[GP2 Spagna] Ripensare i regolamenti

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da Niki » 27/04/2008, 10:42

Ho visto entrambe le gare corse a Barcellona e devo dire che la seconda, quella corta della domenica, mi ha parecchio infastidito.
Alla partenza il giapponese Kobayashi che era in pole position, ha adottato il metodo schucchia fregandosene altamente di pensare ad arrivare prima alla staccata, preoccupandosi invece di stringere il concorrente di cui ora non ricordo il nome mandandolo con mezza macchina fuori pista.
Il francese Grosjean ha approfittato della mossa infame guadagnando la seconda posizione e successivamente superando lo scorretto giapponese.
Ironia della sorte ha voluto che in occasione della ripartenza dopo una safety car fatta entrare molto alla leggera, quando mancavano quattro o cinque giri alla fine, Grosjean venisse attaccato da Kobayashi e lo stringesse verso l'esterno della pista beccandosi un drive through che gli ha fatto perdere la gara.
Probabilmente la federazione si è giustificata indicando i due cambi di traiettoria del francese rispetto alla traiettoria unica e killer che il giapponese aveva tenuto alla partenza, ma ormai questo fatto del cambio di traiettoria sta diventando una barzelletta scandalosa.
Praticamente è lecito ammazzare qualcuno sbattendolo fuori pista, basta prendere una traiettoria e mantenerla fino alla fine della manovra.
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da Elio11 » 27/04/2008, 12:19

più che questo a me ha infastidito la totale assenza di spettacolo soprattutto nella seconda gara perchè la prima non l'ho vista...cioè guardate l'aerodinamica esasperata anche in gp2..
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da DanieleSkywalker » 27/04/2008, 12:55

Secondo me il problema non sono i regolamenti, io toglierei pure la regola di un solo cambio di traiettoria poichè la reputo un'offesa per i piloti stessi.
Il problema è l'attegiamento, lo stile di guida nel corpo a corpo che oramai si è diffuso.
I promotori sono stati nel tempo i vari Patrese,Senna,Schumacher (ma anche altri), a cui tutti gli altri si sono adeguati.
Tanto che ora spostarsi nela parte interna prima di una staccata è diventata la regola, nel senso che è sancita pure dai regolamenti.
Nelle ere passate della F1 erano solo delle eccezioni, comunque all'interno di un codice (codice, non regolamento...) di comportamento che era probabilmente diffuso tra tutti i piloti anche se non scritto.

Guardando i GP passati si rimane stupiti spesso di come avvenivano i sorpassi. Se uno era più veloce passava e basta,senza alcun tentativo di resistenza di chi veniva passato. Oggi un comportamento del genere taglierebbe le gambe ad un pilota, in quanto con le varie strategie far perdere anche pochi secondi all'avversario (magari più leggero) può far la differenza fra la vittoria e la sconfitta.

Per esempio guardiamo il GP di Monaco 1984...ad Arnoux vengono addirittura esposte le bandiere blu per far passare Lauda, neanche fosse un doppiato. E il francese da strada nella salita verso Massenet all'austriaco proprio come fosse un doppiato!!
La differenza la faceva pure la pericolosità delle corse di allora (e nemmeno stiamo parlando di anni '60..), li un contatto poteva davvero avere effetti disastrosi.

Oggi c'è la sensazione che la pericolosità non ci sia più, quindi i piloti nemmeno hanno questo deterrente. Dico impresisone perchè guardiamo cosa è successo a Kubica in Canada lo scorso anno, causa una variazione di traiettoria di Trulli.
Dove invece la pericolosità si avverte ancora certi ocmportamenti non avvengono, per esempio negli ovali in USA (negli stradali invece se ne vedono di tutti i colori!!). Se li un pilota ha una traiettoria la mantiene, forse dobbiamo far correre qualche gara ad Indianapolis o Fontana ai nostri cari amici della Formula 1????


