[02] Gran Premio d'Australia - Melbourne

[Niki]

Oggi mentre guardavo ad un certo punto mi ha attraversato la cervice l'idea che Leclerc possa "impieghizzarsi". Se i rossi rimangono al livello al quale sono ossia senza la più lontana possibilità di vincere, lui timbra il cartellino. Se non ha una fame di vittoria fuori dal comune, come hanno quelli con una marcia in più, può trasformarsi in un Ricciardo qualsiasi o uno dei tanti altri che sebbene veloci al perdurare di situazioni come quella dei rossi da decenni a questa parte, sono diventati impiegati che timbravano il cartellino.

[gilles70]

A proposito di Ricciardo, dopo l'ennesima bella gara, mi aspetto che venga sostituito da Lawson a breve.

[Jackie_83]

Certamente ci saranno altre occasioni per i rossi se si faranno trovare pronti. Se riusciranno a portare a casa un altro paio di gare, magari in condizioni simili a queste, su circuiti favorevoli o con rotture dell' olandese, la stagione potrà essere già un successo. Ma sperare di contendere il titolo fino alla fine significa che in casa Reb Bull è scoppiata una bomba atomica. Perciò al momento non è realistico.

Sainz ha certamente tanti estimatori e non è affatto un fermo. Ha lo stesso numero di vittorie di Leclerc in quasi quattro anni di convivenza, ma non mi pare sia mai stato prima guida nel team. Intendiamoci, quante volte ha spostato gli equilibri o abbia fatto realmente la differenza in Ferrari? Certo Leclerc non brilla, ma Sainz può essere davvero la carta anti Red Bull? Il 75 % delle volte parte dietro il compagno in griglia, non l'ha mai battuto con regolarità ma per mancanze sue e molte volte anche per i pasticci del team (vedi Silverstone e Monaco 22), ha saputo approfittare delle situazioni e di questo va dato atto ma bisogna avere l'onestà di dire che ha avuto anche diverse gare mediocri da quando è in Ferrari. Si stracciano le vesti perché cambierà squadra? Si ricordino che candidarlo come anti Verstappen ci vuole ben altro viste queste premesse. Bisogna saper valutare tutto il pacchetto e non lasciarsi andare alle solite simpatie per uno o per l'altro. Oggi ha vinto da campione, ma davvero pensano che se fosse partito il 16 in prima fila il risultato non sarebbe stato lo stesso?

Parliamo di lui appunto. Leclerc a differenza del compagno ha sempre dimostrato di avere la velocità giusta per contrastare Max ed è indovinate chi è stato l' ultimo pilota con cui quest' ultimo si è veramente trovato faccia a faccia a pari condizioni. Il rischio è che purtroppo il monegasco si sta quasi abituando a non vincere o arrivare sul podio. Ha ricevuto meno supporto di quel che si aspettava e anche le sfortune hanno avuto la loro parte. Se Ferrari lo ha confermato insieme ad Hamilton è perché ha intravisto che i risultati possono essere massimizzati meglio al contrario dello spagnolo. Per concludere il discorso, Sainz non ha mai battuto davvero Leclerc ma emerge quando questi non riesce ad esprimersi al meglio.

Ma infatti il suo ruolo era quello

Non ha il piede cristallino di Carletto, ma è dotato di una migliore visione di gara ed è un eccellente portatore di fieno in cascina

Solitamente non è troppo lontano dal Carlo n.1 ed è in grado di tapparne le falle quando questo fa cilecca

Non è colpa sua se quei geni di Binotto e Mekies non sono stati in grado di stabilire delle gerarchie

[groovestar]

In tutta onestà, è la prima volta che vedo Sainz sensibilmente avanti a Leclerc da quando è iniziata l'era effetto suolo.
Oggi parlavano di Sainz come fosse Verstappen, ma occorre dire che i ferraristi hanno fatto gara a se, ed a Leclerc è stato detto di mantenere le gerarchie e di non forzare.

Charles ha gettato la qualifica ed ha compromesso la gara partendo indietro.
Non penso si stia trasformando in impiegato, anche perché ha spesso la meglio quando può competere.
Purtroppo contro Verstappen e la Redbull, si può opporre poca resistenza.

