[21] - Gran Premio del Brasile - Interlagos

[Jackie_83]

Il Verstappen di oggi è lo Schumacher di ieri...una spanna sopra in condizioni normali, almeno due o tre in condizioni difficili

E una gara che tra un paio di decenni potrebbe essere ricordata come quella che fece un pilota di San Paolo ormai 31 anni fa (azz...) in un GP d'Europa analogo

La McLaren di oggi invece ricorda moltissimo la ferrari binottiana, macchina forte (in questo caso la migliore) e figure di palta a raffica, con una squadra assolutamente impreparara per lottare al vertice e due piloti ancora acerbi lasciati al loro destino in pista...e che in caso di bisogno hanno un muretto che fa più danni della grandine

Ah ma tanto Stella e soci sono dei geni...

Sono d'accordo che un eventuale n.1 sul musetto di Norris sarebbe stato uno scempio, ma è anche vero che è stato gestito alla "armiamoci e partite" contro un T Rex come Verstappen...che ovviamente lo ha divorato senza pietà

Anche la gestione di Piastri è stata imbarazzante...prima lo carichi con le "Papaya Rules" e poi gli imponi ordini di scuderia fuori tempo massimo, il risultato è che ormai corre più ***** di me al lunedì mattina

Ferrari pervenuta solo parzialmente...pista + condizioni indigeste, con l'aggiunta di un Leclerc che decide di rientrare in maniera scellerata ma poi viene salvato in corner dalla bandiera rossa, anche Sainz in enorme difficoltà con l'aggiunta di un bel carico di danni

A proposito di danni... condoglianze alla Williams

[groovestar]

Leclerc penso che, sostanzialmente, avesse rovinato le sue coperture.
Chiamata sbagliata?
Ni, perchè è vero che Tsunoda girava decisamente più forte, ma le condizioni di bagnato sono migliorate dopo davvero poco ed, in buona approssimazione, avrebbe dovuto pittare una terza volta, il tutto con la quasi certezza o di una neutralizzazione con la SC, o di una bandiera rossa.
Del resto, prima di rientrare, era stato avvisato che la pioggia sarebbe calata in una decina di minuti.

Ieri ad impressionarmi in negativo sono stati Stroll che, dopo aver demolito la sua vettura in prova, nemmeno riesce a fare una curva e si insabbia pur potendo seguire la via di fuga in asfalto, e Colapinto.
L'argentino, dipinto come fenomeno, ha voluto strafare in più occasioni, in una gara ove l'imperativo era arrivare al traguardo senza fare errori.
Non comprendo in quale universo parallelo questo ragazzo possa essere accostato al secondo sedile Redbull (mentre vedo più realistico un voltafaccia di Sainz) così come non comprendo il perchè Tsunoda non venga mai preso in considerazione per le logiche di un top team, essendo molto maturato e, soprattutto, competitivo.

[Jackie_83]

Anche io ho pensato a gomme alla frutta, ma non ho ben capito se sia stata una scelta tattica o meno, perché la macchina non sembrava andare particolarmente male...o almeno, non peggio di com'era andata fino ad allora (al netto che le rosse hanno faticato tutto il weekend)

[gilles67]

Oggi (ieri) si è scritta una pagina di Storia di Formula 1. Possiamo dire cosa vogliamo, che non ci è simpatico, che che è un testa di c...o etc, ma quello che ha dimostrato oggi Verstappen fa il palio con Donington 1993 di Senna, Schumacher 1995 a Spa e Raikkonen in Germania 2005, i primi che ricordo....Roba forte, non per deboli di cuore. Il commento sugli altri mi sembra roba superflua, noto solo che quel bandito di Briatore ha sempre un c..o così. Oggi contava solo l'UOMO.

[Magic_Ayrton]

Un ultimo commento su quanto sia ridicola la situazione Formula Uno di oggi:
- 5000 dollari di multa per chi ha violato le regole in situazione di ripartenza
- 5000 dollari di multa per Mercedes ha ritoccato la pressione delle gomme delle 2 auto tra le due partenze, cosa vietata dal regolamento
- 10000 dollari di multa a Leclerc per aver detto "F**k" in conferenza stampa in Messico.

Pagliacci!

[Niki]

Politica. Sporca in qualsiasi contesto.
Pensa ai politici: mafiosi conclamati che però guai a parlare di mafia. L'importante è l'apparenza.

