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Re: Cesare Fiorio

MessaggioInviato: 09/07/2009, 0:11
da sundance76
Rally Montecarlo '86.

I lancisti Alen e Biasion si ritirano, l'uno nella tappa comune, l'altro nell'ultima notte. Resta Henry Toivonen, che però subisce un incidente: un cittadino francese con un auto "civile" gli si para davanti e lo scontro è inevitabile: lussazione del femore e anteriore della Delta S4 distrutto. Corsa contro il tempo dei meccanici.

Toivonen riparte.

C'è l'ultima notte sul mitico Col de Turini. Alcuni tifosi francesi si preparano a gettare neve sulla ps al passaggio di Toivonen per far scivolare la Lancia, ma Fiorio lo viene a sapere. Ordina di montare i fari gialli, come le auto francesi, così il pubblico del posto non getterà ostacoli credendo che sia un'auto francese.

C'è una confusione tremenda con tutte le radio dei team accese, incandescenti.

I ricognitori delle varie squadre segnalano della neve all'inizio della prova, ci sono almeno due chilometri innevati. La neve se gela diventa pericolosa. Bisogna decidere quali gomme montare: con o senza chiodi??

Le conversazioni si intrecciano, la tensione è altissima.

Il ricognitore Lancia, il pilota italiano Vittorio Caneva, dice a Fiorio: "Dottore, mi creda, io sono cresciuto in montagna, se la neve non gela alle 2 del mattino, non gela più, non servono i chiodi".

Fiorio invece ordina: "Montiamo i chiodi".

Caneva non capisce più nulla..

Passa la Peugeot di Salonen sui primi metri della prova, ha i chiodi, va come un fulmine.

Passa la Lancia di Toivonen, non ha i chiodi!!!! Diavolo di un Fiorio!! Sapeva che gli altri team lo avrebbero ascoltato via radio e li ha ingannati tutti!!

Dopo il primo chilometro di neve, altri 17 sono senza neve!! Toivonen guadagna enormi manciate di secondi. Il Montecarlo è praticamente vinto.

Toivonen e Cresto trionfano nel più prestigioso dei rally, il mitico Montecarlo.

All'arrivo Toivonen abbraccia Caneva: "Thank you Vittorio!!". E bisognerebbe aggiungere un "thank you" alla sagacia di Fiorio...

Immagine

Re: Cesare Fiorio

MessaggioInviato: 09/07/2009, 18:25
da AmanteMercedes
[quote="Prinz4L"]
Il forum ottiene sempre il risultato di solleticarmi i dubbi malevoli:
Fiorio è stato massacrato e cacciato dalla Ferrari per dissapori con Prost, o almeno questa è una delle tesi più gettonate; ma lui torna e proprio con il professore.
:confused1:

Fra l'altro, ha portato alla vittoria Panis a Monaco, non solo fondoschiena.

[/quote]

Pensa a Prost che tornò a fare il consultente nel '95 con la McLaren .. di Dennis, col quale i rapporti si erano rotti. La verità è che i professionisti possono cadere in disaccordo e altrettanto poi, per motivi professionali, lavorare ancora insieme.

Re: Cesare Fiorio

MessaggioInviato: 09/07/2009, 20:03
da sundance76
Fiorio (a destra) con Munari:
Immagine


Eccolo all'estrema destra, con tutto lo squadrone Lancia '76:

Immagine

Al Safari '77 accanto alla Stratos di Lampinen:
Immagine

Re: Cesare Fiorio

MessaggioInviato: 09/07/2009, 23:00
da Prinz4L
[quote="AmanteMcLaren"]
Pensa a Prost che tornò a fare il consultente nel '95 con la McLaren .. di Dennis, col quale i rapporti si erano rotti. La verità è che i professionisti possono cadere in disaccordo e altrettanto poi, per motivi professionali, lavorare ancora insieme.
[/quote]

Potere della lira.