Probabilmente
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da Uitko » 27/04/2008, 15:38

[quote=""DanieleSkywalker""]Probabilmente[/quote]
Non sono molto d'accordo con te, una volta facevano ben più di un cambio di traiettoria se era necessario, dato che erano folli rischiavano la loro stessa vita alcuni piloti...
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da gelax » 27/04/2008, 17:34

[quote=""Niki""]Ho visto entrambe le gare corse a Barcellona e devo dire che la seconda, quella corta della domenica, mi ha parecchio infastidito.
Alla partenza il giapponese Kobayashi che era in pole position, ha adottato il metodo schucchia fregandosene altamente di pensare ad arrivare prima alla staccata, preoccupandosi invece di stringere il concorrente di cui ora non ricordo il nome mandandolo con mezza macchina fuori pista...............[/quote]

piu o meno quello che ha fatto lo scuretto con kova.....................
Scrolla, scrolla pure fin che vuoi, tanto l'ultima goccia va a finire nella mutanda..............
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da Niki » 27/04/2008, 18:48

L'hai vista la gara di GP2 almeno, prima di daria aria a vanvera alle corde vocali?

x Uitko: certo che una volta cambiavano traiettoria, ma era completamente differente. Io tutte ste ***** per coprire chi arrivava non le ho mai viste, neanche da piloti scorretti come Jones, e altri della sua epoca e successive.
Ormai è di moda preoccuparsi di chiudere chi arriva da dietro più che di tirare la staccata per fregare chi arriva.
Mi sa che il duello sul rettilineo dei box in Portogallo tra Mansell e Senna se lo ricordano in pochi qui dentro.
Si sfiorarono ma si guardarono bene dal tentare di spingersi fuori come farebbero oggi.
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da DanieleSkywalker » 27/04/2008, 19:21

[quote=""Niki""]Mi sa che il duello sul rettilineo dei box in Portogallo tra Mansell e Senna se lo ricordano in pochi qui dentro.
Si sfiorarono ma si guardarono bene dal tentare di spingersi fuori come farebbero oggi.[/quote]
Forse intendevi il sorpasso in Spagna nel '91

http://www.youtube.com/watch?v=gpU61z30GGY

Tra l'altro Mansell fece la stess amanovra poco dopo con Berger.

Io non intendevo dire che una volta non rischiavano e neanche che non c'eran piloti che facevano manovre scorrette.
Solo che il modo di duellare era diverso.
Magari gente come Powerslide oppure JackieIcxy che sono stati testimoni di decenni di gare di F1 e non solo ci potranno raccontare come si affrontavano le manoovre di sorpasso nelle varie epoche.
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da sellix » 27/04/2008, 21:01

[quote=""Elio11""]più che questo a me ha infastidito la totale assenza di spettacolo soprattutto nella seconda gara perchè la prima non l'ho vista...cioè guardate l'aerodinamica esasperata anche in gp2..[/quote]
sono d'accordo, l'anno scorso c'erano molti + sorpassi
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da Niki » 28/04/2008, 8:34

Un'altra cosa assurda è la tecnica che stanno applicando alle auto di GP2. Durante la gara, o le prove ora non ricordo, mi sembra che Bruno abbia mostrato un'ala anteriore in cui le paratie verticali esterne hanno nella parte inferiore una scanalatura elicoidale tipo quelle che sono nelle canne delle pistole, per far si che l'aria che le percorre venga fatta girare provocando un vortice davanti alle ruote anteriore per compensare la resistenza all'avanzamento delle stesse.
Non sapevo se ridere o piangere.
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da Pisy » 29/04/2008, 16:05

Purtroppo anche tutte le categorie minori alla F1 stanno adeguando le vetture a degli standard aerodinamici troppo complessi. Sappiamo benissimo che più alette, bandelle e appendici vengono applicate al profilo delle vetture, più si portano ad una forte squilibrio aerodinamico quando esse si trovano in scia ad una monoposto avversaria. Sembra che per l'anno prossimo tutto questo in F1 venga molto ridimensinato, con l'abolazione di queste diavolerie e con una riduzione del carico aerodinamico del 40%. Vedendo le GP2 e anche le WSR3,5 si nota una complessa forma e un fiorire di alette, per delle formule addestative, che dovrebbero insegnare ai piloti anche a duellare con gli avversari e a sorpassare, mi pare che non si sia andato nella giusta direzione, puntando troppo a copiare le forme della F1.
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da Pisy » 29/04/2008, 16:05

