Indycar Series 2009

GP2 Series, Rally, Nascar, Cart, IRL, Superbike, MotoGP etc etc

da Elio11 » 03/06/2009, 14:31

Indycar - Seconda vittoria stagionale per Dixon

Scott Dixon è il primo pilota che vince due gare nella stagione 2009 della Indycar Series, trionfando nella ABC Supply Co/AJ Foyt 225 corsa a Milwaukee. Il pilota neozelandese del Target Chip Ganassi Racing ottiene la diciottesima vittoria in carriera, beffando il dominatore della corsa, Ryan Briscoe, partito dalla pole e leader quasi incontrastato fino ad una ventina di giri dalla fine.



Al via della corsa a prendere la leadership è Tony Kanaan, che corre menomato dopo il gran botto di Indianapolis. Il pilota di Andretti riesce a restare in testa per i primi 25 giri, poi piano piano le sue prestazioni calano, e il brasiliano comincia a scivolare in classifica. Comincia così la cavalcata di Briscoe, che risulterà grosso modo ininterrotta fino ad una ventina di giri dalla fine. Fatica invece il suo compagno di squadra e recente vincitore di Indianapolis Helio Castroneves, partito dal fondo della griglia per l’incidente nelle libere, che presto si ritroverà a dover lottare coi primi per non farsi doppiare.



Il primo, e unico, incidente della giornata è di Mike Conway che finisce a muro all’uscita della curva 4 al giro 55. Tutti i piloti ne approfittano per il primo pit stop. Dai box esce per primo Dario Franchitti, che beneficia di un grande lavoro del suo pit per portarsi in testa e rimanerci per qualche giro prima di essere superato dal solito Briscoe. Da dietro continua la rimonta di Danica Patrick e del suo compagno di squadra Marco Andretti, che dopo una qualifica non buona in gara guadagnano costantemente posizioni. Castroneves invece non riesce a resistere ed alla fine viene doppiato. Problemi per EJ Viso, che si rende protagonista di numerose visite al box per noie meccaniche.



Al giro 132, appena dopo la seconda fase di soste al pit, si ritira Kanaan, che rompe il motore e rientra ai box in una nuvola di fumo. Briscoe continua la sua cavalcata in testa, anche dopo la seconda caution della giornata, causata da qualche detrito in pista. Tutti i piloti vanno al pit, tranne Castroneves che così si sdoppia. Al restart Briscoe sempre poter riallungare tranquillamente, e ricomincia i doppiaggi, tra i quali nuovamente quello del compagno di squadra Castroneves. Al giro 200 però, durante il doppiaggio di Tomas Scheckter, Briscoe ha una esitazione e Dixon ne approfitta superandolo. Una volta avanti, Dixon è in grado di andare via e lasciare Briscoe a battagliare con il suo compagno di squadra Dario Franchitti.



Il risultato finale porta Dixon in testa al campionato per la prima volta quest’anno, dopo un inizio di stagione tormentato a causa degli incidenti a St.Petersburg e Long Beach. Completano la top5 Graham Rahal, autore di una gara molto solida e quarto al traguardo, mentre quinta termina la Patrick, migliore dell’Andretti Green Racing.



Classifica finale:

Pos  Driver             Team                  Gaps

1.  Scott Dixon        Ganassi               225 laps

2.  Ryan Briscoe       Penske               + 2.1257s

3.  Dario Franchitti   Ganassi              + 2.2644s

4.  Graham Rahal       Newman/Haas/Lanigan  + 2.6744s

5.  Danica Patrick     Andretti Green       + 5.9824s

6.  Raphael Matos      Luczo Dragon         +15.8877s

7.  Marco Andretti     Andretti Green       +17.9448s

8.  Hideki Mutoh       Andretti Green       +   1 lap

9.  Mario Moraes       KV                   +   1 lap

10.  Dan Wheldon        Panther              +   1 lap

11.  Helio Castroneves  Penske               +  3 laps

12.  Ryan Hunter-Reay   Vision               +  3 laps

13.  Tomas Scheckter    Dreyer & Reinbold    +  3 laps

14.  Robert Doornbos    Newman/Haas/Lanigan  +  5 laps

15.  Justin Wilson      Coyne                +  6 laps

16.  Ed Carpenter       Vision               +  6 laps

17.  Paul Tracy         Foyt                 +  6 laps
Ultima modifica di Elio11 il 05/06/2009, 21:00, modificato 1 volta in totale.
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da Elio11 » 03/06/2009, 14:33

Indycar - Sarà AJ Foyt IV a sostituire Meira in Texas

Sarà AJ Foyt IV a sostituire Vitor Meira sulla Dallara n.14 dell’A.J. Foyt Racing in Texas. “Sono eccitato per avere l’opportunità di correre un’altra corsa“- ha detto Foyt, che ha gareggiato per il team  del nonno ad Indianapolis (partendo in 19esima posizione e terminando 16esimo). “Mi piace molto la pista, e non solo perché è in Texas. Si adatta al mio stile, è veloce e si corre molto vicini. Speriamo di ottenere il risultato che stiamo cercando. La pista è abbastanza facile da percorrere da soli, in prova o in qualifica, ma diventa molto più difficile in gara. La corsa è molto ravvicinata, ed è difficile raggiungere e mantenere una velocità idonea. Però mi piace correre in Texas.” Foyt è il secondo pilota a sostituire Meira. A Milwaukee, Paul Tracy ha terminato la gara in diciassettesima piazza. “Anthony ha sempre corso bene qui,” ha detto A.J. Foyt. “Non ha ottenuto i risultati che meritava, ma la maggior parte delle volte è stato a causa di eventi che non poteva controllare, pneumatici afflosciati o problemi al pit stop. Lui ama questa pista, il che è positivo. Inoltre, abbiamo già lavorato con lui, sappiamo  cosa gli piace e lui sa cosa vuole da queste vetture.”