Re: Cesare Fiorio

MessaggioInviato: 10/07/2009, 7:33
da Mad
[quote="sundance76"]
Il ricognitore Lancia, il pilota italiano Vittorio Caneva, dice a Fiorio: "Dottore, mi creda, io sono cresciuto in montagna, se la neve non gela alle 2 del mattino, non gela più, non servono i chiodi".

Fiorio invece ordina: "Montiamo i chiodi".

Caneva non capisce più nulla..

Passa la Peugeot di Salonen sui primi metri della prova, ha i chiodi, va come un fulmine.

Passa la Lancia di Toivonen, non ha i chiodi!!!! Diavolo di un Fiorio!! Sapeva che gli altri team lo avrebbero ascoltato via radio e li ha ingannati tutti!!

Dopo il primo chilometro di neve, altri 17 sono senza neve!! Toivonen guadagna enormi manciate di secondi. Il Montecarlo è praticamente vinto.

Toivonen e Cresto trionfano nel più prestigioso dei rally, il mitico Montecarlo.

All'arrivo Toivonen abbraccia Caneva: "Thank you Vittorio!!". E bisognerebbe aggiungere un "thank you" alla sagacia di Fiorio...

Immagine
[/quote]

Quando i ricognitori avevano ancora un senso... :thumbup:

Re: Cesare Fiorio

MessaggioInviato: 10/07/2009, 8:43
da sundance76
Qui ho trovato una recente interessante intervista a Cesare Fiorio:

http://www.stratosmania.com/Progetto/Fiorio/Fiorio.asp

Re: Cesare Fiorio

MessaggioInviato: 10/07/2009, 9:56
da Pedro59
[quote="sundance76"]
Rally Montecarlo '86.

I lancisti Alen e Biasion si ritirano, l'uno nella tappa comune, l'altro nell'ultima notte. Resta Henry Toivonen, che però subisce un incidente: un cittadino francese con un auto "civile" gli si para davanti e lo scontro è inevitabile: lussazione del femore e anteriore della Delta S4 distrutto. Corsa contro il tempo dei meccanici.

Toivonen riparte.

C'è l'ultima notte sul mitico Col de Turini. Alcuni tifosi francesi si preparano a gettare neve sulla ps al passaggio di Toivonen per far scivolare la Lancia, ma Fiorio lo viene a sapere. Ordina di montare i fari gialli, come le auto francesi, così il pubblico del posto non getterà ostacoli credendo che sia un'auto francese.

C'è una confusione tremenda con tutte le radio dei team accese, incandescenti.

I ricognitori delle varie squadre segnalano della neve all'inizio della prova, ci sono almeno due chilometri innevati. La neve se gela diventa pericolosa. Bisogna decidere quali gomme montare: con o senza chiodi??

Le conversazioni si intrecciano, la tensione è altissima.

Il ricognitore Lancia, il pilota italiano Vittorio Caneva, dice a Fiorio: "Dottore, mi creda, io sono cresciuto in montagna, se la neve non gela alle 2 del mattino, non gela più, non servono i chiodi".

Fiorio invece ordina: "Montiamo i chiodi".

Caneva non capisce più nulla..

Passa la Peugeot di Salonen sui primi metri della prova, ha i chiodi, va come un fulmine.

Passa la Lancia di Toivonen, non ha i chiodi!!!! Diavolo di un Fiorio!! Sapeva che gli altri team lo avrebbero ascoltato via radio e li ha ingannati tutti!!

Dopo il primo chilometro di neve, altri 17 sono senza neve!! Toivonen guadagna enormi manciate di secondi. Il Montecarlo è praticamente vinto.

Toivonen e Cresto trionfano nel più prestigioso dei rally, il mitico Montecarlo.

All'arrivo Toivonen abbraccia Caneva: "Thank you Vittorio!!". E bisognerebbe aggiungere un "thank you" alla sagacia di Fiorio...

