Incidente mortale a Goodwood

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da Andrew » 06/05/2007, 19:27

avevo gia visto questo video tremendo, i commenti sono stati di pessimo gusto, spero solo che le persone che li hanno espressi si siano resi conto delle parole dette e di quello che potevano far provare a chi leggeva
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Se mi vogliono sono così, di certo non posso cambiare
Perchè io, di sentire dei cavalli che mi spingono la schiena, ne ho bisogno come dell'aria che respiro
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da DanieleSkywalker » 06/05/2007, 22:11

Vedo che il post è stato moderato dall'admin dietro richiesta di qualche utente, per cui il titolo è stato cambiato, un paio di faccine e una parola sono state eliminate. C'è da dire che gli stessi concetti sono stati espressi ne più e ne meno in almeno un altro paio di topic in questo forum, ma non ho notato le stesse reazioni. Chiaramente l'obiettivo è la discussione e il rispetto reciproco tra tutti, quindi raccolgo l'invito dell'admin e torno a parlare del contenuto del topic senza soffermarmi troppo su alcune cose che sono state dette non di merito.
Anche perchè in risposta al contenuto di un mio intervento è stato detto che ci sarebbe molto da discutere ma ancora non è stato fatto (ad eccezione di Jackie.)
Per quanto ho potuto documentarmi il tale che è morto correva si con successo da molti anni, ma come navigatore in competizioni rallystiche.
Per il resto si cimentava come pilota nelle manifestazioni storiche, come il Festival of Speed di Goodwood. Di sicuro era conosciuto nell'ambiente anche perchè si occupava delle organizzazioni delle manifestazioni.
In merito all'incidente è stata anche aperta (e chiusa visto che non si era in Italia..) un'inchiesta. Per lui il verdetto è stato all'unanimità l'incidente fatale, mentre per i commissari non c'è stata l'unanimità, ma comunque si è stabilita a maggioranza la fatalità. Di un possibile guasto ai freni non si parla. Probabilmente l'ipotesi era stata fatta poichè dal momento in cui il conducente ha perso il controllo fino al momento dell'impatto non c'è traccia di frenata. Anzi dall'inchiesta è risultato che il conducente non ha nemmeno alzato il piede dall'acceleratore.
Tra le altre cose il collezionista viene segnalato come "molto attento" al tema della sicurezza nelle gare storiche, ma ,ironia della sorte, il casco che indossava il giorno dell'incidente non era conforme a quanto imposto dalla Royal Automobile Club Motor Sports Association. Certo vista la dinamica dell'incidente un casco appropriato molto probabilmente non gli avrebbe salvato la vita, sicuramente non al commissario morto.
Da qualche parte ho pure letto che era stato proposto di abolire la gara competitiva, ma non so se poi la cosa ha avuto seguito, probabilmente no.

Come detto sono dell'idea che per certe attività bisognerebbe fare più attenzione a come si svolgono e chi compete.
Non so se per partecipare a queste gare sia necessario avere una licenza o qualcosa del genere, ma ne dubito. Credo che basti possedere un auto appropriata o almeno averne a disposizione una.
Da notare come in Formula1 esista una licenza per corrervi. Può sembrare più una formalità che altro, ma lo scorso anno ad Ide è stata tolta e a ragion veduta. Quindi non vedo perchè in manifestazioni si minori ma dove le misure di sicurezza sono quasi inesistenti non si possa avere qualcosa del genere.
Chiaramente chi decide di cimentarsi sa benisismo ai rischi che va incontro, e sa che può succedere quello che è successo al collezionista australiano. Altrimenti sarebbe solamente incosciente.
Quello che reputo non accetabile è che si facciano male oppure muoiano i marshall. Questo vale in generale, figuriamoci poi in un incidente del genere.
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da groovestar » 06/05/2007, 23:08

L'impressione è che piùttosto che guasto,il pilota abbia toccato con la posteriore destra l'erba facendo appunto intraversare la vettura che in velocità è andata dritta contro il palo.

Certo,dalle immagini non si immagina poi l'effettiva gravità dell'incidente e l'impressione è un po' da barzelletta delle corse(un po' come Coulthard che si stampa ai box),tuttavia sono morte due persone e una terza è rimasta gravemente ferita e menomata e a ragion veduta non fa più molto ridere.