Indycar - Oltre ad Aj Foyt IV altre sorprese in Texas : Jaques Lazier e Thomas Scheckter


E’ notizia recente che Aj Foyt IV sostituirà Paul Tracy sulla vettura n°14 del team Aj Foyt Racing. Tuttavia la new entry pubblicata presente alcune novità rilevanti.

La più importante riguarda il team 3G/Beck che sostituisce il pilota Stanton Barrett, presumibilmente arrivato al capolinea della sua avventura in Indycar Series nelle vesti di pilota. Al volante torna nientemeno che Jacques Lazier, fratello del più celebre Buddy Lazier. Jaques, classe 1971, originario del Colorado, sarà al volante della CURB/Agajanian/3G con una livrea presubilmente differente da quella intravista ad Indianapolis ed a Milwaukee nelle libere 1.

Il pilota ha debuttato in Indy Lights nel 1997 disputando un campionato part-time. Nel 1998 è al debutto in IRL quando tenta, non riuscendoci, a qualficarsi per la 500 Miglia. Nel 1999 al fine di disputare tutte le tappe dela campionato crea un team privato,. Questi però si scoglie ben però doipo che Jaques non riesce a qualificarsi per la gara di Phoenix e per la 500 Miglia di Indianapolis. Si trasferisce a stagione in corso nel team Truscelli Team Racing dove debutta in Texas. A fine annata i suoi migliori risultati saranno tre settimi posti assoluti. Nel 200o sempre con la stessa scuderia riesce a qualficarsi per la gara dell’Indiana. Il binomio però si rompe a fine stagione quando la scuderia abbandona le competizioni lasciando Lazier senza un volante per la stagione 2001. Proprio quell’anno Jaques si ricicla in quattro squadre differenti , tra cui TeamXtreme, Sam Schimidt, Menard. E’ chiamato proprio da quest’ultimo team per sostituire Greg Ray e conquista la gara di Chicago. E’ con Menard anche nelle prime quattro gare del 2002 prima di essere sostituito da Boesel. Vi ritorna nel 2003 e nuovamente è lasciato a piedi dopo la 500 Miglia. Corre nella stessa annata anche con il team Foyt Racing ma non riesce a finalizzare l’accordo per ulteriori gare rispetto alle quattro inizialmente previste. Nel 2004 non corre nessun appuntamento prima di  Indianapolis dove sostituisce Robby Gordon, costretto a partecipare ad un concomitante evento Nascar. Sempre nel 2004 corre otto gare con Patrick Racing. Nel 2005 è al via solo ad Indianapolis con Playa del Racing fino a quando Ganassi licenza Manning ed offre il volante proprio a Lazier. Assente nel 2006 torna in occasione della 500 Miglia del 2007 sempre con Playa del Racing. Proprio nell’edizione del 2007 riesce a guidare il gruppo per la prima volta in carriera ad Indianapolis, anche se solo per due tornate (in virtù fra l’altro dell’entrata ai box concomitante di gran parte dei piloti).

Un’altra novità è dettata dalla presenza teorica del team Conquest al via con la vettura n°34. Il pilota in teoria dovrebbe essere Alex Tagliani ma vi sono forti dubbi sulla presunta partecipazione del team di Bachelart all’edizione stagionale di Forth Worth.

Tornano Milka Duno sulla Dreyer&Reinbold n°23 e Sarah Fisher, n°67, con il suo team privato sponsorizzato dalla Dollar General.

Raphael Matos correrà nuovamente con la livrea argentata della Air Force, lo stesso dicasi per Danica Patrick con quella nero-arancio Boost Mobile e Marco Andretti con quella rosso-nera della Venom Energy Drink. Cambiamento in vista per Dario Franchitti, a Milwaukee con una livrea verde chiaro, ed ora con una livrea blu-celeste-bianca della Energizer. E’ il quarto cambio di livrea su sei gare stagionali per la Dallara n°10 dell’italo-scozzese quest’anno (ha disputato con la canonica bianco-rossa Target solamente due gare).