Detto questo, anche oggi arriva la conferma che Hamilton, da quando è arrivato l'annuncio dell'approdo in Ferrari, è diventato un pilota da pensione, nonostante fino a novembre fosse considerato il migliore degli altri...

Una cosa è sicura: Sainz ha un ottimo ufficio stampa se, improvvisamente, diventa il primo e solo avversario di Hamilton.

Opinione mia, Carlos ha perso il posto anche a causa di certe interferenze ben poco gradite alla Ferrari e certi attacchi stampa che mai aveva subito per la gestione di un suo pilota.
A me Sainz piace molto come pilota e come persona, ma il suo entourage sta riuscendo nell'impresa di fare odiare un ragazzo perbene.
E dopo il periodo Redbull e Renault, non è la prima volta che passa turbolenza di mercato...

[Laffite26]

Bisogna capire cosa passa nella mente dei campioni quando hanno intuito che il loro ciclo è giunto al termine oppure sono in attesa di cambiare aria, Vedi Vettel nel 2014 in Red Bull e negli ultimi anni di carriera in Ferrari e Aston Martin, ma anche Alonso al netto di vetture inferiori che lo hanno portato ad un ritiro temporaneo oppure Hakkinen nel suo ultimo anno di carriera e diversi altri esempi. Quando le motivazioni calano il piede diventa più leggero e si diventa piloti normali, non è solo un fatto di avere a disposizione un mezzo competitivo o meno. Tanti fattori entrano in gioco. Hamilton sono due anni che ha compreso che con Mercedes non sarebbe tornato alla vittoria e approda in Ferrari non credo per capriccio ma si è fatto due conti in tasca. Crede e spera di trovare nuove motivazioni al di là dell'età la quale, secondo me, è l'ultima delle sue preoccupazioni, non si diventa lenti così di colpo.
I soliti grandi esperti, i pontificatori di professione, avevano profetizzato un Sainz in rotta con la squadra dopo il suo appiedamento, emarginato in casa, con una vettura diversa prestazionalmente di quella del compagno, mentre Hamilton sarebbe stato alla ricerca dei suoi ultimi squilli per chiudere vittorioso la sua epoca in Mercedes. Non comprate nemmeno una matita da loro...

[groovestar]

Bah...io continuo a pensare che Hamilton faccia parte di una categoria di piloti diversa da quella di Sainz, anche a questo punto della carriera.

Sarà pur vero che Sainz ha vinto le ultime due gare non marchiate Redbull, ma da qui a dire che sia l'antiverstappen ce ne passa.

Ovviamente può diventare campione del mondo con la giusta vettura, come almeno altri 10 suoi colleghi, ma ho i miei dubbi che, a parità di condizioni e nell'arco di una stagione, possa avere la meglio non solo di Max, ma anche di Charles e Lewis...

Ieri è stato molto bravo, ma bisogna essere onesti e riconoscere che gli eventi sono venuti, molto presto, nella sua direzione, e si è dovuto preoccupare unicamente della corretta gestione del passo, con una McLaren oggettivamente troppo distante per impensierirlo.

Per quanto riguarda Charles, ha pagato una qualifica deficitaria ed un primo stint in cui non si è riuscito a sbarazzare della McLaren che lo precedeva, diversamente, a parità di tattica, sarebbe finito subito dietro a Sainz, con secondi persi soprattutto per il differente consumo delle gomme.

Detto questo, il monegasco deve iniziare a preoccuparsi nel limitare gli errori al Sabato perché, su certi circuiti, si pagano cari e Sainz, giustamente, non è in vena di fare sconti.

La cosa bella è che l'atmosfera nel box è serena e, nonostante la stampa, i due piloti ferraristi lavorano molto bene insieme, con vero rispetto e voglia di fare crescere la squadra.

In tema Hamilton, non penso che si sia dimenticato come si guida, ma che, piuttosto, abbia capito subito come si stessero modificando le gerarchie sulla griglia di partenza e di come la Mercedes avrebbe avuto serie difficoltà a ritrovarsi nel breve periodo.
Molto probabilmente è alla guida di una vettura ben poco competitiva e, giustamente, il team si sta concentrando nel fare crescere Russell, esattamente come in passato si è concentrato per garantire a Lewis di primeggiare. Ormai piccoli dettagli e piccole attenzioni possono significare quei pochi decimi che fanno la differenza il sabato (mentre la domenica non ho visto calare in alcun modo l'intensità di guida di Hamilton).

