Metto tutto l'articolo perchè c'è da mettersi i piedi nei capelli, solo le mani non bastano.
Nel mondo del motorsport c'è tantissima curiosità attorno a questa Formula E, di sicuro la novità più elettrizzante negli ultimi anni nelle corse a quattro ruote. E se c'è molta attesa per il debutto della stagione, che avverrà il 13 settembre sulle strade di Pechino, stupisce scoprire che... in realtà due gare sono già state corse!
Simulazioni di gara. Infatti il nuovo mondiale per monoposto elettriche ha svolto due simulazioni di gara a Donington (sede del management del campionato e delle officine di tutte le squadre), a partire dalle prove libere fino alla gara con cambio vettura.
Giornata intensa. Siccome tutte le gare saranno su tracciati cittadini, per ridurre i disagi ai cittadini (ed anche rendere più facile l'organizzazione alle varie municipalità) tutto si svolgerà in una sola giornata, a partire dalle 8:15 di mattina con le Libere 1 di 45', poi le Libere 2 da 30' alle 10:30 e la qualifica a svolgersi dalle 12 alle 13. Infine nel pomeriggio ci sarà la gara di circa un'ora che scatterà alle 16 con partenza da fermo.
Simulazione completa. E allora l'organizzazione ha deciso di simulare proprio tutto per non farsi trovare poi impreparati in Cina, con le vetture nelle tende e non nei box (che a Donington ci sono, ma ovviamente nei tracciati in centro città non potranno mai esserci), procedure di accredito per i giornalisti, pubblico presente in tribuna ed addirittura riprese televisive con la regia a gestire il tutto.
Doppia gara. Durante la seconda gara i piloti hanno potuto anche provare la partenza da fermo e soprattutto la novità del cambio macchina. Infatti le batterie al momento non riescono a durare per tutta una gara, quindi i piloti all'incirca a metà gara entreranno in pitlane per passare dalla prima alla seconda vettura. Ci sarà un tempo di sosta minimo di un minuto per scendere dalla propria prima vettura, entrare nella seconda ed allacciare le cinte prima di poter rientrare in gara. La scelta del tempo fisso serve per evitare che per fare prima i piloti non si allaccino le cinture o lo facciano senza la dovuta accortezza, la stessa motivazione che portò Le Mans a rinunciare all'iconica partenza con i piloti che correvano a piedi verso le proprie vetture.
Problemi... risolti. Durante le simulazioni diversi problemi sono sorti, proprio come desiderato dall'organizzazione, che ha deciso di mettere in piedi i weekend di gara proprio per trovare le criticità e risolverle. Da qui la gioia del gran capo della Formula E Holding Alejandro Agag: “Mettere in piedi un evento sportivo di così grande portata nel centro di varie città in giro per il mondo è una impresa titanica e richiede una attenta preparazione. Vogliamo che il Formula E Beijing ePrix sia un fantastico spettacolo, ed è per questo che non lasciamo nulla al caso andando a testare tutto il sistema in anticipo. E alla fine siamo molto contenti di come le cose sono andate.”
Ancora un test precampionato prima di partire. La Formula E scendera ancora una volta in pista a Donington il 19 agosto, per un'ultima sgrossata prima di partire per Pechino, e ci sarà l'entrata gratuita per il pubblico. Al momento ben 4000 persone hanno già fatto richiesta per il biglietto! (Quattroruote)