Infine notizia recente, Thomas Scheckter sarà al via con la Dreyer&Reinbold, stavolta sulla vettura n°43. Con questo telaio John Andretti ha corso la 500 Miglia di Indianapolis di quest’anno. La livrea recherà i colori dello sponsor personale del sudafricano, Mona-Vie, il celeste ed il nero.
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da Elio11 » 05/06/2009, 12:09

Vi annuncio che anche Alex Tagliani sarà presente a Forth Worth con la Conquest n°34. Recentemente si era diffusa una voce che voleva Conquest al via solo nei circuiti misti e non ovali, invece questo sembra parzialmente smentire le indiscrezioni. Anche se la situazione del team non è rosea...
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da Elio11 » 05/06/2009, 20:18

Indycar - Alex Tagliani a cavallo per Forth Worth

Conquest Racing, dopo l'assenza nel "Milwaukee Mile", torna protagonista nella stagione 2009. L'entry list rilasciata qualche giorno fa aveva dato spazio ed adito a voci che avrebbero voluto il team di Eric Bachelart al via della gara del Texas Motor Speedway. Ora arriva l'ufficializzazione della partecipazione ed anche il nome del pilota, il canadese Alex Tagliani, quest'anno portabandiera dei colori del team. Eufemisticamente soltanto però si può parlare di "colori", visto che per mancanza cronica di sponsorizzazioni, la livrea è stata soggetta più volte a cambiamenti cromatici imposti dall'uno o l'altro partner commerciale contingente  che ha apportato la collaborazione per il decorso di un solo week-end di gara.

Alex Tagliani, dopo aver mancato la qualificazione ad Indianapolis, vi ha partecipato grazie alla prestazione positiva del suo compagno di squadra, in lizza anch'egli per un posto fra i primi trentatrè con un altro telaio. Risultato il miglior debuttante nell'edizione di quest'anno, torna a calcare le scene della Bombardier Learjet 550K.

“La gara nel Motor Speedway è sempre un evento fantastico a cui si vorrebbe partecipare. Siamo contenti di avercela fatta quest'anno a presenziare l'appuntamento" - le parole di Eric Bachelart - "Abbiamo potuto completare fino in fondo la gara ad Indy, avvalorata da una prestazione costante e regolare. Quello sarà il punto di partenza da cui ricominciare. Texas è il nostro secondo ovale stagionale. Continueremo l'avventura con Northlands, TDS, Lifelock e King Tut come partners".

Tagliani curiosamente, è stato già protagonista nel Texas Motor Speeday. A Forth Worth  l'edizione 2001 della Firestone Firehawk 600, fu annullata dopo che si disputarono le prime prove. In programma il 29  Aprile  era una gara valida per il campionato CART, in totale 250 giri previsti sull'ovale da un miglio e mezzo  per un totale di quasi 600 Km complessivi di gara. Ventiquattro gradi di pendenza per entrambe le curve . Se volessimo prendere come metro di paragone Indianapolis o Michigan si può parlare ivi rispettivamente di  9° gradi di banking e di circa 17-18° per il secondo.

Qui la IRL correva dal 1997, però le vetture della IRL erano nel 2001 meno potenti di quelle della CART . In definitiva la IRL era più lenta nelle velocità di percorrenza in questo circuito, con  motori aspirati e telai che le consentivano di restare attaccate a terra più agevolmente. Anche la Cart decise di iniziare a correre qui. Lo fece per la prima volta nel 2000 quando la gara fu organizzata e fu poi messa nel calendario 2001 (prima a Maggio poi ad Aprile). La Cart non provava un ovale cosi' difficile per la pendenza da quando aveva abbandonato Atlanta nel 1983, ed erano passati quasi vent'anni.

I tre giorni di prove e qualifiche furono caratterizzati da  tre pericolosi  incidentisenza conseguenze per i piloti coinvolti, ed inoltre da giramenti di testa, perdita di equilibrio da parte di alcuni piloti dopo essere scesi dall'abitacolo.

La sera dopo le qualifiche del 28 Aprile, in occasione di un meeting fra piloti,  ben ventuno su venticinque tra i piloti qualificati accusarono quasi tutti assieme,  in maniera acuta, sintomi  di disorientamento, vertigini, mal di testa e otite, offuscamento della vista (mancanza della capacità della vista "periferica", quella che permette di riconoscere ed identificare in maniera approssimativa le forme senza metterle a fuoco con la percezione visiva corretta) e forti limitazioni riguardo ai tempi di  reattività. La corsa ovviamente non si disputò e fu rinviata a data da destinarsi, poi fu cancellata.

"Mi ricordo la prima volta qui in Texas. Erano i tempi della CART, e fu una gara rocambolesca che fu annullata per l'eccessiva  "forza G" a cui venivano sottoposti i piloti"- le parole di Tagliani - "Mi piace pensare di esservi ritornato anche se il circuito di allora non esiste più".
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da Elio11 » 05/06/2009, 21:00

Indycar - Texas - Libere 1 - Wheldon e Panther sorprendono tutti

Dan Wheldon è il pilota che svetta in prima posizione dopo le prime prove libere, dalla durata di circa tre quarti d’ora, dell’edizione 2009 del Texas Motor Speedway. Il britannico della Panther-Delphi ha percorso il suo miglior giro alla media  di 215.783 miglia orarie, subito dietro Danica Patrick, distaccata di circa un decimo di secondo, a 214.884. Nella prima sessione di prove della “Bombardier Learjet 550K” Penske e Ganassi seguono distaccate di poco: Briscoe è terzo, Castroneves sesto, in mezzo al duo biancorosso Marlboro, troviamo l’accoppiata Ganassi con Franchitti davanti al compagno di scuderia neozelandese.

