Lancia ad aver condotto l’azienda di famiglia.

In azienda. C’era entrato nel 1947, alla morte del padre Vincenzo (nel 1937): aveva soli 24 anni, era appena uscito dalla facoltà di Pisa. E subito imprime una direzione inaspettata all’azienda, chiamando Vittorio Jano e lanciandosi nelle corse. All’antica dirigenza piace poco la virata e si dice che la fronda interna sia alquanto agguerrita. Gianni non se ne cura. I risultati sui campi di gara arrivano presto, ma quelli industriali no. La Lancia ristruttura le fabbriche torinesi e investe enormemente per realizzare il grattacielo che porta il suo nome. La decisione si rivelerà fatale per i conti della Casa. E fatale sarà l’incidente di Alberto Ascari – top driver Lancia - che nel 1955, a Monza, chiede a Castellotti di provare la sua Ferrari e muore in un incidente.

La cessione. Gianni decide di abbandonare le corse e in sede deve affrontare una frangia di oppositori che invoca l’arrivo di una nuova proprietà. Si fa avanti il gruppo Pesenti, a cui la Lancia deve soldi proprio per la costruzione del grattacielo torinese. Giampiero Pesenti pone una condizione: Gianni deve lasciare, non vuole la famiglia di mezzo (anche le sorelle Anna Maria ed Eleonora, che erano in trattativa con la Mercedes, saranno estromesse di lì a poco). Così accade. Gianni vola in Brasile, che diventerà la seconda patria, per poi stabilirsi in Costa Azzurra. Da allora, scompare dalle cronache industriali italiane, rifiutando sempre di parlare della “sua” Lancia. Ora riposa nel cimitero di Fobello (VC), luogo d’origine della famiglia Lancia, accanto al padre. Che la terra ti sia lieve, Gianni.
G.L.P.

Segnalo questo canale youtube, il canale del progetto Delta the Legend (film+libro), con speciali, interviste e chi più ne ha più he metta.
Buona visione!
https://youtube.com/channel/UCVUUOWOofLKdEkpxIRFVSKQ

(ps perché Storia della Lancia è in off-topic??)

vero

spostato prontamente

La conclusione dell'avventura in un fimato d'epoca.

Una gloriosa pioggia di immagini dal GP di Spagna 1954, ultimo Gran Premio dell'anno e debutto per la Lancia da Grand Prix, la mitologica D50. Qui nella prima versione, con radiatore olio nella pancia sinistra, presa d'aria motore incassata anteriormente, due sole feritoie uscita aria radiatore, plexliglass sagomato a parabrezza, griglia anteriore a veneziana contro i fogli di giornale vaganti (numerosissimi all'epoca..).
Godimento sublime...

1974 Lancia Fulvia vince la 24 Ore di Chamonix con l'equipaggio Ballestrieri - Lampinen.
Dietro la Stratos di Munari e Andruet

Spot che non ricordavo:

Dal 22 maggio è in edicola il nuovo numero mensile di "Autosprint Gold Collection" dedicato alla storia della Lancia Delta. Mi sembra fatto molto bene, foto bellissime, alcune interviste inedite a gente come Bortoletto e Lombardi, ma anche a Biasion, Alex Fiorio e altri. Non viene nemmeno trascurata la serie di piloti italiani che vinsero titoli nazionali ed europei con la berlinetta Lancia:

https://autosprint.corrieredellosport.i ... nazionale/

sundance76 ha scritto:Dal 22 maggio è in edicola il nuovo numero mensile di "Autosprint Gold Collection" dedicato alla storia della Lancia Delta. Mi sembra fatto molto bene, foto bellissime, alcune interviste inedite a gente come Bortoletto e Lombardi, ma anche a Biasion, Alex Fiorio e altri. Non viene nemmeno trascurata la serie di piloti italiani che vinsero titoli nazionali ed europei con la berlinetta Lancia

Grazie Sun!