Sono dispiaciuto per la sconfitta di Power, secondo me è tra i migliori interpreti del campionato, anche se la sua forza è nei circuiti cittadini e stradali. Comunque è il terzo anno consecutivo che arriva secondo in classifica almeno un titolo Indycar lo merita. Il team Penske ha alcune colpe come la strategia di gara sbagliata a Baltimora, e poi (non ricordo la gara) non ha impartito ordini di scuderia quando Briscoe, ormai fuori dai giochi per il titolo, era davanti a Power. D'altronde la cultura motoristica americana è "più pulita".
Complimenti ad Hunter-Reay.