[/quote]

Grande storia, Sunny. :thumbup:
So poco di rallies, per non dire nulla, ma questo episodio è coinvolgente.
Per dirla come Paolo Conte:- "Coi francesi che si inca.z.z.ano  :cursing: e le palle ancor gli girano..." c'è sempre un non so che ... O, no ? :thumbup:

Re: Cesare Fiorio

MessaggioInviato: 15/07/2009, 15:16
da sundance76
Pedro, per trovare un "collegamento" tra i rally e gli Sport-Prototipi, di cui sei un profondissimo conoscitore, mi viene in mente un episodio che conoscerai: la Targa Florio del '72, quella vinta dalla Ferrari con Merzario che guidava in coppia con Munari, asso dei rally reduce dalla mitica vittoria al rally di Montecarlo '72.

Ebbene, per quella gara, la Lancia "prestò" alla Ferrari non solo il pilota Munari, ma anche Fiorio, in veste di ds "temporaneo", e mi pare (correggimi se sbaglio) che Fiorio introdusse per primo alla Targa il collegamento via-radio tra i box principali e i vari punti di soccorso lungo il tracciato, che potevano quindi scambiarsi sollecitamente le informazioni in tempo reale (lì un giro era 72 km....). Tale espediente era ovviamente mutuato dall'esperienza Lancia nei rallies...

Insomma, prima del 1989, Fiorio ebbe un' "anteprima in rosso" nel 1972.

Nel recente bel libro di Munari e Remondino, "Una vita di traverso", c'è una foto del matrimonio di Sandro Munari in cui insieme ai due sposi ci sono proprio Fiorio e, incredibile, Enzo Ferrari!!

Re: Cesare Fiorio

MessaggioInviato: 16/07/2009, 12:21
da Pedro59
[quote="sundance76"]
Pedro, per trovare un "collegamento" tra i rally e gli Sport-Prototipi, di cui sei un profondissimo conoscitore, mi viene in mente un episodio che conoscerai: la Targa Florio del '72, quella vinta dalla Ferrari con Merzario che guidava in coppia con Munari, asso dei rally reduce dalla mitica vittoria al rally di Montecarlo '72.

Ebbene, per quella gara, la Lancia "prestò" alla Ferrari non solo il pilota Munari, ma anche Fiorio, in veste di ds "temporaneo", e mi pare (correggimi se sbaglio) che Fiorio introdusse per primo alla Targa il collegamento via-radio tra i box principali e i vari punti di soccorso lungo il tracciato, che potevano quindi scambiarsi sollecitamente le informazioni in tempo reale (lì un giro era 72 km....). Tale espediente era ovviamente mutuato dall'esperienza Lancia nei rallies...

Insomma, prima del 1989, Fiorio ebbe un' "anteprima in rosso" nel 1972.

