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Clay Regazzoni crash a Indy

MessaggioInviato: 22/06/2009, 21:22
da Baldi
Il Rega fece una capatina a Indy...
guardatevi sto filmato...
http://www.youtube.com/watch?v=VmQRsuAEx-A&feature=related

Re: Clay Regazzoni crash a Indy

MessaggioInviato: 22/06/2009, 21:32
da Norisring
Grande Clay,qui aveva avuto tanta fortuna, come quando a Montecarlo in F3,prove libere, sempre una sua ruota anteriore lo salvò, alzando il guard rail esattamente di quel tanto che permettesse alla sua testa di superare l'ostacolo. Poi , passata la ruota,mezza monoposto, e soprattutto la testa del pilota, il rail si riabbassò....da brivido.
Questa doppia fortuna tre anni dopo Indy sarà amaramente  pagata dal Clay, ancora negli Stati Uniti, a Long Beach:aiutato da chi criminalmente lasciò la Brabham di Zunino a mezza via dopo il ritiro, sulla traiettoria di fuga (e quindi non solo gli organizzatori europei sono distratti in quel tempo, cara voce guida del filmato, eh...)

tornando a Indy, Clay amava ricordare lo stupore dei medici di indy che alla obbligatoria visita del post crash, si complimentarono con il ticinese, il suo battito era assolutamente nella norma.
Vuoi mettere, bazzeccole:era già sopravvissuto a tre anni di fila in Ferrari, con Lauda, Montezemolo, Audetto, Forghieri e soprattutto col Drake!! :asd:

Re: Clay Regazzoni crash a Indy

MessaggioInviato: 22/06/2009, 21:34
da Jackie_83
Nel '77...venne sostituito alla Ensign da Jacky Ickx per il G.p. di Monaco infatti

questo è uno spezzone di "F1 febbre della velocità"  :)

Re: Clay Regazzoni crash a Indy

MessaggioInviato: 22/06/2009, 21:47
da Powerslide
[quote="Norisring"]
Questa doppia fortuna tre anni dopo Indy sarà amaramente  pagata dal Clay, ancora negli Stati Uniti, a Long Beach:aiutato da chi criminalmente lasciò la Brabham di Zunino a mezza via dopo il ritiro, sulla traiettoria di fuga (e quindi non solo gli organizzatori europei sono distratti in quel tempo, cara voce guida del filmato, eh...)
[/quote]

Probabilmente la Brabham di Zunino gli salvò la vita: Clay vi si diresse contro per diminuire la velocità d'impatto con i blocchi di cemento che un deficiente aveva posto a sbarrare la via di fuga che altro non era che la continuazione del grande rettifilo che le macchine percorrevano prima del tornante.
Quel rettifilo continuava ancora per 2 chilometri e non si capisce perchè la via di fuga venne limitata ad un centinaio di metri. Probabilmente per una questione di viabilità che però non sarebbe stata compromessa da un allungamento di altri 200 metri.

Re: Clay Regazzoni crash a Indy

MessaggioInviato: 22/06/2009, 21:51
da jackyickx
Anche io ricordo che Clay fece l'unica scelta che poteva salvargli la vita anche se non purtroppo l'uso delle gambe.

Re: Clay Regazzoni crash a Indy

MessaggioInviato: 22/06/2009, 21:53
da Norisring
Senza dubbio è così, ricordavo male il dettaglio; anche nel suo libro Clay ricorda con moltissimo giustiifcato rancore questo assurdo sbarramento; infatti lui puntò sulla Brabham proprio per rallentare un pò.
Vero, ormai comincio a accumulare un pò troppi ricordi, dannazione! ;)

PS: ma è stato confermato nel tempo che si ruppe proprio il pedale del freno sulla sua Ensign? Sentivo sabato in prova in GB i commentatori TV riferire una cosa simile, per quanto riguarda l'uscita della Force di Sutil: ma è possibile?

Re: Clay Regazzoni crash a Indy

MessaggioInviato: 22/06/2009, 22:14
da Jackie_83
Sì, mi pare lo confermò lo stesso Mo Nunn, si ruppe la staffa del pedale del freno...anche Chris Amon disse che le Ensign erano vetture interessanti ma costruite in maniera economica e quindi dannatamente pericolose

Re: Clay Regazzoni crash a Indy

MessaggioInviato: 22/06/2009, 23:59
da eddiesachs
La sequenza dell'incidente di Regazzoni a Indianapolis è stata inserita nel 1978 nel film "Betsy" di Daniel Petrie. Nel cast c'erano Laurence Olivier, Robert Duvall, Katharine Ross.

Per l'incidente di Long Beach pare confermato che si sia rotto il pedale del freno.

Regazzoni in effetti tentò di sfiorare lateralmente la Brabham di Zunino per rallentare la sua Ensign. L'urto contro le barriere trasversali di cemento ebbe comunque una violenza tale da spostare queste ultime.

Regazzoni qualche anno dopo l'incidente fece causa (perdendola) agli organizzatori di Long Beach in quanto a suo dire la posizione della Brabham non gli aveva consentito di rallentare efficacemente la sua vettura.

Re: Clay Regazzoni crash a Indy

MessaggioInviato: 23/06/2009, 0:27
da Powerslide
[quote="Jackie_83"]
Sì, mi pare lo confermò lo stesso Mo Nunn, si ruppe la staffa del pedale del freno...anche Chris Amon disse che le Ensign erano vetture interessanti ma costruite in maniera economica e quindi dannatamente pericolose
[/quote]

In quel caso non fu questione di risparmio, ma di progetto o di lavorazione: la pedaliera era una delle prime in titanio.

Re: Clay Regazzoni crash a Indy

MessaggioInviato: 23/06/2009, 8:25
da eddiesachs
Anche se stiamo andando OT, volevo confermare quanto detto da Powerslide: la pedaliera era una delle prime in titanio. Inoltre la Ensign 180 non era affatto costruita al risparmio, anzi, era molto curata nei particolari.

Con ogni probabilità Amon si riferiva alla Ensign 176 con cui ebbe due brutti incidenti nei GP di Belgio e Svezia nel 1976. Mi sembra che in entrambi i casi perse una ruota. Lo stesso inconveniente lo ebbe in gara l'anno dopo Regazzoni al GP inaugurale in Argentina, ma riuscì a rientrare ai box a rimediare il danno e A classificarsi comunque sesto. In ogni caso si tratta di un'altra vettura, nulla a che vedere con la MN 180.

Re: Clay Regazzoni crash a Indy

MessaggioInviato: 23/06/2009, 8:26
da sundance76
La cosa strana fu che il pedale e la staffa non furono ritrovati, si polverizzarono nell'impatto...

Re: Clay Regazzoni crash a Indy

MessaggioInviato: 23/06/2009, 8:34
da eddiesachs
[quote="sundance76"]
La cosa strana fu che il pedale e la staffa non furono ritrovati, si polverizzarono nell'impatto...
[/quote]

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