da groovestar » 02/10/2019, 16:07
Sinceramente non credo che quanto dimostrato da Robert rappresenti solo uno sfizio.
Ha dimostrato a se stesso ed al mondo che nulla ti è precluso se hai talento e forza di volontà, e che le tue limitazioni fisiche non possono impedirti di fare un lavoro per cui sei pienamente qualificato.
In queste gare non solo è riuscito a portare a casa un punto iridato con una vettura davvero degna della GP2, regolando il suo compagno di squadra nell'unica occasione potenzialmente buona per mettersi in mostra (ovvero nel corso di una gara disputata in condizioni difficilissime), ma anche di poter guidare ad alto livello in ogni circuito. La piccola impresa di Singapore, dopo aver subito un infortunio, dimostra che il talento esiste e non è stato intaccato.
Certamente paga la lunga assenza dai campi di gara e l'evoluzione continua delle gomme, ormai lontane parenti di quelle cui era abituato prima dell'infortunio, ma i suoi feedback tecnici si sono dimostrati indispensabili per un team morente come la Williams.
Penso che gli attestati di stima siano rimasti immutati, tanto più che risulta un nome pienamente appetibile quale pilota di sviluppo, riprova che anche gli addetti ai lavori si fidano della sua esperienza e delle sue qualità.
Io mi auguro che approdi in Haas, portando in dote il suo sponsor che, dopo essere stato sostanzialmente "truffato" dalla Williams (incapace di mettere a disposizione un mezzo minimamente decente) continua a puntare su di lui. Con Grosjean pericolante ed a costante rischio taglio, potrebbe rappresentare una buona scelta, magari da affiancare al DTM.
Pensare che in Ferrari, Haas e Racing Point fossero o siano interessati alle sue prestazioni professionali, rappresenta un grande traguardo per un pilota che, età alla mano, può essere considerato ormai a fine carriera per quanto riguarda le corse in Formula 1. Chi è addentro al circus penso abbia carpito dettagli che a noi appassionati sfuggono, magari sovrastate dai distacchi raccolti da Russell.
Spiace unicamente che questa avventura sia stata legata ad un team che ha affrontato il 2019 in maniera dilettantesca, gettando all'aria l'ultimo record che Robert poteva far suo, ovvero quello dei KM percorsi nel corso della stagione.