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Gronholm su Ford Focus ha vinto in successione il rally di Sardegna e l'Acropolis, e ora guida il mondiale con 9 punti di vantaggio su Loeb, non pochi.
All'Acropolis Gronholm è stato fatto partire in una lunga prova con gomme strette, a molti sono esplose, lui ha rischiato e ha dato la mazzata finale a Loeb. Sembra invertita la tendenza, Loeb resta il favorito secondo me, ma quest'anno Marcus sarà un osso duro.

purtroppo non lo sto seguendo questo mondiale, colpa anche della copertura zero della tv in chiaro. bei tempi quando era visibile sportitalia senza il decoder

Sicuramente il punteggio sta influendo tantissimo....

Ma se Gronholm è così davanti è per i seguenti motivi:

1)La C4 ha sofferto tantissimo la neve di Svezia e Norvegia,perciò tutti i rally dal Messico all'Argentina sono serviti a Loeb,solo per saldare quel gap

2)La C4 è una macchina ancora non perfetta,perchè comunqu ha esordito al Montecarlo,mentre la Focus ha anni e anni di rodaggio alle spalle e un affidabilità da far paura

3)Per i cstruttori c'è un abisso tra Ford e Citroen perchè Sordo,ha dimostrato di non essere all'altezza di una C4,e comunque lo sviluppo lo sta portando avanti solo Loeb,mentre il Ford sia Hirvonen che Gronholm stanno facendo un lavoro mostruoso

4)Loeb e Gronholm,sono sempre degli extraterrestri,perciò sapevamo da sempre che i primi due posti quest'anno erano sempre e solo loro,perciò avrebbe vinto chi avrebbe fatto meno errori,e stranamente in questa speciale classifica Seb comanda 2 a 0(vedi Norvegia e Italia)...e poi non ci sono degni contendenti ad inserirsi,anche in singole gare tra quei due:Solberg Peter ha un impreza troppo nuova,che fa il mostro le prime tre speciali e poi ha sempre problemi,Latvala,un gran pilota e molto giovane,ma non ancora esperto per inserirsi tra gli extraterrestri,Solberg Henning è andato alla stra grande solo sulla neve e poi gli altri non mi sembra nemmeno importante citarli....

Io sono un Gronholmiano anche perchè nei rally ho sempre adorato i finnici e in particolar modo vorrei che quest'anno vincesse lui visto che si ritira....speriamo in bene,anche perchè sappiamo tutti che Seb a parità di macchina è più forte

Dopo l'Acropoli a giugno il mondiale si è fermato per due mesi. Si riprende col 1000 Laghi ( mi piace chiamarlo ancora così ) a inizio agosto.

Raga', sono andato a vedere il tempo complessivo delle prove speciali dell'Acropoli 2007, ebbene il vincitore Gronholm ha impiegato in tutto 3 ore e 49 minuti; poi ho preso un Autosprint del 1979 e ho visto che lo stesso rally dell'Acropoli durava ( per il vincitore ) ben 13 ore e mezza!!!!!!! E solo per le prove speciali!!!!!!! I giorni di gara erano cinque!!!

Porca miseria, oggi i rally sono uno scherzo, è una gara intorno "all'isolato", con orari d'ufficio e senza la notte, mentre prima erano maratone che moltiplicavano per 5 il fascino della Mille Miglia e di una gara di durata contemporaneamente!!!!!!

[quote=""sundance76""]Porca miseria, oggi i rally sono uno scherzo, è una gara intorno "all'isolato", con orari d'ufficio e senza la notte, mentre prima erano maratone che moltiplicavano per 5 il fascino della Mille Miglia e di una gara di durata contemporaneamente!!!!!![/quote]

Aggiungi che da anni si corre con auto che non esistono (perchè io di Citroen, Ford o Pegeout a 4WD non ne ho mai viste) e le poche che possono avere un corrispondente modello stradale, (le due nippo) hanno tanta di quell'elettronica che una F1 sembra quasi .....un'auto .

Passati i tempi in cui un Mini Cooper, una Porsche 911T, una Cortina Lotus, una Fulvia HF, una Alpine A110, una Stratos, una Ascona, una Delta Integrale, un'Audi Quattro, una 037 e perfino quei due aborti di 124 e 131, se avevi i soldi le potevi comprare, sennò, almeno vederle passare in strada.
Chiudevi gli occhi e sognavi di essere un po' il Drago :roll:

[quote=""Powerslide""]
Aggiungi che da anni si corre con auto che non esistono (perchè io di Citroen, Ford o Pegeout a 4WD non ne ho mai viste) e le poche che possono avere un corrispondente modello stradale, (le due nippo) hanno tanta di quell'elettronica che una F1 sembra quasi .....un'auto .

Passati i tempi in cui un Mini Cooper, una Porsche 911T, una Cortina Lotus, una Fulvia HF, una Alpine A110, una Stratos, una Ascona, una Delta Integrale, un'Audi Quattro, una 037 e perfino quei due aborti di 124 e 131, se avevi i soldi le potevi comprare, sennò, almeno vederle passare in strada.
Chiudevi gli occhi e sognavi di essere un po' il Drago :roll:[/quote]

Ciascuno, e sottolineo ciascuno, dei modelli da te nominati mi fa venire le lacrime dalla gioia, travolta però subito dalla nostalgia di ciò che è irrimediabilmente perso per sempre..... E poi magari gli scagnozzi di Richards ( che scimmiotta Ecclestone ) non sanno spiegarsi il crescente successo dei rally revival storici con auto dal 1960 al 1994 e la mancanza di interesse che prima aveva il mondiale.....