Wheldon punta a diventare il quarto pilota della Panther a trionfare  in questa  difficile gara che si disputa su un’ovale di quasi un miglio e mezzo, la cui caratteristica peculiare  è l’elevato banking delle curve - “Sta diventando sempre più difficile vincere una gara in questa serie. Ci siamo districati egregiamente oggi, ma potrebbe non bastare. Un tempo una prestazione cosi’ positiva era sintomo di un grande distacco in termini di decimi in vista della gara dal resto della truppa. Oggi le potenzialità della gran parte delle squadre sono cresciute e tutti sono molto vicini fra loro. Non si riesce più a “leggere” la gara fin dalle prime prove. Un tempo mi sarei sentito al sicuro dopo questo “tempone”…” - le dichiarazioni a caldo di Wheldon.

Danica, invece, si accontenta di guardare al lavoro fatto giorno per giorno, senza preoccuparsi del futuro anche se imminente, la gara di sabato notte. La driver della Andretti Green Racing, galvanizzata dagli ultimi splendidi risultati, è quinta assoluta in classifica  generale. Commenta cosi’ la giornata di oggi - “La settimana è iniziata come meglio non si poteva credere. La vettura sembrava veloce e agevole da guidare in mezzo al traffico. Abbiamo messo su il set-up del 2008 della macchina di Marco (lo scorso anno protagonista di un incidente con Ryan Hunter-Reay al penultimo giro mentre entrambi lottavano per la seconda e terza posizione ndr).

Dopo le libere anche Briscoe sembra confortato dalla consapevolezza di avere un buon passo gara - “Abbiamo compiuto molti giri per simulare il comportamento della vettura in gara. Nel complesso la scuderia è sembrata consistente con entrambi i piloti. Siamo in forma, ma non smagliante, ci resta da colmare il piccolo gap che ci distanzia dalla vetta.

Graham Rahal è settimo, Doornbos tredicesimo per quanto riguarda la Newman Haas. Tony Kanaan si piazza in ottava posizione davanti al resto dell’Andretti Green, Andretti decimo, Mutoh undicesimo. Il brasiliano è distanziato di più di un secondo dalla Dallara n°7 di Danica - “Stanotte siamo stati protagonisti in negativo” - dice uno sconsolato Kanaan - “La 7-Eleven ha portato in pista lo stesso set-up di Indianapolis, però siamo andati incontro ad alcuni imprevisti e per ora è il buio. Certo, abbiamo una idea vaga della causa del problema, però ci sarà da lavorare in maniera ardua per riuscire a risalire la china”.

Sorprende Milka Duno che entra nella Top Ten. Anche Foyt IV non sfigura con Foyt Racing.

Ultimo EJ Viso in ventitreesima posizione. Non compie nessun giro la 3G di Jaques Lazier.

Lo scorso anno la gara ha regalato emozioni e ha vissuto di alcuni highlights: il duello tra la AGR di Kanaan e la Penske di Castroneves, affiancati ininterrottamente per una trentina di tornate; l’incidente rocambolesco a due giri dal termine fra due piloti in lizza per il secondo posto, Marco Andretti e Ryan Hunter-Reay, allora in Rahal-Letterman. Allo stato delle cose di oggi solamente Castroneves può aspirare ad una vittoria. L’edizione 2008, rientra nel corposo e ricco palmares di trofei vinti dal futuro campione Scott Dixon.

La classifica:
http://www.eracemotorblog.it/2009/06/05/indycar-texas-libere-1-wheldon-e-panther-sorprendono-tutti.html
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da Elio11 » 06/06/2009, 14:04

Indycar - Dreyer-Scheckter: accordo per altre nove gare

Thomas Scheckter, come vi abbiamo annunciato in precedenza,  sarà nuovamente al via nel corso della stagione Indycar Series 2009 con il team Dreyer, questa volta in Texas. Dopo aver sostituito Milka Duno sulla vettura n°23 a Milwaukee, per Forth Worth la scuderia, confortata dai buoni risultati ottenuti dal sudafricano nelle due gare disputate quest’anno (Indianapolis con Dale Coyne), gli ha messo a disposizione la Dallara n°43, utilizzata nella 500 Miglia da John Andretti. La novità più importante dell’accordo tra Dreyer&Reinbold e Mona-Vie, però, prevede anche la partecipazione di Scheckter ad ulteriori otto gare , nove volendo comprendere nel computo totale anche la “Bombardier Learjet 550K”.

“Siamo davvero soddisfatti di avere Thomas e MonaVie come partners. Schiereremo dunque una vettura in più, la n°43 si va ad aggiungere alla n°23 e n°24, e questa per noi è una scommessa” - le parole del team manager del team Reinbold.

Watkins Glen International, Mid-Ohio Sports- Lexington e la gara di Sears Point a Sonoma non sono però comprese nel contratto.
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da DanieleSkywalker » 07/06/2009, 11:48

Intanto in Texas ha vinto Castroneves davanti a Briscoe e Dixon. Chiaramente visto l'orario non ho seguito nemmeno un giro.
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da Elio11 » 08/06/2009, 13:03

Briscoe ha fatto una gara fenomenale, è stato in testa praticamente per tutta la gara (228 giri) ed ha vinto alla fine Castroneves che probabilmente lo ha passato all'ultima sosta (caution per incidente di AJ Foyt IV al 175esimo giro)... o meglio ci sono stati anche altri leaders della gara però soltanto per pochi giri (Franchitti e Dixon ndr).

