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Non potrebbero cambiargli nome?

Non riesco a chiamarla Dakar.
Come organizzare il GP di Monaco in Liechtenstein, e spacciarlo per il GP di Montecarlo.

[quote="Pk90"]
Non riesco a chiamarla Dakar.
Come organizzare il GP di Monaco in Liechtenstein, e spacciarlo per il GP di Montecarlo.
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hai perfettamente ragione chiamarla con quel nome per uno ke ha vissuto quella vera compresa la tragica scomparsa del nostro Meoni è come una bestemmia urlata durante la messa della Domenica mattina

Negli anni 80 seguivo con trepidazione la Dakar. Con la Cagiva, De Petri, Orioli, Terruzzi e Picco.
Bellissimi i collegamenti giornalieri di Italia 1.
Che evento era a quei tempi.

La Dakar si correrebbe senza alcun problema a Dakar se non fosse per la situazione politica di quelle zone...cambiargli il nome significherebbe fare un'altra gara, ed a questo punto...sarebbe un'altra gara!!! L'importante non è il nome o dove si corra, l'importante che abbia mantenuto quello spirito di avventura, difficoltà e deserto che è stato il suo marchio di fabbrica...che poi si corra in Argentine e Cile è solo colpa del fatto che in gran parte dell'africna sahariana ad ogni metro c'è il rischio di saltare su una mina o di essere attaccati da predoni, terroristi o ultranazionalisti...se il prezzo da pagare per avere la "vera" Dakar è fare saltare un paio di persone su delle mine, io preferisco di gran lunga la scelta adottata dagli organizzatori...

Capisco bene cosa dici marcostraz, si cerca di trasporre lo spirito nato nel Continente Nero in un altro luogo, ma io personalmente penso sia una "contraffazione". Ovvio, mio parere personale, ma la Dakar per me si fa in Africa: questo è un altro evento, magari affascinante come il parente più illustre ma non assolutamente uguale.
Senz'altro capisco la tua idea, ma non riesco a condividerla.

[quote="marcostraz"]
La Dakar si correrebbe senza alcun problema a Dakar se non fosse per la situazione politica di quelle zone...cambiargli il nome significherebbe fare un'altra gara, ed a questo punto...sarebbe un'altra gara!!! L'importante non è il nome o dove si corra, l'importante che abbia mantenuto quello spirito di avventura, difficoltà e deserto che è stato il suo marchio di fabbrica...che poi si corra in Argentine e Cile è solo colpa del fatto che in gran parte dell'africna sahariana ad ogni metro c'è il rischio di saltare su una mina o di essere attaccati da predoni, terroristi o ultranazionalisti...se il prezo da pagare per avere la "vera" Dakar è fare saltare un paio di persone su delle mine, io preferisco di gran lunga la scelta adottata dagli organizzatori...
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secondo me le motivazioni non sono queste ma molto meno nobili .....  parere mio ovviamente. sul resto sono d'accordo con te.

d'accordo con chi dice che il nome dakar "stona" un pò ..... però lo scorso anno l'ho seguita e l'ho trovata molto molto bella !!!!! per cui, nome o non nome, me la faccio andare bene e me la godo !!!!

http://www.youtube.com/watch?v=8bYBpAXcxLo&feature=sub

per me è da seghe 

[quote="Pennywise"]

d'accordo con chi dice che il nome dakar "stona" un pò ..... però lo scorso anno l'ho seguita e l'ho trovata molto molto bella !!!!! per cui, nome o non nome, me la faccio andare bene e me la godo !!!! [/i]
http://www.youtube.com/watch?v=8bYBpAXcxLo&feature=sub

per me è da ...... 
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si dice attrezzo da falegname Penny!!!!!

[quote="Pennywise"]
secondo me le motivazioni non sono queste ma molto meno nobili .....  parere mio ovviamente. sul resto sono d'accordo con te.

d'accordo con chi dice che il nome dakar "stona" un pò ..... però lo scorso anno l'ho seguita e l'ho trovata molto molto bella !!!!! per cui, nome o non nome, me la faccio andare bene e me la godo !!!! [/i]
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L'importante è che non sia diventata un "semplice" rally, ma che comunque lo spirito di avventura sia stato mantenuto...a me le Dakar sudamericane sono sembrate comunque dure...

Della vera Dakar ricordo i servizi serali di Nico Cereghini ad ogni tappa. Mi avevano fatto apprezzare quel giornalista. Apprezzamento che si è completamente guastato da quando Cereghini è diventato il più grande leccapiedi di Valentino Rossi.