Ciò che mi lascia più interdetto,piuttosto dell'umorismo(infondo Niki ha ragione a dire che in TV si vedono immagini ancora più tragiche)è che appunto sia permesso a qualsiasi citrone di poter comprare una vettura del genere e guidarla.
Cavolo si parla di auto pericolosissime che già i migliori dell'epoca avevano problemi a tenere sull'asfalto ed io trovo impensabile che un'attempato omettino dal portafoglio gonfio abbia la presunzione di guidare un bolide che in passato pochissimi erano in condizione di condurre e la cosa peggiore è che ci debba essere qualcuno che poi effettivamente paghi le conseguenze di questa idiozia in modo incolpevole ponendosi anzi al loro servizio.
In linea di massima se corressero soli questi personaggi,sarebbero liberissimi di stamparsi nel modo che meglio credono,ma purtroppo ci deve sempre essere qualcuno che vigili su questi vecchi tamarri dal portafogli gonfio...
Ma infondo basta avere tanti $$$ per inventarsi piloti di F1
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da Nigel75 » 07/05/2007, 17:29

Mi spiace per Niki (che mi è simpatico in generale) ma anche a me non piace molto lo humor nero. Il video in questione non l'ho nemmeno visto, semplicemente perchè non mi piace ne mi interessa vedere incidenti mortali. Sono entrato nel topic solo perchè ho visto un numero elevato di interventi, sennò non lo aprivo. Dal mio punto di vista Powerslide ha ragione. Quello che dice è una regola di vita, di buona educazione o semplicemente buon senso.
Però penso anche che questo sito non è mio personale. Se uno vuole postare una notizia e commentarla deve avere la libertà di farlo. Se qualcosa è contro le regole deve dirlo il proprietario del sito, nessuno ci obbliga a frequentare GPX. Se non ci stà bene come è fatto o cosa c'è scritto basta non leggere quella parte o andarsene.
Riguardo l'incidente (ripeto che non l'ho visto) mi dispiace per tutti quelli coinvolti, in ugual misura, perchè anche ai Marshall nessuno ha ordinato di fare quell'attività (a pago o da volontario), se erano lì era perchè volevano esserci, anche loro cmq appassionati di corse, come il riccone "pilota".
Sono cmq d'accordissimo nel criticare il fatto che si permetta a persone non esperte di guidare certe auto. Lo dissi già in un altro topic sulla gara delle storiche a Montecarlo (chi ha voglia può andare a leggere). Quella volta furono postate foto di auto ridotte molto male ma non ci furono morti o feriti. Io, per il bene di quei gioielli, dissi che a un riccastro sprovveduto avrei permesso di guidare entro un certo limite di velocità. OK a competitive storiche ma solo con PILOTI veri!
In realtà le limitazioni servirebbero anche per la salvaguardia delle vite..
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da Niki » 07/05/2007, 20:49

Avevo chiamato "vecchio" il guidatore perchè pensavo fosse quello intervistato all'ultimo nel video. Ho trovato il video per caso cercando altri video sulla F1 e mi è sembrato tanto ridicola da diventare comica la dinamica dell'incidente.
Mi sono letto l'articolo postato da Jackie e devo dire che, a parte il mecenate, magnate e riccone (ex), sono stati parecchio stupidi i commissari. Uno dei due ha pagato la propria stupidità con la vita, l'altro con mezza gamba.
Nell'incidente si vede chiaramente l'inesperto guidatore finire con le ruote di destra sull'erba e dato il dislivello del lato della strada con la parte asfaltata la macchina si incanala. Il guidatore sterza a sinistra ma va dritto contro il sostegno del traguardo. Se non avesse corretto la traiettoria la macchina avrebbe comunque sbattuto a destra, magari capottandosi.
I due commissari, in maniera tanto idiota quanto suicida, erano davanti al sostegno dell'arrivo: la loro posizione non era regolare nè tantomeno era segnalata sulla mappa del tracciato. Capisco l'entusiasmo che provoca vedere auto del genere da vicino, ma anche uno stolto avrebbe avuto dubbi a stare in quella posizione senza alcuna protezione a ripararlo in caso di incidente, specialmente visto quanto è stretta la sede stradale.
Poi ci sono state una serie di concause che francamente non capisco. Prima cosa, permettere ad un'auto da corsa di girare in quel toboga (spero sia il termine corretto) ed a quella velocità, penso intorno ai 130-140 Km/h è da pazzi.
E poi il vecchio discorso che si è già affrontato di permettere a chiunque possa comperarsi un'auto del genere senza avere le qualità necessarie a pilotarla, di portarla in giro...
Anni fà l'importatore francese della Pioneer, mi sembra sia quella la ditta, è morto allo stesso modo nella sua pista privata al vplante di una F1 d'epoca.
Ovvio che se la cercano.
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da groovestar » 07/05/2007, 23:42

Per quanto reputi il festival di Goodwood una stupenda manifestazione e parata di vetture,mi lascia perplesso davvero che si faccia una competizione vera su quel tratto stradale e,ancora peggio,la si permetta a piloti "amatori".