Pensate che al 150esimo giro Briscoe aveva mezzo giro (!) di vantaggio sul secondo Marco Andretti: hanno fatto vedere le medie orarie dei piloti più veloci e Briscoe andava più veloce di circa due punti di miglia media orarie rispetto a tutti gli altri (244 mph lui, 242 Andretti,Patrick,Franchitti ed altri).

Curiosamente come a Milwaukee ci sono stati pochissimi ritirati e poche caution. Tre in tutto. La prima al terzo giro con prlurimo incidente fra Rahal,Duno,Viso. Poi una seconda caution "strana" come a Milwaukee, credo anche qui detriti in pista, quella famosa del 151esimo giro. La terza al 175esimo per ritiro della ABC/Foyt di Foyt IV. Quindi un lunghissimo stint di bandiera verde dal 9° al 150° giro.

Bella gara di Marco Andretti che andava veramente forte e a metà gara ho detto era addirittura secondo, poi è stato bloccato nel suo ritmo dal lavoro non celere ai box da parte dei suoi meccanici. Verso la fine, dal 180esimo giro  fino a bandiera a scacchi, bella lotta a quattro  fra Kanaan,Wheldon,Andretti e Patrick per la quinta-ottava posizione. Wheldon e Patrick sono stati molto regolari e sempre fra la quinta e ottava posizione.


Guardate chi è primo in generale, e soprattutto dove è Castroneves (con una gara in meno). Anche Danica se la sta cavando molto bene quest'anno.

1. Ryan Briscoe  199
2. Scott Dixon 196
3. Dario Franchitti 188
4. Helio Castroneves 186
5. Danica Patrick 167
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da Elio11 » 08/06/2009, 13:07

Indycar - Franchitti in pole in Texas

Sarà lo scozzese Dario Franchitti a partire dalla pole position nella Bombardier Learjet 550k in programma questa sera al Texas Motor Speedway, a fort Worth, Texas. Il pilota del Target Chip Ganassi Racing ha ottenuto la media sui 4 giri di 345,151 kmh. “Con un campionato così ravvicinato, ogni punto è fondamentale“, ha detto Franchiti. “Il team mi ha messo a disposizione una grande auto ed è il mio lavoro in qualifica non è stato così difficile. Se la macchina è abbastanza veloce, te la vedrai bene. Sarà una gara dura, lunga e impegnativa. Penso che sarà una bella lotta per tutta la notte; sarà piuttosto interessante.” Accanto a lui partirà Ryan Briscoe. “Non siamo stati abbastanza veloci nel corso dei quattro giri, ma tutto sommato è stata una buona prestazione“, ha detto Briscoe. “Sarà una lunga corsa e credo che avremo una buona macchina per l’intera gara, che è la cosa più importante.” I team Ganassi e Penske hanno monopolizzato anche la seconda fila, col vincitore 2008 Scott Dixon che precede il vincitore di Indy Helio Castroneves. Terza fila per Danica Patrick e Mario Moraes, che conferma così il suo ottimo stato di forma, essendo partito sempre tra i primi sette nelle gare su ovale di questo 2009. Oltre ad AJ Foyt IV in sostituzione di Meira e Tomas Scheckter che correrà un programma di 9 gare con il team Dreyer&Reinbold Racing, per la gara del Texas c’è una ulteriore novità: alla guida della Dallara del team 3G non ci sarà Stanton Barrett, bensì Jacques Lazier. “Il nostro obiettivo è molto semplice: vogliamo solo fare del nostro meglio sabato notte e metterci in evidenza per creare un certo interesse per attrarre alcuni sponsor con cui abbiamo lavorato per andare in Iowa, alla prossima corsa“, ha detto Lazier. “Per quanto riguarda la macchina, mi sono trovato abbastanza bene, anche se avevo perso le prove del venerdì. Il team 3G è un buon team, abbiamo fatto un buon lavoro e penso che avremo una buona macchina per la corsa.”

Griglia di partenza:

Pos  Driver             Team                 Speed
1.  Dario Franchitti   Ganassi              214.513mph
2.  Ryan Briscoe       Penske               214.413mph
3.  Scott Dixon        Ganassi              214.296mph
4.  Helio Castroneves  Penske               214.228mph
5.  Danica Patrick     Andretti Green       213.929mph
6.  Mario Moraes       KV                   213.717mph
7.  Dan Wheldon        Panther              213.596mph
8.  Marco Andretti     Andretti Green       213.540mph
9.  Robert Doornbos    Newman/Haas/Lanigan  213.479mph
10.  Ed Carpenter       Vision               213.435mph
11.  Hideki Mutoh       Andretti Green       213.327mph
12.  Graham Rahal       Newman/Haas/Lanigan  213.178mph
13.  Alex Tagliani      Conquest             213.173mph
14.  Sarah Fisher       Fisher               212.554mph
15.  Raphael Matos      Luczo Dragon         212.137mph
16.  Tony Kanaan        Andretti Green       212.108mph
17.  Justin Wilson      Coyne                212.021mph
18.  Tomas Scheckter    Dreyer & Reinbold    211.741mph
19.  Mike Conway        Dreyer & Reinbold    211.686mph
20.  Milka Duno         Dreyer & Reinbold    211.601mph
21.  EJ Viso            HVM                  211.553mph
22.  AJ Foyt IV         Foyt                 211.454mph
23.  Ryan Hunter-Reay   Vision               210.532mph
24.  Jaques Lazier      3G                   209.329mph


