[04] Gran Premio del Giappone - Suzuka

[Laffite26]

Gran Premio spostato dalla tradizionale collocazione ottobrina nel mese di aprile ma le condizioni meteo restano comunque poco affidabili.

In qualifica però Red Bull torna a fare la voce grossa dopo il tonfo di Melbourne e dove la macchina conta su curve veloci mettono insieme un uno-due con Perez in prima fila. Norris e Sainz in seconda, seguono Alonso, Piastri ed Hamilton. Leclerc sfrutta un solo tentativo in Q3 ma dimostra non avere feeling con la vettura, nel complesso meno veloce che in Australia e si sapeva.

Ora il risultato di Leclerc già viene bollato come pessimo e pilota da cacciare dai soliti soloni italici.

[gilles70]

Facile doppietta RedBull come da facile pronostico, nonostante i proclami di Vanzini & C. sul favoloso vantaggio di passo delle Rosse ( smentito da Sainz). Gara tutto sommato piena d'azione e di sorpassi dovuti alle diverse strategie.

[Magic_Ayrton]

Bah io ho trovato la gara parecchio noiosa, con gente che si lascia passare sul dritto sapendo di essere su strategie diverse. Le lotte sono un'altra cosa.

Ferrari chiaramente seconda forza del Mondiale, Mercedes in crisi.

[groovestar]

Risultato perfettamente in linea con quanto visto nelle ultime uscite: Redbull comodamente davanti, Ferrari solida seconda con uno svantaggio dimezzato rispetto al 2023, McLaren inferiore alla Ferrari nel passo gara ed Alonso davanti alle Mercedes.

Penso che qualsiasi ulteriore commento sia inutile e, purtroppo, sovrapponibile a quanto già detto per le trasferte in medio oriente, con l'Australia quale unica anomalia.

Copione decisamente trito già dopo un mese..m
Senza rotture meccaniche od errori di guida, sarà così fino a fine anno

[groovestar]

Nota a margine: in Italia sta crescendo il partito delle vedove di Sainz e di chi sostiene la scarsa consistenza di Leclerc (definito Lebroc da molti).
Sainz che, ad avviso di molti, fornirebbe prestazioni equivalenti, se, non migliori, di quelle di Hamilton (da febbraio pare che tutti siano scesi dal suo carro).

Sinceramente fatico a comprendere come, in questi due mesi, in tantissimi, compresi addetti ai lavori, siano stati colti da amnesia collettiva e selettiva e come, anche un terzo posto, possa essere considerato risultato rimarchevole da parte di Sainz (che di base, ha veleggiato nella posizione di partenza).

Io boh... seguire la formula 1 sta diventando scocciante ed al pari del seguire il calcio.

Sinceramente, mi spiace per Carlos, ma mi auguro che si faccia da parte presto e che annunci il suo molto probabile accordo con Audi (vera regione del suo addio).

[Jackie_83]

Gara sostanzialmente uguale alle altre...me la sono ronfata a intermittenza per lunghi tratti

Gli unici spunti interessanti...

La Williams che continua a distruggere macchine come se non ci fosse un domani

E la non-lotta Leclerc/Sainz nel finale

Non so cosa abbia raccontato il prode Vanzini, ma ho visto un team radio di Sainz dove il pilota afferma "we are racing for podium" e gli rispondono "no, you are racing against Norris" e poco dopo raggiunge Carletto

Poco dopo ne prende il DRS e mentre i commentatori si chiedono "another fight like Monza?" Leclerc si sposta e lo lascia sfilare

E a mio avviso ha fatto bene così, dato che aveva gomma ben piú vissuta di quella di Sainz

[groovestar]

Ma direi che ci sta tutto il non lottare in quelle condizioni.
Leclerc ha toppato la qualifica ed è giusto che abbia dato strada al suo compagno, con gomme più fresche.
Lottare per un podio acquisito non ha senso per un pilota Ferrari e Charles dovrà seriamente migliorare il suo lavoro al sabato se vorrà ambire a vantaggi strategici, perché non basta gestire bene in condizione da gara (anche se alla fine, ha massimizzato il risultato che la sua vettura poteva offrire).
Comunque è un buon segnale vedere un'atmosfera così collaborativa nel team.