Nel recente bel libro di Munari e Remondino, "Una vita di traverso", c'è una foto del matrimonio di Sandro Munari in cui insieme ai due sposi ci sono proprio Fiorio e, incredibile, Enzo Ferrari!!
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Quella Targa '72 fu una corsa molto particolare, per tanti motivi, fra i quelli quelli che hai perfettamente colto.
In particolare c'è molta discussione sul fatto che Fiorio sia stato realmente il primo a realizzare il collegamento radio box (Cerda) - punti di soccorso.
Alcune autorevoli fonti attribuiscono questo merito a Huschke Von Hanstein negli anni '60, quando la formidabile "armada" Porsche cominciò a dettare legge sulle Madonie, e in quelle occasioni la Porsche sfruttando (forse Piteron potrebbe essere più preciso) una piega del regolamento aveva disseminato sul percorso un numero molto superiore di "punti" di assistenza di quanto non avesse fatto anni dopo la Ferrari nel '72.
In effetti, quella della partecipazione Ferrari alla Targa, fu molto tribolata.
Il Drake voleva far pagare qualcosa agli organizzatori e  mi ricordo parecchi articoli (AS ?) che alla vigilia mettevano in dubbio la partecipazione di Maranello alla classica corsa siciliana.
Ferrari - maestro in queste cose - voleva forse sminuire il valore della grande corsa che, come accadde per la 24 Ore di Le Mans (dove però c'erano forti e fondati dubbi sulla resistenza dei motori) , chiunque l'avesse vinta l'aveva potuta vincere solo per l'assenza delle 312 PB autentiche dominatrici della stagione.
Alla fine - ma non sono mai riuscito a stabilire con certezza perché - il Drake con la solita perfida intelligenza decise per una partecipazione "particolare": una sola macchina, piloti inconsueti (Merzario e la sorpresa Munari) in modo che se avesse perso, era una sconfitta in netta inferiorità di mezzi (l'Alfa Romeo era scesa in forze), se avesse vinto lo avrebbe fatto snobbando gli avversari e gli organizzatori.
Umiliando i primi e dando una leziojne ai secondi :-"Volevate correre senza di me? Io vengo giù con uno solo dei miei gioielli e vi dimostro che senza le mie macchine nessun risultato ha valore tecnico..."
Andò poi  proprio così anche se non fu una passeggiata e fra Merzario e Munari da allora non sono mancate le frecciate e le incomprensioni ancora oggi, quasi quarant'anni dopo.
Sulla partecipazione minimale c'è anche un'altra chiave di lettura, altrettanto valida.
Credo di ricordare (mi dovrei documentare, ma Piteron può confortarmi...o smentirmi) che data la lunghezza del percorso ci fosse l'obbligo della ruota di scorta, che sulla 312 PB non era prevista.
Per rendere possibile alloggiarla, la PB venne curiosamente modificata con una "gobba" su un lato (destro ?) all'altezza dell'abitacolo. L'intervento aveva un costo sia per la realizzazione che per il ripristino dello "statu quo ante" nelle successive gare e il Commendatore, dicono, autorizzò solo la modifica di una 312 PB.
Fiorio e Munari si comportarono come meglio non potevano in quella loro "toccata e fuga", "vennero, vider e vinsero", ma l'Alfa Romeo fece molto per favorire il successo della Casa di Maranello e ancora oggi le decisioni di Carlo Chiti fanno pensare.
Più che le diavolerie tecnologiche di Fioro &C. la differenza quel giorno la fecero due giovani piloti cui la carriera ha dato, a conti fatti e per motivi molto diversi, meno di quanto meritassero: Merzario, imprendibile sulle Madonie, ed Helmut Marko che strabiliò letteralmente , tanto da conquistarsi un sedile sulla 312 PB in una delle successive gare.   
   

Re: Cesare Fiorio

MessaggioInviato: 16/07/2009, 13:29
da sundance76
Giusto, Pedro: sapevo anche io di certe "questioni" ancor oggi ricorrenti tra Merzario e Munari. Inoltre mi parrebbe strano che solo nel '72 fosse stato introdotto il sistema del contatto-radio. Molto più probabile che sia precedente.

Ho anche sentito che Fiorio sin da quegli anni era papabile ferrarista, ma che fu proprio Enzo Ferrari in un certo qual modo a non volerlo (per inciso, Fiorio entrò in Ferrari pochi mesi dopo la morte del Drake, dopo 15 anni di voci ricorrenti).

Ferrari ebbe a dire: "Quelli che vengono dai rally sono sporchi".

Eppure, "quelli dei rally" hanno dimostrato di saperci fare benissimo in pista:  Fiorio, poi Todt, Audetto, Andersson, Richards........

Una volta, Fiorio, neoferrarista, disse che il vero, segreto obiettivo della sua carriera sportiva era quello di arrivare alla Ferrari, "e ora che ci sono riuscito posso finalmente rivelarlo".

Re: Cesare Fiorio

MessaggioInviato: 16/07/2009, 16:44
da Pedro59
[quote="sundance76"]
Giusto, Pedro: sapevo anche io di certe "questioni" ancor oggi ricorrenti tra Merzario e Munari. Inoltre mi parrebbe strano che solo nel '72 fosse stato introdotto il sistema del contatto-radio. Molto più probabile che sia precedente.