Indycar - Castroneves trionfa in Texas

Dopo Indianapolis, Helio Castroneves conquista la sua terza vittoria personale anche nella Bombardier Learjet 550k disputata sabato notte al Texas Motor Speedway di Fort Worth, Texas. Il brasiliano ha preceduto di 0.3904 di secondo il compagno di squadra Ryan Briscoe, mentre terzo ha terminato Scott Dixon. Con questa vittoria Castroneves sale al quarto posto in classifica, a 13 punti dal leader Briscoe.

“E’ stato un giorno incredibile per il Team Penske,” ha detto Castroneves. “Va dato tutto il credito possibile a Ryan Briscoe e la sua crew. Loro spingono noi e così tutto il team viene spinto verso l’alto. Terminare primo e secondo in Texas non è facile, e quindi vanno fatti i complimenti a tutti. All’inizio della gara, siamo andati al risparmio di carburante, ma abbiamo anche cercato di capire quello che la macchina poteva fare e poteva permettermi di fare. Col passare del tempo abbiamo capito cosa fare, e poi con un grande pit stop i ragazzi mi hanno messo davanti a tutti. Gli ultimi 50 giri sono stati a pieno gas. Sono stati 50 giri molto duri, ma alla fine ce l’abbiamo fatta.” Briscoe invece per la seconda gara consecutiva è rimasto in testa per il massimo numero di giri (160 su 228 in Texas) ma si è dovuto accontentare del secondo posto. “Abbiamo fatto del nostro meglio, ma non ne avevamo abbastanza per battere Helio nelle fasi finali,” ha detto Briscoe. “Gli ultimi 20 giri sono stati alcuni tra i più frustranti che abbia mai guidato: condurre l’intera gara e avere l’auto più veloce, ma non potere passare Helio. Almeno siamo arrivati al secondo posto. La cosa importante è che siamo sempre in corsa per la vittoria.”

La gara è partita subito con un incidente che al secondo giro ha coinvolto Graham Rahal e EJ Viso, che si sono agganciati all’uscita della curva 2 ed hanno coinvolto anche Milka Duno. Alla ripartenza Briscoe ha scavalcato il poleman Franchitti e ha iniziato la sua cavalcata in testa alla corsa. Al giro 90, dopo la prima sequenza di pit stop, Briscoe aveva addirittura accumulato un vantaggio di più di 6 secondi sul secondo (Dixon), mentre al giro 150 erano diventati più di 10 (con Marco Andretti al secondo posto) quando è uscita la seconda bandiera gialla della giornata.

Rimasto Briscoe in testa dopo il restart, il momento fondamentale della corsa arriva al giro 172, quando AJ Foyt IV finisce a muro in curva 2. Con tutti i piloti al pit, i meccanici di Castroneves compiono un grande lavoro e mettono il loro pilota davanti a tutti. Alla ripartenza Briscoe cerca di riportarsi davanti senza riuscirci, Castroneves mantiene qualche decimo di vantaggio negli ultimi 50 giri e va ad ottenere la sua sedicesima vittoria in carriera. Completano la top 5 Andretti, quarto, e Dario Franchitti, quinto dopo essere partito dalla pole position. Danica Patrick termina sesta davanti a Dan Wheldon, mentre settimo finisce Tony Kanaan, partito sedicesimo. Completano la top ten Ed Carpenter, al terzo arrivo tra i primi dieci in questa stagione e che ha condotto il suo primo giro in testa dell’anno, e Mario Moraes, che continua il suo convincente inizio di stagione. Prossima gara fra due settimane in Iowa.

Classifica finale:



1.  Helio Castroneves  Penske               1h55m16.1670s
2.  Ryan Briscoe       Penske                  +  0.3904s
3.  Scott Dixon        Ganassi                 +  2.2461s
4.  Marco Andretti     Andretti Green          +  4.3745s
5.  Dario Franchitti   Ganassi                 +  4.7695s
6.  Danica Patrick     Andretti Green          +  5.2980s
7.  Dan Wheldon        Panther                 +  7.6203s
8.  Tony Kanaan        Andretti Green          +  8.5009s
9.  Ed Carpenter       Vision                  + 18.7088s
10.  Mario Moraes       KV                      +    1 lap
11.  Robert Doornbos    Newman/Haas/Lanigan     +    1 lap
12.  Raphael Matos      Luczo Dragon            +   2 laps
13.  Tomas Scheckter    Dreyer & Reinbold       +   2 laps
14.  Alex Tagliani      Conquest                +   3 laps
15.  Justin Wilson      Coyne                   +   3 laps
16.  Ryan Hunter-Reay   Vision                  +   3 laps
17.  Sarah Fisher       Fisher                  +   6 laps
18.  Jaques Lazier      3G                      +  18 laps
19.  Mike Conway        Dreyer & Reinbold       +  43 laps