Da quanto sapevo per altro tali "gare" venivano svolte da piloti professionisti o ex piloti al volante di vetture d'annata(Patrese sulla Williams del 98,Davidson sulla McLaren dell'88,Villeneuve sulla Ferrari del 78),fior fior di professionisti,non a personaggi qualsiasi.

D'altro canto penso che sia possibile ed ingiusto vietare le competizioni di auto storiche(anche se starebbe al buonsenso dei ricchi proprietari evitare di distruggere certi capolavori),ma sarebbe cmq il caso di farle in piste con altri standard di sicurezza e dove i rischi sono solo per i conduttori,nel caso specifico concordo con Niki a dire che è assurdo che dei commissari stiano li a 5 cm dalla pista con vetture che passano già solo a 140 km/h
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da sgarbo » 09/05/2007, 14:36

Eh la la...vado via 4 giorni e mi trovo un casino inverosimile....

Cosa mi combini NIki?!?!?!....
Vabhe dai,alla fine conosciamo Niki e per noi che siamo qui da tanto non ci facciamo caso,siamo abituati al suo humor macabro,però da quanto ho capito questa volta il mio alleato-contro-le-rosse ha un pelo esagerato...
Vabhe...

Il festival di Goodwood è un bene per l'automobilismo,forse bisogrebbe intervenire e cambiare qualcosa come vietare di correre agonisticamente con queste auto,o,se lo si vuole fare,con telai riproduzione,perchè è un vero peccato che si disintegrino(come accada sempre alla gara di auto storiche a Monaco)
Se si fanno poi andrebbero fatte in zone sicure,senza erba ai lati,carreggiata millimetrica e alberi attorno

Per l'incidente invece non capisco perchè i freni?!?!...secondo me,come si vede anche dal video,ha messo due ruote sull'erba e la macchina è slittata..semplice,tutto qua..

Sulla persona bhe non dico niente...è passione...non voglia di far vedere che hai i soldi...chi di noi non sarebbe salito in macchina e avrebbe tarellato sull'accelleratore?!?!!?....
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da Powerslide » 09/05/2007, 22:28

[quote=""sgarbo""]Il festival di Goodwood è un bene per l'automobilismo,forse bisogrebbe intervenire e cambiare qualcosa come vietare di correre agonisticamente con queste auto,o,se lo si vuole fare,con telai riproduzione,perchè è un vero peccato che si disintegrino(come accada sempre alla gara di auto storiche a Monaco)[/quote]
Vedere un'auto d'epoca distrutta o anche solo ammaccata è certamente una stretta al cuore. Vanno però dette due cose:
1) Spesso chi possiede questi gioielli, se pensa di utilizzarli in competizioni ne fa fare una replica, magari solo parziale (carrozzeria e/o telaio), altre volte totale.
2) A parere di molti, ed anche mio, il modo peggiore di veder morire un'auto da competizione è nel tenerla ferma e silenziosa in qualche esposizione. Sono nate per le corse ed è lì la loro vita.
Io non accetto che per trovare l’effetto suolo si debba strisciare per terra. Secondo me è assurdo, è immorale da un punto di vista tecnico. (Mauro Forghieri)
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da Baldi » 10/05/2007, 14:51

Vero

Un'auto da corsa è un cavallo di razza; tenerlo fermo è di per sè un delitto.

Se è possibile tenere in ordine un vecchio modello per poterlo far sgambettare in pista, meglio. E' l'ideale.

Purtroppo in molti casi, auto vecchie mancano di troppi pezzi o sono in condizioni tali da consigliare la quiete...

Per quanto riguarda le manifestazioni e le corse.... bisogna considerare che si tratta di qualcosa potenzialmente pericoloso se solo si va u pochetto oltre la tranquilla passerella da mostra.

E allora, piste (piste.......) come a Goodwood non sono certamente all'altezza della situazione, visto e considerato che spesso sono addirittura le auto (poichè costruite vari ani orsono) ad essere insicure come protezione passiva.

E allora?
Correre, se proprio si deve correre, solo in piste omologate e con staff medici pronti.

L'incidente malaugurato è abbastanza e tragicamente semplice nella dinamica, come detto poco sopra.
Due ruote sull'erba e sbilanciamento della vettura.

Si parla di nessuna traccia di freno.... effettivamente il pilota sembra andato bello convinto magari di poterla prendere (tante volte frenare può essere peggio...) e magari consideriamo anche che, essendo una persona già di qualche anno d'età... i suoi riflessi non si sono dimostrati sufficientemente adeguati alla reazione dovuta.