Ho anche sentito che Fiorio sin da quegli anni era papabile ferrarista, ma che fu proprio Enzo Ferrari in un certo qual modo a non volerlo (per inciso, Fiorio entrò in Ferrari pochi mesi dopo la morte del Drake, dopo 15 anni di voci ricorrenti).

Ferrari ebbe a dire: "Quelli che vengono dai rally sono sporchi".

Eppure, "quelli dei rally" hanno dimostrato di saperci fare benissimo in pista:  Fiorio, poi Todt, Audetto, Andersson, Richards........

Una volta, Fiorio, neoferrarista, disse che il vero, segreto obiettivo della sua carriera sportiva era quello di arrivare alla Ferrari, "e ora che ci sono riuscito posso finalmente rivelarlo".
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Sunny,
all'epoca qualche "scomunicato" sosteneva che proprio quella vittoria della Ferrari alla Targa aveva chiuso definitivamente i battenti della porta di Maranello per il rampante Fiorio.
Sono sempre stato restio a divulgare i "si dice", ed a dar loro troppo credito, ma ti garantisco che all'epoca di polverone ce ne fu abbastanza.
Ferrari, poi, e queste non sono voci di corridoio, non gradì per niente il fatto di aver evitato la sconfitta solo per  "le prodezze di Merzario" come riportato dalla stampa non allineata e coperta, e per la titubanza di Chiti a rimaneggiare qualcosa negli equipaggi, secondo l'autorevole opinione di altri.
Tant'è che quella partecipazione, nata male almeno sotto certi aspetti, produsse, per così dire, il frutto avvelenato di una vittoria che non portò benefici a nessuno dei protagonisti, neppure a chi davvero lo meritava oltre ogni considerazione di retrobottega. 

Re: Cesare Fiorio

MessaggioInviato: 18/07/2009, 18:15
da Toivonen
Molti dei piloti passati dalle schiere Lancia-Fiat a cavallo degli anni '70 ed '80 sono concordi nel descrivere Fiorio come un uomo con due dita di pelo sul cuore; il tutto a causa di favoritismi a volte troppo palesi e spudorati (vedi Munari), o anche di "vendette" perpetuate ai danni di chi, in un certo senso, lo tradiva.

ma a parte questo, nessuno ha osato negare la sua grande abilità e scaltrezza nel ruolo che ha ricoperto per anni.. cosa che, d'altronde, è ben dimostrata dai risultati  :)

Re: Cesare Fiorio

MessaggioInviato: 18/07/2009, 18:37
da sundance76
[quote="Toivonen"]
Molti dei piloti passati dalle schiere Lancia-Fiat a cavallo degli anni '70 ed '80 sono concordi nel descrivere Fiorio come un uomo con due dita di pelo sul cuore; il tutto a causa di favoritismi a volte troppo palesi e spudorati (vedi Munari), o anche di "vendette" perpetuate ai danni di chi, in un certo senso, lo tradiva.

ma a parte questo, nessuno ha osato negare la sua grande abilità e scaltrezza nel ruolo che ha ricoperto per anni.. cosa che, d'altronde, è ben dimostrata dai risultati  :)
[/quote]

A parte che non ho mai visto chissà quali palesi favoritismi a Munari (altrimenti al famoso Sanremo '76 perchè lasciò Waldegaard libero di battere Munari? ), mi piacerebbe sapere, ovviamente senza fare i nomi delle fonti, quali sono questi episodi di "vendetta" verso chi lo tradiva...
Toivonen, guarda che non lo dico con ironia o per polemica, ma proprio perchè voglio conoscere episodi che non conosco...

