da Laffite26 » 06/05/2024, 5:48
Quando la Safety Car esce al momento propizio qualsiasi gara prende un'altra piega.
Lando Norris finalmente riesce ad imporsi dopo quasi 5 anni di carriera in F1, sembrava essere destinato ad essere una specie di Amon del nuovo millennio ma è la dimostrazione di come i piloti della sua generazione (Da Verstappen, Leclerc a Russell) siano davvero dei fuoriclasse. Se solo ci fosse un regolamento diverso avremmo davvero visto dei degni eredi di Senna,Prost, Mansell e Schumacher dare vita ad epiche sfide, tutti potenziali campioni del mondo,e ciò fa sì che uno dei pochi aspetti postivi di questa Formula 1 è la qualità dei suoi piloti.
In una gara lineare probabilmente Lando avrebbe solamente lottato per il podio ma il ritmo della McLaren era abbastanza forte sia prima che dopo l'interruzione che il cambio gomme, ne è prova anche la prestazione di Piastri non troppo lontano da Verstappen nella prima parte di gara, prima di accapigliarsi con Sainz e rovinare la sua gara. I miglioramenti della McLaren sono subito evidenti grazie al nuovo pacchetto tecnico ma la controprova deve arrivare su un altro tipo di tracciato in quanto questo della Florida mi sembra un accrocco di curve lente e rettilinei senza capo ne coda.
Red Bull è parsa di fatto vulnerabile per la prima volta nella stagione ma credo abbia patito di più le caratteristiche del tracciato e il formato della sprint (ancora una volta inutile alla luce della gara di Norris) che non le ha consentito di prendere il giusto ritmo sul passo gara. Max avrebbe vinto comunque senza Safety come detto, ma avrebbe remato un pò di più. Perez invece non ha trovato ritmo con le gomme dure ma non è riuscito a stare al passo con le Ferrari anche dopo la Safety o lo stesso Piastri. E' curioso che una corazzata come Red Bull esca sconfitta pochi giorni dopo l'addio di Newey, ci vedo come una specie di giustizia poetica, quasi ad anticipare un tramonto di questi 15 anni di successi.
Ferrari forse poteva sperare di meglio, ma probabilmente abbiamo visto il miglior Leclerc della stagione costantemente più veloce rispetto a Sainz, un pò nervoso e penalizzato. Hanno rischiato di mandare in fumo il podio per le soste anticipate ma hanno saputo equivalere il ritmo di McLaren e Red Bull per larghi tratti di gara. Bene ma non così tanto perchè McLaren inizia a far paura, e inoltre quando un pilota di talento assapora il gusto della vittoria, entra in un altra dimensione acquisendo nuova fiducia e potrebbe diventare una pericolosa spina nel fianco per la Ferrari, e forse anche per Verstappen se Red Bull a sorpresa dovesse affrontare una fase di stallo.
Mercedes le sta provando tutte per trovare un minimo di competitività ma proprio non riesce ad agganciare il gruppo dei primi, eppure a dispetto di qualifiche orribili non affondano del tutto in gara anche se naturalmente i risultati attesi sono altri. Hamilton ha sgomitato con vari piloti ma non è arrivato troppo dietro la Red Bull, così come Russell. Sono destinati a passare l'intera stagione in questo modo e c'è da riflettere sul fatto che McLaren usa il suo stesso motore. I grattacapi per Wolff non sono finiti.
Nel mentre, Alonso rispolvera antiche inimicizie con Ocon, e primi punti per la derelitta Alpine, mentre l'eroe del week end è senza dubbio Magnussen che ne fa più di Carlo in Francia, prima a brutto muso con Hamilton durante la sprint poi butta fuori l'incolpevole Sargeant. Io credo che i gran premi abbiano bisogno di piloti di questo genere al limite del regolamento ma che incutono timore quando sono nei paraggi. Danno sale alle gare, perciò viva Magnussen.
Da segnalare alle stelle alle stalle Ricciardo, eroe del venerdì e poi catapultato per problemi di varia natura in fondo alla griglia al contrario di uno Tsunoda che porta a casa punti importanti grazie ad una prestazione solida e convincente.
"A special hello to our dear friend Alain, we all miss you Alain."