W I FINLANDESI VOLANTI (ultimamente mi piacciono anche in f1.....)

vorrei aggiungere alle parole di sundance e powerslide un estratto di un'intervista a Sandro Munari presa dal sito www.stratosmania.com.

“I rally di quegli anni erano una cosa diversa. Come si fa a confrontare le nostre vittorie con quelle di oggi? Una volta bisognava soprattutto combattere con una meccanica più fragile, con gare molto più lunghe, che si correvano di notte, era necessario lottare con la stanchezza fisica, con le strade dissestate… Prova a pensare cosa significa correre il Safari di notte… Quando rimani impantanato nel buio della notte africana… Non si possono assolutamente paragonare quelle vittorie con quelle dei rally moderni: oggi chi ha vinto quattro Rally di Montecarlo (come in passato abbiamo fatto Rohrl ed io) e come se ne avesse vinto uno e mezzo di allora!”

non aggiungo altro...

ciao

echoes04

Giusto, giustissimo. Munari non è un vecchio polemico che blatera cose tipo "ai miei tempi era tutto meglio..." bensì dice la pura e semplice verità. Come già ho detto altre volte, oggi il chilometraggio massimo di un rally mondiale è la miseria di soli 300 km. Fino ai primi anni '90 non si scendeva mai al di sotto dei 600, e il minimo era 500 km. Il San Remo arrivava fino in Toscana, Umbria e San Marino (!!!!!), il Safari arrivava a oltre 5000 km (cinquemila!).

E non vi dico il Montecarlo, quando ancora era un rally e non uno slalom sul piazzale: si cominciava con una marcia di avvicinamento da alcune città europee e africane tipo Roma, Atene, Oslo, Almeria, Casablanca. Era una marcia faticosissima (a volte 2000 km) e già molti equipaggi conoscevano il ritiro in questa tappa che, badate!!, non valeva niente ai fini della classifica!! Ma già debilitava in modo rilevante uomini e macchine. Arrivati a Montecarlo, c'era la tappa detta "di classificazione", poi un'altra detta "a percorso comune", che dettava la classifica per la "tappa finale" a cui accedevano solo i primi 60 equipaggi classificati nella tappa comune ( ma spesso per i molti ritiri erano già meno di 60... ).

Capirete perchè è sacrosanta l'implorazione di Munari che dice che oggi si dovrebbe scegliere un altro nome per questo sport, e non usare la parola rally.....

[quote=""sundance76""]E non vi dico il Montecarlo, quando ancora era un rally e non uno slalom sul piazzale: si cominciava con una marcia di avvicinamento da alcune città europee e africane tipo Roma, Atene, Oslo, Almeria, Casablanca. Era una marcia faticosissima (a volte 2000 km) e già molti equipaggi conoscevano il ritiro in questa tappa che, badate!!, non valeva niente ai fini della classifica!! Ma già debilitava in modo rilevante uomini e macchine.[/quote]

e faceva da cassa di risonanza per l'EVENTO. Ne parlavano i giornali dedicandogli colonne, i telegiornali davano aggiornamenti ad ogni edizione!

Oggi non sai mai chi ha vinto il Monte: non un accenno in tv, non un trafiletto su un quotidiano che non sia la Rosea o simile.
Come per La Mans!

Grazie Bernie, Max, David, Flavio e compagnia cantante! :twisted:

Parole sante, se c'è qualche giovane che non ha voglia di leggere e che ha poca cultura rallystica, consiglio la serie "Grand prix e il campionissimo",anche solo da li si può capire cosa volevano dire il rally di Montecarlo o il Safari...tutta un altra cosa rispetto ad oggi....

Dal 2 al 5 agosto si è svolto il rally di Finlandia, quello che mi piace ancora chiamare "Mille Laghi", valido quale nona prova del Mondiale Rally.

Terza vittoria consecutiva, e quarta della stagione, per Marcus Gronholm su Ford Focus, che ha preceduto il suo compagno di team, l'ottimo Hirvonen. Il campione in carica Loeb su Citroen ha finito terzo a un minuto e dieci secondi.
Con questa affermazione, Gronholm ha ora ben 13 punti su Loeb. Ma gran parte dei prossimi appuntamenti sono favorevoli al francese della Citroen.
Nel mondiale Costruttori la Ford ha ben 40 punti di vantaggio sui francesi, e sembra avviata a ripetere il titolo dello scorso anno ( Ricordo che la Ford ha vinto il titolo nel '79 e nel 2006 ).

Gronholm ha vinto per la settima volta il 1000 Laghi, la gara che per ogni pilota finlandese vale quasi più di un campionato, raggiungendo così il record del connazionale Hannu Mikkola, campione del mondo 1983 con l'Audi, il quale aveva vinto la gara di casa nel '68-'69-'70-'74-'75-'82-'83.
Marcus invece ha vinto nel 2000, 2001, 2002, 2004, 2005, 2006 e 2007.

A quota 6 vittorie al 1000 Laghi c'è Markku Alen, primo con la Fiat 131 Abarth nel '76-'78-'79-'80 e poi con la Lancia Delta nell'87 e nell'88.

x loeb la stagione si fa difficle...xò ha ancora tempo x recuperare

Seb daje gassssss!!!!

Dai Gronholm che così ti ritiri alla grande così.......speriamo