La sfilata nel centro di Livorno non è stata rimandata per il mal tempo (come ipotizzavo), ma purtroppo per la morte di due lavoratori all'interno del porto nell'arco di tre giorni. Non posso che contraccambiare i vostri ringraziamenti.
Tuffo nel passato con un viaggio sulle auto d'epocail Tirreno — 18 giugno 2010 pagina 02
LIVORNO. Avvio in tono minore per la rievocazione della Coppa Montenero: in segno di rispetto per i tragici incidenti sul lavoro accaduti in questi ultimi giorni gli enti organizzatori hanno infatti deciso di annullare le iniziative in programma ieri pomeriggio a corredo della manifestazione come, ad esempio, il giro delle vetture nel centro cittadino. Dopo il raduno alla Terrazza Mascagni gli equipaggi si sono infatti limitati ad una breve visita di saluto in Accademia Navale, venendo ricevuti dall’ammiraglio comandante Pierluigi Rosati, per poi rientrare subito al Grand Hotel Palazzo. Molti livornesi hanno comunque potuto assistere all’arrivo delle oltre quaranta vetture d’epoca (dal 1925 al 1972) iscritte che si sono via via schierate a semicerchio alla Terrazza Mascagni.. Fra le vetture più gettonate spiccava di sicuro l’Alfa Romeo 6c Gran Sport del 1930: il bolide disegnato da Vittorio Jano e protagonista di un celebre episodio della Mille Miglia di quell’anno, quando Tazio Nuvolari sbucò a fari spenti dietro all’eterno rivale Achille Varzi arrivando vincitore al traguardo di Brescia. Un’altra vettura che ha suscitato molto interesse è stata la grossa Alfa Romeo 6c 2500 Coloniale del 1942, proveniente dal Museo della Cecchignola (Roma) e dalla caratteristica livrea sahariana. Particolare attrattiva ha suscitato inoltre la nutrita rappresentanza della Ermini, la famosa officina fiorentina che dal 1947 al 1955 ha realizzato una ventina di vetture da corsa su meccanica della Fiat 1100 (come le Ermini-Fiat”Siluro” carrozzate Motto). Erano inoltre presenti un’Alfa Romeo Giulia 1300 della Polizia, una rombante Ferrari 250 TR Fantuzzi ed una monumentale Lancia Astura cabriolet carrozzata Pininfarina del 1938: tutte auto che, dopo il loro tour nella provincia livornese, potremo rivedere nel pomeriggio di sabato quando ripercorreranno il Circuito di Montenero passando dal Castellaccio e fra Ardenza ed Antignano.
Roberto Riu