[groovestar]

Anche io ho pensato a gomme alla frutta, ma non ho ben capito se sia stata una scelta tattica o meno, perché la macchina non sembrava andare particolarmente male...o almeno, non peggio di com'era andata fino ad allora (al netto che le rosse hanno faticato tutto il weekend)

Charles ha chiesto di cambiare copertura. Sicuramente sentiva che l'auto non aveva più la medesima aderenza e, probabilmente, ha pensato che anticipando la sosta, avrebbe potuto sfruttare al meglio le nuove coperture, cercando di attirare le Alpine nella trappola dell'undercut.
Purtroppo si è trovato nel bel mezzo del traffico e, di lì a poco, tutti sono rientrati, salvo gli uomini di testa.
Tsunoda aveva azzeccato tutto, timing e momento di switch. Forse senza neutralizzazione avrebbe guadagnato molto, ma anche il suo è stato un rischio: con piloti su coperture diverse, alcuni dei quali avevano appena cambiato confermando l'intermedia, era solo questione di tempo una uscita di pista.

Peraltro la pista era molto bagnata in alcuni punti, ma in altri era ancora da intermedia, per cui difficilissimo interpretare quale scelta avrebbe pagato di piu.

Detto questo, la Ferrari non ne aveva ed anche su pista asciutta, ha denotato un consumo anomalo.

Tuttavia Charles arriva davanti alle due McLaren, per cui fa il suo lavoro in maniera eccellente.

[Laffite26]

Aprendo i social e leggendo nei vari gruppi rimango basito dalla marea di commenti che giudicano la gara di Verstappen unicamente come frutto della fortuna, come se avesse vinto un pilota qualsiasi e addirittura indicano nella pioggia un fattore determinante quando invece, da che mondo è mondo, è la variabile più insidiosa per un pilota.
C'è veramente da restare sconcertati, perchè non si tratta più di opinioni ma sfoghi di antipatia verso questo pilota, non solo tifo contro, ma anche alludendo al fatto di avere avuto a disposizione una macchina che in modo, a loro dire sospetto, è andata il doppio delle altre.
Max potrebbe anche aver colto situazioni favorevoli, ma è stato anche bravo a cercarsi la sua fortuna, se loro sono convinti che si tratti solo di questo. Alla fine, ciò che non si vuol vedere, è che è il piede come sempre a fare la differenza, al di là del mezzo che si guida.
Vorrei sapere da questi signori, quali altri piloti avrebbero avuto la stessa condotta di Max in queste circostanze? Vorrei solo sapere quali nomi.

Il nome di Colapinto sul sedile di Perez circola in quanto Marko non è convinto di promuovere Tsunoda mentre Lawson si è già messo di traverso Horner per come ha trattato lo stesso Perez in gara. Ovviamente non è il nuovo Fangio, ma approdare alle corte Red Bull significa andare anche incontro alle grinfie del manager austriaco. Potrebbe seguire lo stesso destino di Kvyat, Albon e Gasly se gli dovesse andare bene.
Stroll è l'antitesi di quel che ha fatto Verstappen, ma forse si è insabbiato perchè la macchina non aveva più direzionalità con lo sterzo, ma la cappellata è stata bella grossa.

[gilles70]

Quelli che parlano di fortuna, incluso Norris, non capiscono un tubazzo. Basta vedere cos'ha fatto nel primo giro. Un accordo di sorpassi stando fuori dai premi, mentre il Lando ha confermato che anche se parte in pole non conclude in testa il primo giro. In McLaren hanno incominciato quando ormai non serve più con gli "swap position". Due swap in due giorni per far guadagnare a Norris un punto....

[groovestar]

Verstappen ha costruito la sua vittoria quando è stato, ingiustamente, fregato dalla bandiera rossa mentre stava concludendo un giro (cosa che hanno permesso ad altri concorrenti di fare).

Poche parole, tanta rabbia ed una forza mentale senza pari.

Norris partiva in pole ed aveva il dovere di vincere, Verstappen 16 posizioni indietro ed era praticamente senza speranza.

Norris, che parla di fortuna per Max, si copre ancor più di ridicolo, perché se ieri, pur partendo con le migliori carte pescate dal mazzo, è finito addirittura dietro la Ferrari, allora forse non sei quel talento tanto sbandierato dai Media.

Max, anche con la vettura in estrema difficoltà, non ha sbagliato nulla: in Austria ha brutalizzato Lando sapendo delle grosse difficoltà della sua auto ed in Messico ha accettato l'idea di essere penalizzato pur di non permettere al suo avversario di vincere la gara e, così facendo, limitando i danni.

Altro che balle, Max è di un livello diverso

[Laffite26]

Il fatto è che Norris si è messo in una posizione che non puoi nemmeno considerarlo sopravvalutato in base al pilota che è. Si trova in un limbo, letteralmente ne carne ne pesce, difficile capire che tipo di pilota è in realtà e soprattutto quello che potrà diventare.
Spero che questo 2024 gli sia da insegnamento e che lavori sul suo carattere, magari cercando di convivere con la pressione, perchè non basta essere veloci.
Io personalmente non credo sia un pilota senza qualità, ma deve imparare a valorizzare il suo talento.

