GPX.it Forum

http://www.omnicorse.it/magazine/8455/ecco-il-video-del-terribile-incidente-di-mapelli-nella-carrera-cup-ad-imola


Guardate questo incidente. non pensate che sia troppo pericoloso quel tratto di pista?

[quote="Roberto82"]
http://www.omnicorse.it/magazine/8455/ecco-il-video-del-terribile-incidente-di-mapelli-nella-carrera-cup-ad-imola


Guardate questo incidente. non pensate che sia troppo pericoloso quel tratto di pista?
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VORRà DIRE CHE AD IMOLA ALLA 1000KM NON MI METTO LI ALLA PARTENZA ...
A PARTE GLI SCHERZI...NON è PROPRIO BELLISSIMO...

Dinamiche davvero assurde sia per Thiemann (criminale il comportamento di chi l'ha messo a muro) e per Mapelli,ma non so se la colpa sia della pista o dei partecipanti

Pensate se gli stessi incidenti fossero accaduto al Serraglio di Monza, a Valencia cittadino o su un qualsiasi rettilineo di partenza con il muro vicino alla pista (praticamente su tutte le piste del mondo). Stesse conseguenze.

mi sembra un incidente avvenuto in un punto veloce della pista.

Vedendo le immagini sembra che sia Mapelli stesso a toccare il n.14 che si gira, poi sterza di colpo a sinistra per evitare l'auto che sta rientrando in pista e parte per la tangente.
Cmq merito alla Porsche per essere così resistente. E' stato fortunato a scaricare il grosso dell'energia cinetica ruotando prima di fare perno con il posteriore nel terreno e iniziare la carambola in aria.
La Lamborghini di quel pilota poi ritiratosi, di cui non ricordo il nome, ha mostrato un ben altro grado di resistenza e non credo che le velocità delle due auto fossero molto diverse.

Hanno fatto dei lavori ed hanno reso la pista più pericolosa di prima. Prima o poi ci riscappa il morto anche con le auto ...

Il lavoro fatto da Tilke ricalca in modo brutto e stupido il tracciato della Imola originale prima dell'avvento delle chicanes.

Il dover poi trovare ad ogni costo spazi per un gigantesco paddock (nell'illusione di un ritorno della F1) ha fatti sì che ci fosse un'idiota muretto a bordo interno pista: tutti tagliano mettendo le ruote sul tratto verde. Stupido e pericoloso.

Con tutti i soldi spesi per abbattere e rifare almeno 3 volte paddock, direzione gara e tribune potevano ... deviare il Santerno e creare una via di fuga al Tamburello 

A ME Spaventano di più questi "incroci"

http://www.youtube.com/watch?v=u_6D6lZ62Rw&feature=feedu

mah, i muri saranno anche vicini, ma viste certe manovre, o li mettiamo a correre negli aeroporti o sui laghi salati o certi incidenti capiteranno sempre...

certe toccatine, certe sportellate, certe chiusure minacciose non possono che portare a certe conseguenze: non si capisce se il 14 stringa o se è mapelli che gli da una bussatina, sta di fatto che in entrambi i casi, viste le posizioni delle auto, si tratta di manovre inutili ed inutilmente pericolose: credo che anche in questo caso sia applicabile una cosa detta da power (almeno credo fosse lui nel suo commento ad un incidente capitato in gp2 a montecarlo...smentitemi se dovessi sbagliarmi) e cioè che i piloti oggi si sentono troppo troppo sicuri e si permettono manovre che 1 o 2 generazione di piloti fa mai avrebbero fatto: magari sarebbero stati piu' duri nel corpo a corpo, ma certe cose semplicemente non si facevano in quanto sapevi che qualcuno si sarebbe fatto molto male...

[quote="Pennywise"]
A ME Spaventano di più questi "incroci"

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Quanto mi ricorda la prima variante di Monza 

aiuto!

[quote="Powerslide"]
[quote="Pennywise"]
A ME Spaventano di più questi "incroci"

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Quanto mi ricorda la prima variante di Monza 
[/quote]

http://www.youtube.com/watch?v=W6qnS84zW-4

Avete visto oggi l'incidente del povero Rigon in GP2 a Istanbul, il circuito è il più sicuro del mondo, ma sbattendo contro il muretto dei box si è rotto un piede.

Il fatto è che se non si accetta che gli sport motoristici sono pericolosi, è meglio togliere tutto di mezzo. A forza di voler rendere sicuri i circuiti si rischia di andare a correre nel deserto del Sahara con i limiti della pista disegnati con il gessetto.
Anche per questo motivo le gare sono diventate oscene come sono ora.