Ritiri:

     AJ Foyt IV         Foyt                 170 laps
     Hideki Mutoh       Andretti Green       153 laps
     Graham Rahal       Newman/Haas/Lanigan  1 lap
     Milka Duno         Dreyer & Reinbold    1 lap
     EJ Viso            HVM                  1 lap
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da Elio11 » 09/06/2009, 14:19

Indycar - Richard Antinucci sulla 3G n°98 per Watkins Glen

Il team 3G ha annunciato oggi di aver ingaggiato Richard Antinucci, nipote di Eddie Cheever jr, per la gara di Watkins Glen che si disputerà il 5 Luglio dopo gli ‘eventi di Iowa e Richmond.  Il ventottenne ex-pilota del campionato propedeutico della Indycar sarà alla guida della Dallara n°98, recentemente guidata da Jaques Lazier a Fort Worth. Nel campionato 2008 Indy Lights per il pilota in questione sono giunte due vittorie, di cui una proprio nello stradale del Glen, le stesse che hanno contribuito a fargli guadagnare la seconda posizione assoluta in classifica generale dietro al vincitore della serie, Raphael Matos.

“Sono davvero ansioso di debuttare in Indycar Series. E’ l’obiettivo dichiarato di qualsiasi pilota che intraprenda la carriera professionistica nella serie Indy Lights. Tutti vi aspirano, ed in pochi hanno l’oppurtunità di venire considerati. Voglio ringraziare fin da ora il team 3G per l’occasione concessami, anche ai miei tifosi rivolgo un affettuoso saluto per il supporto  dimostrato. Mi ha aiutato psicologicamente in questi anni di attività agonistica” - le parole incredule del prossimo “rookie” della stagione 2009.

“Siamo sicuri di poter e voler puntare su un giovane e talentuoso ragazzo come Richard. Ha dimostrato la sua consistenza nei risultati  concreti che sono sempre arrivati e che hanno premiato la sua solerzia e costanza nel lavoro. Sarà con noi a Watkins Glen, dove lo scorso anno ha vinto” - le dichiarazioni di Greg Beck, il co-proprietario del team assieme a Steve Sundler, il quale aggiunge - ” L’accordo con Antinucci può non essere parziale e valido per una gara soltanto. Stiamo valutando le possibilità di adocchiare un pilota valido che ci possa garantire la giusta sponsorizzazione per sopravvivere anche per il 2010. Crediamo fermamente che avere in squadra un pilota di nazionalità statunitense e con un curriculum come quello di Richard, possa solo far del bene alla nostra causa. E’ giovane, veloce, vincente. Ha un ottima fama, è in possesso di una buona retorica, il che serve non solo a perorare la propria causa con i giornalisti, ma anche con i meccanici è un punto a suo favore che di certo non guasta  perchè gli permette di poter interagire. In più è a conoscenza dell’esatto funzionamento dei meccanismi di marketing. Sono le qualità che ricerchiamo, corrispondono esattamente al nostro target”.

A questo punto c’è da chiedersi se Stanton Barrett o al limite Jaques Lazier siano ancora in corsa per i prossimi due appuntamenti, che si disputeranno su circuiti dalla tipologia cosiddetta “ovale”.
Ultima modifica di Elio11 il 09/06/2009, 14:22, modificato 1 volta in totale.
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da Elio11 » 10/06/2009, 19:28

Indycar - Alex Lloyd lascia Target Chip Ganassi Racing

Questo è quanto si legge in un breve comunicato apparso sul sito ufficiale “Twitter” del pilota britannico, campione Indy Lights (Indy Pro Series) 2007.

In un paio di note, il pilota spiega che l’addio  al team Ganassi è  stato dettato  dalla voglia di tornare al più presto a calcare le scene da protagonista. Occasione che da parte della scuderia è stata concessa solamente nella 500 Miglia di Indianapolis del 2008 ed in quella del 2009, peraltro attraverso una collaborazione con Rahal-Letterman prima e con Sam Schmidt Motorsports quest’anno. Alex Lloyd non dimentica di ringraziare “CGR” (Chip Ganassi Racing) per l’opportunità concessagli di fare il grande salto nella serie, per averlo fatto crescere attraverso l’esperienza da terzo pilota tester e per gli sforzi economici compiuti per assicurargli il volante almeno in vista dei due appuntamenti stagionali più importanti di questi ultimi due anni di competizione.

“So I have decided to leave Ganassi Racing. I need to explore my options and get into a race car and to do that I need to be a free agent”.

