Grande Clay,qui aveva avuto tanta fortuna, come quando a Montecarlo in F3,prove libere, sempre una sua ruota anteriore lo salvò, alzando il guard rail esattamente di quel tanto che permettesse alla sua testa di superare l'ostacolo. Poi , passata la ruota,mezza monoposto, e soprattutto la testa del pilota, il rail si riabbassò....da brivido.
Questa doppia fortuna tre anni dopo Indy sarà amaramente pagata dal Clay, ancora negli Stati Uniti, a Long Beach:aiutato da chi criminalmente lasciò la Brabham di Zunino a mezza via dopo il ritiro, sulla traiettoria di fuga (e quindi non solo gli organizzatori europei sono distratti in quel tempo, cara voce guida del filmato, eh...)
tornando a Indy, Clay amava ricordare lo stupore dei medici di indy che alla obbligatoria visita del post crash, si complimentarono con il ticinese, il suo battito era assolutamente nella norma.
Vuoi mettere, bazzeccole:era già sopravvissuto a tre anni di fila in Ferrari, con Lauda, Montezemolo, Audetto, Forghieri e soprattutto col Drake!!
