Niki sinceramente non credo che le gallerie del vento siano responsabili dell'appiattimento delle linee, casomai c'è un appiattimento nelle idee degli studi di design, una minor ricerca del particolare.
Non credo neppure che la discesa di appeal dipenda dall'elettronica come pensa leon. I fatti sono molteplici non ultimo quello che oggi l'auto è per tutti disponibile e sempre più vista come mezzo di trasporto e non di svago: il crollo delle vendite di spider, vere icone degli anni '50 e '60, lo sta a dimostrare. Si aggiunga il fatto che oggi l'auto è vista "male" da una gran parte della popolazione, sia come mezzo inquinante, sia come arma per gli omicidi stradali. E' finito il tempo del "quanto impieghi da casello a casello", figurarsi quello della sbandata controllata. E se un quasi ventisettenne rimpiange i tempi andati, figurarsi cosa prova un quasi settantenne. Anche a me dava più soddisfazione sollevare il cofano e vedere i tromboncini d'aspirazione e non le centraline, legno e pelle hanno un profumo, una carrozzeria in metallo sarà sempre più affascinante di una di plastica. Non si possono però fermare le lancette dell'orologio e rifiutare il progresso. Lo so che un cambio, magari con selettore in acciaio inox, ha molto più fascino di due levette dietro il volante, lo so che azzeccare una doppietta in scalata e vedere che il contagiri si blocca senza oscillazioni scatena fiumi d'endorfine. Ma è bello e da soddisfazioni anche guidare un'auto col dsg ed imparare a sfruttarlo al massimo.
Inutile accanirsi contro gli aiuti elettronici. Ricordo la prima volta che guidai una vettura dotata di differenziale autobloccante: entrai in una sinistra secca in seconda e affondai tutto il pedale del gas. Aspettavo la scodata e la scodata arrivò, ma non ebbi il tempo di fare il bel controsterzo a cui mi ero preparato perchè l'autobloccante raddrizzò la traiettoria prima di me. Però non ci rimasi male, eppure era un aiuto esterno.
Concordo in pieno invece col fatto che vengano fatte correre auto che in comune col prodotto di serie hanno il nome e poco più. Il fascino dei rally od anche quello di possedere una coupè dipendeva anche dalla vicinanza tra il modello di serie e quello per le gare. Oggi Turismo significa 1.6 turbo e, se non si parla di pista, 4wd e poco importa le quello che si prende in concessionaria è un 2 litri a trazione anteriore. Ed ovviamente anche questo contribuisce a far diminuire l'appeal per auto e automobilismo.