“CGR have worked hard to find funding and I appreciate their efforts, I need to get back behind the wheel and this gives me my best chance.”
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da Elio11 » 12/06/2009, 19:25

Ryan Hunter-Reay passa da Vision Racing a AJ Foyt Racing. Probabilmente Vision correrà con una sola vettura. Hunter-Reay sostituisce Meira per il proseguio della stagione (e Tracy e Foyt IV).
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da Elio11 » 13/06/2009, 18:52

Indycar - Tracy con KV a Watkins Glen

Paul Tracy, parole del diretto interessato, è molto vicino dal concludere un accordo con il team KV Racing per disputare l’edizione 2009 di Watkins Glen. Con la stessa scuderia il canadese ha già partecipato alla 500 Miglia di Indianapolis di quest’anno, e sarà al via a Toronto e ad Edmonton.

“Jimmy (Vasser, il co-proprietario della KV Racing ] ha detto di volermi in forma in vista del doppio appuntamento del Canada che correrò in estate. In più l’accordo con Honda prevedeva una collaborazione dalla durata di  tre gare, quindi è anche conveniente dal punto di vista economico sfruttare questa possibilità che il contratto mi permette. In origine KV Racing mi forni’ l’appoggio per correre esclusivamente proprio le gare che di disputeranno nella mia patria. Al 95% sarò in griglia di partenza a Watkins Glen, ora come ora non posso rassicurare nessuno con certezze assolute. Quel che vi posso far sapere è che proprio l’altra sera sono stato a cena con Jimmy. Mi ha detto che Mario (Moraes) ha effettuato dei tests dall’esito molto positivo al Glen in settimana. A sua detta la vettura è molto veloce. Se questo accordo verrà finalizzato, ed io ne sarò ovviamente felice, è curioso notare che si tratterà della mia prima corsa in assoluto in un circuito cosi’ famoso come Watkins Glen. A quarant’anni suonati…”

Tracy non ha rivelato il nome dello sponsor che lo supporterà per la gara, anche se la “GEICO Insurance”, suo sponsor personale in questi ultimi mesi, si è mostrata ben intenzionata a supportare il pilota.
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da Elio11 » 15/06/2009, 16:41

Indycar - Will Power collaborerà ancora con Penske Verizon nel 2009

Roger Penske ufficializza l’accordo che permetterà al pilota Will Power di prendere parte a ben cinque gare stagionali fra quelle restanti in calendario. L’australiano  era stato ingaggiato dal team biancorosso ad inizio anno per sostituire Helio Castroneves in occasione della gara inaugurale di  St.Petersburg ed eventualmente per il resto della stagione in corso. Nell’appuntamento corsosi in Florida ed in quello successivo californiano, a Long Beach, il pilota aveva mostrato un’ottima condizione giungendo rispettivamente in sesta ed in seconda posizione. Proprio in occasione della gara di Long Beach aveva fatto il suo debutto stagionale il brasiliano. La scuderia prendeva cosi’ preso la decisione, amara per l’ex pilota della KV Racing, di schierare tre vetture solamente in due occasioni, con la volontà di rivedere i piani prestabiliti soltanto in presenza di  risultati che avessero premiato il vincitore dell’ultima gara della Champ Car. Ad Indianapolis Power era stato determinante per la vittoria finale del suo compagno di squadra a cui aveva dovuto lasciare il posto, ed a fine gara erano arrivate le dichiarazioni confortanti direttamente dal team manager Roger Penske in merito ad eventuali sforzi da parte del team per mettere il team Verizon Penske a disposizione dell’australiano in altre gare 2009.

Ancora mistero sul nome delle gare, cinque per la precisione, in cui vedremo Power in azione, anche se molto probabilmente si tratterà di appuntamenti che si disputeranno su circuiti dalla tipologia stradale permanente o cittadini, quelli più congeniali al diretto interessato. Si attendono aggiornamenti al riguardo.



Indycar - Hunter-Reay al posto di Meira

Sarà Ryan Hunter-Reay il sostituto di Vitor Meira per il resto della stagione. Il nativo della Florida si trasferisce così dalla vettura del Vision Racing a quella dell’A.J. Foyt Racing a partire dalla prossima prova da disputare in Iowa. “Vitor è un amico e so che tutti i piloti sono desiderosi della sua pronta guarigione“, ha detto Hunter-Reay. “Sono davvero ansioso di questa nuova esperienza con l’AJ Foyt Racing e farò del mio meglio per contribuire a portare a casa i risultati che tutti hanno la speranza di ottenere“. “Siamo lieti di dare il benvenuto a Ryan nel nostro team“, ha detto Foyt. “E ’stato un anno difficile per noi avendo perduto Vitor per il resto della stagione, ma siamo lieti di lavorare con Ryan. Sappiamo bene come egli sia forte, visto anche che l’anno scorso ci ha battutti a Watkins Glen (dove Darren Manning finì secondo).” Il Vision Racing sospende invece il programma della vettura n.21, e proseguirà la stagione con il solo Ed Carpenter sulla vettura n.20. “Dopo la corsa in Texas, è diventato chiaro che questa poteva essere una soluzione ragionevole per tutti,” ha detto il propreitario Tony George. “AJ Foyt e io abbiamo parlato candidamente di ciò che Ryan ha da offrire. Sappiamo tutti che Ryan sarà in grado di contribuire al loro programma, dando un grande apporto e garantendo la continuità per il resto della stagione, mentre si attende il ritorno del Vitor“.
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da Niki » 15/06/2009, 17:55

Dovresti mettere gli articoli relativi alla Indy in home.
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