:cry:
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da sgarbo » 10/05/2007, 16:48

Giusto...
Alla fine la Le Mans storica per esempio,che rimane ormai l'unica corsa con auto storiche agonistica la fanno quasi tutti con repliche...non vedo perchè gare storiche come a Monaco non debbano essere fatte con repliche(o anche Coppa Intereuropa)

Se poi si vuole correre agonisticamente con macchine originali posso provare a farlo su piste apposite dotate di super vie di fuga in asfalto e a turni di "uno alla volta in pista" e fare il miglior tempo...
Perchè la passerella adesso diciamola tutta..è impossibile da fare....chiunque con un minimo di passione inizia a schiacciare...
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da Niki » 10/05/2007, 17:23

Sono d'accordo con Power, Baldi e Sgarbo, ma sono cose che sono già state dette qui. Un'auto da corsa è ovviamente bella a vedersi da vicino, ma in moto è tutt'altra cosa.
Altrettanto ovviamente, e giustamente, il proprietario di un'auto d'epoca ha il diritto di decidere se, come e dove guidare la propria auto: probabilmente lo faremmo tutti. Insomma, se ci lascia le penne sono affari suoi.
Il problema è altrove. O la FIA o qualsiasi altro organismo vietano a piloti non professionisti di guidare auto da corsa, anche se questi sono i possessori delle auto, o promuovono corsi di pilotaggio per possessori di auto da corsa, o impongono limiti strettissimi e severi a qualsiasi prova su strada o in pista.
Ma in quel caso ci si ritroverebbe come a vedere la moderna Mille Miglia, che a me personalmente fa cagare. E' solo una sfilata celata dietro una prova di regolarità.
Io imporrei limiti ma promuoverei comunque prove in pista o in strada nelle varie manifestazioni motoristiche.
In eventi come Goodwood e qualsiasi altro del genere si va per ammirare le auto in primis.
Se si vuole assistere ad una gara di va ad un gran premio.
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da Roberto82 » 10/05/2007, 18:22

Quoto!!! a me nn pare assolutamente normale che facciano correre degli amatori su auto di F1 su una pista larga 2 metri e con le balle di fieno come unica protezione. non siamo più negli anni 60 (per fortuna o purtroppo)
"In corsa bisogna essere in due: la macchina e il pilota. Se il pilota sbaglia sono guai", Niki Lauda
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da sgarbo » 10/05/2007, 19:39

[quote=""upinthesite""]non siamo più negli anni 60 (per fortuna o purtroppo)[/quote]

Purtroppo.....
Sai come sarebbe stato bello...che gare e anche se fossi stato io il pilota...chi ***** se ne fregava di rischiare la vita...
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da 330tr » 10/09/2017, 0:29

Riapro brevemente questo topic battezzato (in maniera quantomeno discutibile..) dall'indimenticato Niki (e riportato su binari più civili dal Sommo Power), perché l'incidente con auto storica torna d'attualità col caso David Ferrer (morto a 61 anni).
Sono passati 17 anni dalla disgrazia, e 10 dalla discussione, una delle prime che ricordo con chiarezza di avere letto qui sul forum.
Non si trattò con probabilità né di errore né di guasto, ma di attacco di cuore. http://www.telegraph.co.uk/news/uknews/1345091/Driver-died-of-heart-attack-before-crash.html
Quante parole ingiuste e gratuite contro un uomo colpito a 59 anni da un malore fatale nel momento più inopportuno.. :|
In ogni caso si registrano altri incidenti fatali a bordo di F1 storiche: nel 2002 Fritz Glatz (58 anni) perì a bordo di una Footwork 1996 durante una corsa, Denis Welch (69) è deceduto nel 2014 a bordo di una Lotus 18.
Non ricordo di aver sentito alcuna notizia o di aver letto nulla a proposito; cercando sul forum non risulta alcunché.
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da groovestar » 11/09/2017, 12:54

Purtroppo non si sa molto degli altri incidenti.
So che l'EURO BOSS è una categoria seria e competitiva.
In ogni caso se si parla di agonismo e di esibizioni competitive, dato che il campionato di F1 storiche è sotto l'ombrello della FIA, necessaria sarebbe una selezione accurata che tenga conto delle capacità e della salute dei concorrenti.

Certamente la notizia del malore mette tutto in una prospettiva diversa e spiega una dinamica davvero assurda ed obbliga ad un passo indietro rispetto a conclusioni meno approfondite.

Ciò non toglie un punto fondamentale: le vetture da competizione sono animali difficili che meritano il dovuto rispetto e, pertanto, dovrebbero essere guidati da piloti capaci.
Tuttavia, rispetto al passato, si sta vedendo di più la tendenza da parte dei proprietari di affidare i propri gioielli a piloti professionisti.
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