[Niki]

Duemila volte meglio questa, storica e anche vecchia, che la roba nuova

[Laffite26]

La gara di Suzuka ha messo in luce quella che è la scala di valori di questa Formula 1.
Red Bull ribadisce la sua superiorità dopo lo stop di Melbourne con una gara quasi perfetta di Verstappen e Perez, quest' ultimo mai così a suo agio nel team. Probabilmente avrà capito che inseguire il compagno non serve e perciò sta affrontando con calma una gara alla volta. Se continua con questo spirito potrebbe meritare un'altra riconferma. Però attenzione, Suzuka finora è la prima pista autentica dove le curve veloci dimostrano chi ha il mezzo migliore a disposizione e l'aver vinto con 20 sec circa davanti le Ferrari non mi fa gridare al dominio, anche se è andato tutto liscio come l'olio. Io credo che non ci sarà un record di vittorie quest' anno perché possono essere ancora avvicinati su alcuni circuiti ma staremo a vedere.

La Ferrari si è dimostrata forse la più brillante sul piano strategico. Buona l'interpretazione delle gomme e non c'è più ansia nei pit stop. Per alcune fasi il passo con McLaren sembrava simile ma il lungo stint di Leclerc, che non riesce a capire la macchina in qualifica, ha dimostrato come le coperture non soffrono più alti consumi. Sainz ancora una volta meglio del compagno ma senza particolari acuti.

McLaren invece ha fatto arakiri cin le strategie. Norris non poteva tenere il passo di Perez ma tenere dietro Sainz era alla sua portata. L'errore di marcare Leclerc è costato un paio di posizioni a entrambi i piloti i quali non hanno offerto prestazioni molto dissimili dai Ferraristi.Errori che hanno pagato.

[groovestar]

Penso che la McLaren sia sensibilmente inferiore alla Ferrari, soprattutto sul ritmo gara.
Nel primo stint reggono il passo ma quando i serbatoi si svuotano, la Ferrari allarga la forbice.
Se entrambi i ferraristi riuscissero a qualificarsi fra prima e seconda fila, il gap sarebbe ben più ampio.

[Laffite26]

Credo che Leclerc usi assetti troppo aggressivi in qualifica ed è per questo che al momento non riesce a trovare la quadra. Spesso in radio con gli ingegneri non riesce a capire perchè la vettura è troppo sottosterzante e del perchè la finestra di innesco pneumatica sia troppo breve. In gara però riesce a trovare un buon equilibrio e una buona velocità di base che grosso modo è la stessa di Sainz con la sola differenza che lo spagnolo riesce a partire davanti ma non mi sembra sia un rullo compressore, onestamente.

Probabilmente anche Mercedes si comporta meglio a serbatoi scarichi dal fatto che Russell per la seconda gara di fila ha fatto sentire il fiato sul collo ad Alonso (in Australia) e a Piastri a Suzuka. Certo la vettura non è performante e con scelte strategiche di un doppio run con gomme dure che altro non hanno fatto che perdere tempo. Ma i margini di miglioramento in altri settori non li vedo.

Tra chi sgomita nella seconda parte dello schieramento mi sembra chiaro che Tsunoda sia in questo momento il pilota più intraprendente e volitivo tra le scuderie di secondo piano. E' veloce in qualifica e si mette dietro il compagno di squadra, un pò incolpevole della bandiera rossa, mentre gli altri mi sembrano un pò vittime delle macchine che guidano, vedi Albon con una Williams rattoppata e soprattutto le Alpine oscene in tutto e per tutto. Mi chiedo come sia possibile che un grande gruppo come Renault sia finito in queste situazioni e cosa abbia trascurato nella gestione delle attività sportive per ritrovarsi in queste acque.

[groovestar]

Williams ed Alpine sono in grossa difficoltà, figlie entrambe, forse, di scelte discutibili sull'uso delle risorse.
Alpine soprattutto da l'impressione di aver portato in pista una vettura "vecchia" incapace di sviluppare un miglioramento rispetto al 2023.


Anche la Sauber non impressiona in positivo, ma ciò in buona approssimazione sarà frutto del passaggio di mano e di una scelta di spostare le risorse in ottica 2025/26.

Tsunoda, dopo un lungo percorso fatto anche di tanti errori, è diventato un pilota affidabile che non è da escludersi possa diventare protagonista nei prossimi anni. Forse con alcune nuove leve sarebbe bastato avere un po' più di pazienza e non aspettarsi di avere campioni fatti e finiti dopo una mangiata di gare nelle retrovie.

