Ricordo che l'ingegnere della Auto Union nelle stagioni in cui Nuvolari corse per la Casa tedesca (1938 e 1939), Eberan-Eberhost, alla domanda su quale fosse l'apporto dei piloti allo sviluppo della vettura, rispose: "Limitatissimo. Dicevano solo 'va bene' o 'non va bene'. Faceva eccezione Nuvolari, che diceva sempre 'va bene' ".

Più dettagliatamente, va detto che l'immenso Rosemeyer (in due anni e mezzo, ben 10 vittorie su 32 GP, Campione Europeo '36 alla prima stagione completa) era di poco aiuto nello sviluppo, perchè rifiutava le riunioni tecniche.
Achille Varzi (pilota Auto Union '35 e '36, 3 vittorie) era molto più collaborativo, ma durò poco perchè cadde nel tunnel della morfina dopo aver rubato la donna (Ilse Hubach) di un altro corridore della squadra, Paul Pietsch, ancora vivo, nato nel 1911, ultimo pilota degli anni trenta oggi in vita e importante editore e proprietario di tutte le testate motoristiche sportive tedesche, come "Auto Motor und Sport".
Di Nuvolari ( 3 vittorie: Italia e Donington '38, Belgrado '39) si è detto, mentre il migliore nella messa a punto era H. P. Muller, cioè colui (forse nessuno si ricorda il topic..) che probabilmente era il legittimo vincitore del titolo 1939, mai assegnato ufficialmente (la stagione fu dominata da Lang con 5 vittorie). Muller vinse il GP di Francia '39 a Reims, suo unico GP vinto.