[groovestar]

Io penso, e la storia me lo conferma, è che, per tanti piloti, è facile dimostrare di essere di grande valore quando si ha fra le mani una vettura mediocre, sulla quale si è over performanti, ma campioni lo si diventa quando fra le mani hai una vettura che può lottare costantemente della vittoria.

Norris ha fallito, dimostrando di non avere i nervi saldi per vincere, per fare quel passo di qualità in più, perdendo molte gare spesso in modo grottesco.

Lo stesso Perez ha fallito due volte il salto di qualità.
Ricciardo non ha retto il confronto con Verstappen.
Montoya è stato demolito da Raikkonen. E si potrebbe parlare per ore.

Chi è campione, appena ha una vettura poco poco vincente, sbanca: Schumacher, Alonso, Vettel, Hamilton...lo stesso Mansell, a cui spesso è stato paragonato per gli errori pacchiani commessi, era un vincente nato, uno che ha perso un titolo per una gomma esplosa o per troppe rotture meccaniche.
Anche nel 1991, dove ne ha sbagliate un paio, ha lottato alla pari col miglior Senna, con una vettura ancora acerba.

Ora vediamo se il team McLaren riuscirà a perdere il titolo costruttori, ma se hai una macchina da titolo, il titolo lo devi vincere

[Niki]

Sul talento di Verstappen non c'è da discutere, sarebbe stupido farlo.
Sul fatto che abbia avuto fortuna neanche, sarebbe fazioso non ammetterlo.
La RB domenica andava meglio, almeno delle Mc, delle ferrari e delle Mercedes. Si vedeva bene dalle immagini quanto le altre scivolassero.
Quando era dietro perdeva terreno dalle... non ricordo che macchine siano quelle di Ocon e compagnia bella. Quando si è trovato davanti per via di una delle ennesime rosse ha approfittato della pista libera.
Se la macchina c'è vai, altrimenti fai la fine di Hamilton ed altri che sono usciti.
Non tiro in ballo il confronto con Perez perchè ormai anche un bambino ritardato saprebbe che il messicano è un caso da psichiatra, sarebbe perdente con chiunque si trovasse di fianco.
Norris? Non è nè una pippa, nè di tre-quattro spanno sotto Verstappen: semplicemente è corretto ed onesto rispetto all'olandese e non ha l'esperienza che serve per aspirare al mondiale. Oltre a questo ha sulle spalle una squadra che è un baraccone per le boiate che combinano. Magari vincerà le prossime gare, ma peseranno gli errori madornali di Budapest, Monza, ecc.
Poi bisogna vedere; magari rimarrà un talento che non vincerà il mondiale come ce ne sono stati svariati. Io spero che possa vincerlo prima o poi, vedremo.
Certo che il prossimo anno saranno dolori. Se le cose rimarranno come ora avrà la squadra che è un baraccone incapace di gestire alcunchè, Piastri contro, oltre a ferrari (se migliorerà i pochi spunti fatti vedere quest'anno, RB se rimarrà in lotta per vincere, Mercedes, ecc).
Mansell? Era come Villeneuve: un piede da campione del mondo, una testa da ultimi in griglia. Tant'è che nonostante il talento ha vinto l'unico mondiale con un'auto che dava almeno 1-2 secondi a tutti.

[Ferrario Nicola]

Sono d'accordo sul tuo giudizio riguardo piloti che hai menzionato, tranne che su Villeneuve.Gil non era un pilota senza testa.Semplicemente non aveva nessun interesse ad usarla.I calcoli, il raziocinio, vanno bene a chi vuole vincere il mondiale.Magari hanno ragione questi ultimi, per carità, però l'interesse di Gil, giusto o sbagliato che fosse, era uno solo:il brivido del limite, ad ogni curva di ogni giro...sfiorare la morte per sentirsi vivo.Anche se alla fine era evidente che la sua carriera finisse come é finita...Avevo 16 anni quando Gil volò via.Da allora tanti ne sono passati, campioni assoluti che hanno vinto tutto e più di tutto.Ma chi ama le corse quel piccolo canadese lo porterà sempre nel cuore...

[Niki]

Si, per senza testa non intendo stupido (alla Mansell) ma che non pensava, non la usava.
Diceva bene Forghieri in un video che mi sembra sia anche sul tubo, dove si trova in un ristorante con Palazzoli, Zermiani, ecc: Gilles non avrebbe mai vinto un mondiale perchè per lui la cosa più importante era la corsa del momento, la sua vita era quella corsa in quel momento. Non pensava a quello che sarebbe venuto poi o a gestirsi per vincere alla fine.