Di contro penso che per una certa altra generazione di piloti sia arrivato il momento di pensare di guardare verso altri lidi: se Alonso è in grado di portare in pista performance costantemente al vertice, per i vari Hulkenberg, Magnussen, Bottas e Ricciardo ciò non avviene e, nonostante qualche buon risultato in qualifica, tutto molto spesso si riduce a nulla, con al massimo un paio di sporadici arrivi nei punti...
Se ci aggiungiamo Stroll e Sergeant, mi viene da dire che in questo inizio 2024, ci sono almeno 6 piloti che, forse, hanno fatto il loro tempo.

[Jackie_83]

Il problema è che il trend rimane quello di investire sul vintage....

Si parla sempre più spesso di riesumare Vettel dalla meritata pensione invece che offrire opportunità a giovani meritevoli...che tanto non avranno comunque il tempo di esprimere niente (DeVryes)

La Mercedes invece sembra aver portato per il 2024 uno di quei mockup di presentazione delle monoposto 2022...e per la prima volta dopo 12 anni danno l'impressione di brancolare nel buio senza uno straccio di idea

In tutto questo Russell guida costantemente impiccato per racimolare briciole, mentre Hamilton sembra fregarsene aspettando la fine del contratto senza sbattersi minimamente

Davvero impensabile per un'organizzazione del genere

[Laffite26]

Più giovani in Formula 1 vorrebbe dire tenere fuori questi piloti che non portano risultati e restano aggrappati ai loro sedili esattamente come i nostri politici alle poltrone. E' bello restare in Formula 1 vivacchiando e arrivare 15 esimi se gli va bene tanto lo stipendio è garantito e chissene frega se ci sono ragazzi più meritevoli i quali non possono esprimere il proprio valore.

Mercedes è a corto di idee e di tecnici validi. Nella storia della Formula 1 è quasi impossibile restare ai vertici per più di 10 anni, credo che nessuno ci è riuscito. Sono cicli che nascono e si esauriscono, non ne farei un dramma. Anche Red Bull sarà destinata a subire la stessa sorte così come tante scuderie blasonate.

Tra il guelfo Sainz e il ghibellino Leclerc mi sono già espresso sui comportamenti e la faziosità che c'è in giro specie su certa stampa e di alcuni ex addetti ai lavori, specie se ex direttori sportivi dalla specchiata onestà intellettuale. Il fatto è che a posizioni invertite, e cioè se avessimo visto Sainz arrancare dietro Leclerc si sarebbero stacciati le vesti gridando al complotto, va piano perchè gli hanno dato la macchina più lenta, emarginato nel suo box, cacciato via per un quarantenne e amenità varie. Sono sempre pronti a fare dei distinguo, a ribaltare la verità a loro comodo. Sono abili a usare due pesi e due misure senza valutare il contesto delle corse del momento, vedono solo bianco o nero. Godono se qualcuno di loro gradimento fa risultati, e bastonano chi non gli va a genio. Questo è un modo di parlare di corse che a me repelle nel profondo. Mi indigna proprio perchè a esprimersi è gente che dovrebbe conoscere questo sport e quando smettono i panni di uomini di pista vestono quelli dalla faziosità peggio di qualsiasi tifoso da bar. Sono talmente tronfii del loro passato che se vengono a casa tua ti dicono anche come dovresti lavare i pavimenti e di cambiare la disposizione del mobilio, tanto loro sono i più bravi di tutti dal basso dei loro palmeres e dai loro altari fatiscenti.

Hanno dato addosso a Leclerc per la qualifica di sabato e sono stati puntualmente muti dopo i risultati di domenica. Ormai non si tratta più di fare becere argomentazioni calcistiche ma sono vere e proprie fazioni politiche che si sono create all'interno dell'opinione pubblica perchè i toni usati sono gli stessi. Oramai l'obiettività e il sapere valutare nel profondo le cose è andata a farsi benedire.

[Connacht]

Più spazio per i giovani, che così potranno raccogliere le briciole nei prossimi anni al posto degli attuali attempati con i remi in barca, e diventare quelli che fra un lustro o due ci si chiederà perché non lasciano posto alle future nuove leve per far loro raccogliere le successive briciole (salvo cambiamenti dei regolamenti tecnici che permettano di competere e spezzino i domini ciclici).