Re: Cesare Fiorio

MessaggioInviato: 18/07/2009, 19:52
da Toivonen
beh, dall'esterno non è sempre facile giudicare se vi siano dei favoritismi o meno (che possono consistere anche in errori volontariamente commessi dal team, nei confronti di un pilota che non si vuole che vinca.. )

Bacchelli, ad esempio, rifiutò l'offerta di Fiorio di passare in Lancia (vista la presenza già di Munari) e decise di continuare in Fiat; quando poi i due gruppi vennero uniti, al Monte '78 Bacchelli corse a bordo di una Stratos, ma Fiorio gli mise in chiaro fin da subito che le 131 sarebbero dovute finire davanti. infatti sulla sua Stratos - nel momento in cui si trovava secondo assoluto - furono poi montate gomme non chiodate, su una prova completamente innevata..

A Carello fu proibito di partecipare al Sanremo '78 - evento mondiale che gli era stato promesso da Fiorio, e che si sarebbe aggiunto al programma di gare nell'europeo che gli era stato da lui imposto. il tutto perchè Munari, a bordo di una 131 che non gli era congeniale, avrebbe avuto difficoltà contro la sua Stratos..

Dopo essere passato alla Fiat a causa dell'ormai scarsa competitività della Fulvia, Pinto venne convinto da Audetto a tornare in Lancia per la stagione '75.. e prima dello start del campionato, si sentì dire queste parole da Fiorio: "Mettiamo subito in chiaro una cosa: tu sei l'unico pilota che se n'è andato, ovvero che io non ho mandato via, e che ora torna a correre per me, perciò sappiti regolare..."

Pinto ha aggiunto anche che "è inumano e freddo, se lo incontri per strada e ti saluta, significa che ha bisogno di te o ti sta per inchiappettare". sicuramente la si deve considerare come un'analisi soggettiva, non tutti la penseranno così su di lui; ma il fatto che diversi piloti abbiano qualcosa da ridire sul suo operato (almeno a livello "morale") sta a significare se non altro che Fiorio era un uomo nettamente deciso ed inflessibile nelle sue azioni..

Re: Cesare Fiorio

MessaggioInviato: 18/07/2009, 20:53
da sundance76
[quote="Toivonen"]
beh, dall'esterno non è sempre facile giudicare se vi siano dei favoritismi o meno (che possono consistere anche in errori volontariamente commessi dal team, nei confronti di un pilota che non si vuole che vinca.. )

Bacchelli, ad esempio, rifiutò l'offerta di Fiorio di passare in Lancia (vista la presenza già di Munari) e decise di continuare in Fiat; quando poi i due gruppi vennero uniti, al Monte '78 Bacchelli corse a bordo di una Stratos, ma Fiorio gli mise in chiaro fin da subito che le 131 sarebbero dovute finire davanti. infatti sulla sua Stratos - nel momento in cui si trovava secondo assoluto - furono poi montate gomme non chiodate, su una prova completamente innevata..

A Carello fu proibito di partecipare al Sanremo '78 - evento mondiale che gli era stato promesso da Fiorio, e che si sarebbe aggiunto al programma di gare nell'europeo che gli era stato da lui imposto. il tutto perchè Munari, a bordo di una 131 che non gli era congeniale, avrebbe avuto difficoltà contro la sua Stratos..

Dopo essere passato alla Fiat a causa dell'ormai scarsa competitività della Fulvia, Pinto venne convinto da Audetto a tornare in Lancia per la stagione '75.. e prima dello start del campionato, si sentì dire queste parole da Fiorio: "Mettiamo subito in chiaro una cosa: tu sei l'unico pilota che se n'è andato, ovvero che io non ho mandato via, e che ora torna a correre per me, perciò sappiti regolare..."

Pinto ha aggiunto anche che "è inumano e freddo, se lo incontri per strada e ti saluta, significa che ha bisogno di te o ti sta per inchiappettare". sicuramente la si deve considerare come un'analisi soggettiva, non tutti la penseranno così su di lui; ma il fatto che diversi piloti abbiano qualcosa da ridire sul suo operato (almeno a livello "morale") sta a significare se non altro che Fiorio era un uomo nettamente deciso ed inflessibile nelle sue azioni..
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Sono contento di poter discutere con te di quei tempi e di quelle vicende, contrastate certo, ma appartenenti a un'epoca intensa e bellissima.