Purtroppo anche tutte le categorie minori alla F1 stanno adeguando le vetture a degli standard aerodinamici troppo complessi. Sappiamo benissimo che più alette, bandelle e appendici vengono applicate al profilo delle vetture, più si portano ad una forte squilibrio aerodinamico quando esse si trovano in scia ad una monoposto avversaria. Sembra che per l'anno prossimo tutto questo in F1 venga molto ridimensinato, con l'abolazione di queste diavolerie e con una riduzione del carico aerodinamico del 40%. Vedendo le GP2 e anche le WSR3,5 si nota una complessa forma e un fiorire di alette, per delle formule addestative, che dovrebbero insegnare ai piloti anche a duellare con gli avversari e a sorpassare, mi pare che non si sia andato nella giusta direzione, puntando troppo a copiare le forme della F1.
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da Powerslide » 29/04/2008, 23:50

[quote=""DanieleSkywalker""]Solo che il modo di duellare era diverso.
Magari gente come Powerslide oppure JackieIcxy che sono stati testimoni di decenni di gare di F1 e non solo ci potranno raccontare come si affrontavano le manoovre di sorpasso nelle varie epoche.[/quote]

Discorso che sarebbe molto lungo, vedrò di essere sintetico.

Macchine non fotocopia e circuiti veri, non rendevano il sorpasso una cosa irrimediabile: lo subivi ma, anche nello stesso giro, avevi l'occasione di restituirlo.

Potenze, ma soprattutto accelerazioni, limitate che permettevano di superare in rettilineo se eri uscito più velocemente dalla curva.

Zigzagare sul dritto era normale, ma per non farsi succhiare la scia e, mai, cambi di traiettoria con l'avversario affiancato anche se di poco.

I sorpassi alle staccate erano i più belli, magari anche multipli con le macchine che si aprivano a ventaglio. Oggi tra deportanza (che riduce lo spazio di frenata) e disturbi aerodinamici per chi segue ........

Maggior rispetto per l'avversario (e per sè stessi) perchè, anche se non ci pensavi, sapevi che farsi molto male era veramente facile.

Le maggiori scorrettezze avvenivano in F3: ma lì si correva per i soldi, non per la gloria. Poi la strage di Caserta e tutti si diedero una calmata.

La cosa peggiore che ho visto domenica è stata la gara di F. BMW: bambinetti ancora con il ciuccio in bocca che facevano capottare l'avversario pur di non farsi superare.
Peccato che ci siano commentatori tv (piloti ancora in attività) che sdrammatizzano dicendo che in fondo son solo macchine con 140 CV: la mia F.Ford se li sognava, eppure girava più veloce di una Porsche o di una Ferrari stradale.

La colpa non è di questi pilotini, ma di chi li educa: il pesce puzza sempre dalla testa.
Io non accetto che per trovare l’effetto suolo si debba strisciare per terra. Secondo me è assurdo, è immorale da un punto di vista tecnico. (Mauro Forghieri)
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da Niki » 30/04/2008, 16:45

Già. E' lo stesso discorso che esiste per i ragazzini che iniziano a giocare a calcio. Essendo ancora giovani e non rovinati dalle porcherie che la società propina oggi, quando hanno un contrasto e cadono tendono subito a rialzarsi. Beh spesso e volentieri l'allenatore gli dice di rimanere a terra per amplificare il "danno" così da ricevere una punizione, un rigore, o l'ammonizione o espulsione dell'avversario.
E poi si stupiscono che quando crescono si ammazzano in campo, si insultano, si sputano, ecc. ecc.
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