rodi bestiaccia rodiiiiiii :twisted:
WELKOM (Sud Africa), 16 aprile 2004 - L'inizio è di quelli che si ricorderanno a lungo. Dopo un inverno a parlare del clamoroso trasferimento alla Yamaha, di una moto da mettere a posto e di una rivale fortissima come la Honda, Valentino Rossi ha iniziato la nuova stagione da dove l'aveva terminata, e cioè davanti a tutti. Sono solo le prime prove e non tutto è ancora a posto. Ma il messaggio lanciato alla concorrenza è di quelli forti: se la moto tanto criticata dagli altri, nelle sue mani, è già così vicina ai migliori nella prima corsa, allora tutto potrebbe accadere.
Valentino comunque non si esalta troppo. È felice ma prudente: "Naturalmente siamo contentissimi - ha detto il campione del mondo - sinceramente non mi aspettavo un risultato del genere già nel primo giorno di prove. In ogni caso è bene aspettare. La M1 si è comportata bene con le gomme da qualifica ma con quelle per la gara non abbiamo ancora abbastanza aderenza e dunque dobbiamo darci da fare per essere in grado di lottare coi migliori domenica. Comunque già domani farò del mio meglio perché quest'anno in griglia partono davanti a tutti i primi tre e spero di esserci anch'io".
Con Valentino ha iniziato bene anche la Ducati. Loris Capirossi, terzo, conferma le buone impressioni: "Sono soddisfatto - ha detto l'imolese - è stata una bella sessione di prove ma aspettiamo. La moto non è ancora perfetta ma al momento sono abbastanza contento. Stiamo ancora lavorando per metterla a punto, ma sono convinto del suo potenziale". Max Biaggi è invece quarto ma tranquillo: "Oggi abbiamo sacrificato volutamente diversi giri perché avevamo bisogno del maggior numero di informazioni possibile - ha detto il romano - probabilmente ne ha sofferto la prestazione assoluta ma non dimentichiamoci che oltre alla messa a punto, il cambio, le sospensioni e le gomme, qui si doveva fare una scelta. L'abbiamo fatta, da domani si gira con il materiale nuovo".
Max ha individuato anche dove lavorare domani nelle libere e in qualifica: "Oggi abbiamo visto che nella prima parte del tracciato siamo molto veloci, con una grande costanza, mentre nelle ultime due sezioni perdiamo tutto il vantaggio e anche qualcosa di più. È li che puntiamo ad intervenire domani, ovviamente. Cercheremo di migliorare la stabilità in quelle due ultime curve veloci dove l'anno scorso invece ero velocissimo. Un'idea comunque l'abbiamo".