Devo però dirti che al famoso Monte '78, non fu solo Bacchelli a avere quell'avvertimento: infatti anche il grande Munari, che tu stesso hai detto che veniva sempre favorito da Fiorio, si sentì dire che avrebbe partecipato al Monte con la Stratos ma in caso di possibile vittoria delle 131, il Drago sarebbe dovuto rimanere dietro. Munari protestò e disse che allora avrebbe voluto anche lui partecipare con la 131, ma non se ne fece niente. Munari comunque in gara ebbe un guasto meccanico.

Quindi, dove stanno questi favoritismi di Fiorio verso il suo pupillo Munari? Anzi, in tutto il '78, quando Munari venne evidentemente sabotato dalla cricca Fiat, Fiorio non mosse un dito... E mi pare che il trattamento per Bacchelli non fu mica peggiore di quello per il grande Munari...

Sanremo '78 e Carello. Non so perchè la partecipazione di Carello saltò (aveva comunque un ingaggio col Gruppo Fiat assicurato per il '79...), tuttavia non so da dove nasce questa credenza che Munari non andasse forte con la 131: in quella gara Munari iniziò giocandosi la leadership con Rohrl (sempre 131), mentre Alen con la Stratos (!) era già staccato. Dopo 7 prove Munari era in testa al rally, nella prima notte si ruppero i freni anteriori, e successivamente in una prova dove già stava guadagnando mezzo minuto, fece un errore di guida non calcolando la frenata che era tutta sul posteriore e si ritirò (la macchina non era danneggiata ma non c'era nessuno per sollevare l'anteriore dal fosso..). Munari restò col team, e rispose con premura alle domande di Alen che guidava la Stratos per la prima volta: Alen con la Stratos vinse poi la gara...

Dove sta questa mancanza di congenialità di Munari con la 131? Inoltre già alcuni mesi prima Munari era andato in testa all'Acropoli, alla sua seconda gara con la 131.... E poi andrà in testa anche in Corsica, finchè un'assurda convergenza dello sterzo che i meccanici dissero di non poter risolvere, lo relegò alla fine in terza posizione....

Detto questo, mi riesce difficile pensare che Carello sia stato interdetto dal Sanremo '78 per non far fare brutta figura a Munari (detto per inciso, la Stratos continuava a essere più veloce della 131, ma i vertici Fiat avevano già deciso che progressivamente andava pensionata). Potrebbe anche essere che in questa bailamme delle partecipazioni incrociate fra macchine e piloti diversi del Gruppo, sarebbe stato problematico inserire anche un'altra auto per Carello, giovane e con un posto già assicurato per il futuro, invece lui si indispettì per quel mancato Sanremo e se ne andò sbattendo la porta e giocandosi la carriera.

Pinto. Il discorso che Fiorio ha fatto a Pinto (per me un grandissimo pilota) è esattamente uguale a quello che Chapman fece nel '78 a Peterson, il quale aveva mollato la Lotus quando essa era ormai alla frutta, ed era tornato quando la Lotus era ri-diventata la squadra top. Gli altri lancisti erano rimasti con la Fulvia, e lo svezzamento della nuova Stratos lo si doveva appunto a Munari, Andruet e compagni. Non mi pare che sia stato un discorso così fuori dal normale, quando si dirige un team...

Infine, come tu dici, non so molto del modo di Fiorio di intrecciare rapporti sul piano personale. Per tornare ai tuoi esempi, tu hai ascoltato Bacchelli per il Monte '78, ma ti ho dimostrato che lo stesso Munari ebbe la medesima imposizione.... E se Munari passava per essere il cocco di Fiorio, non vedo coerenza....