[Jackie_83]

Sainz paga un entourage (capitanato da suo padre) veramente invadente, già ai tempi della Toro Rosso mi pare che la Redbull se ne disfò proprio per quello

Perché il pilota è veramente un professionista esemplare, non ho memoria di uscite infelici contro le sue squadre o di comportamenti distruttivi...anche in occasione di un benservito che sembra gli sia stato presentato sottoforma di calcio in c*lo

La sua colpa è quella di non volersene disfare

In ogni caso penso che ci sia poco da fantasticare sui suoi prossimi anni...al 99.9% sarà uomo audi e nel 2025 molto facilmente si accaserá in Sauber per "preparare il terreno"

Penso che nessuno sentirà particolarmente la mancanza di zhou o bottas...

[Laffite26]

Eppure Mercedes non ha fatto intravedere scarsa competitività durante i test riuscendo a completare i carichi di lavoro, ma in gara la musica è stata diversa. Non riescono nemmeno a tenere il passo di Aston Martin dimostrando un notevole deficit di velocità sia in qualifica che in gara.

McLaren invece può essere una spina nel fianco nei prossimi mesi anche per la Ferrari. Vero che sono stati battuti, ma non sono nemmeno arrivati troppo distanti dalla coppia in rosso e hanno due piloti sul pezzo, perciò attenzione a loro in quanto sono capaci di saper sviluppare la macchina durante l'anno. A Silverstone l'anno scorso hanno saputo rivoluzionare la vettura e dare una sterzata al campionato finendo alle spalle di Red Bull in alcune occasioni, benché distanti ovviamente.
C'è da sperare che Ferrari faccia altrettanto poiché sappiamo che non sempre sa apportare migliorie tecniche nel corso della stagione, soprattutto sul piano aerodinamico, se vuole mantenere il suo secondo posto nella scala di valori.

Due cose sulla gara di ieri. Non credo che Alonso abbia voluto frenare in faccia a Russell causandone l'incidente tanto che mi è parso invece sia stato il britannico a perdere il controllo della vettura, perciò la penalità ha poco senso.

Albon riesce a portare un punto alla Williams dopo avergli affidato il telaio superstite di Sargeant. M
Mossa che ha pagato e che scaccia le polemiche di questa scelta già operata in passato in altre circostanze in Formula 1. Semmai bisogna puntare il dito sui regolamenti che vietano il muletto e che hanno fatto lievitare i costi per le piccole scuderie trovandosi in queste situazioni.

Bene anche Haas che ha portato a punti entrambi i piloti. Forse lo spauracchio Bearman ha dato qualche marcia in più a chi sentiva minacciato il suo posto.

[groovestar]

Sainz paga un entourage (capitanato da suo padre) veramente invadente, già ai tempi della Toro Rosso mi pare che la Redbull se ne disfò proprio per quello

Perché il pilota è veramente un professionista esemplare, non ho memoria di uscite infelici contro le sue squadre o di comportamenti distruttivi...anche in occasione di un benservito che sembra gli sia stato presentato sottoforma di calcio in c*lo

La sua colpa è quella di non volersene disfare

In ogni caso penso che ci sia poco da fantasticare sui suoi prossimi anni...al 99.9% sarà uomo audi e nel 2025 molto facilmente si accaserá in Sauber per "preparare il terreno"

Penso che nessuno sentirà particolarmente la mancanza di zhou o bottas...

Secondo me in parte è vero, ed in altra parte penso non siano piaciuti i flirt Audi nel corso della precedente stagione, così da mettere il sale sulla coda alla Ferrari per il rinnovo.

Il suo entourage ha sbagliato completamente tattica, soprattutto dopo l'avvicendamento Vasseur-Binotto: lo spagnolo nel 2022 è stato tenuto in piedi grazie ad una vittoria regalata, dopo tante prestazioni scadenti, culminate con il boicottaggio a Leclerc a Monaco e Silverstone (con tanto di ditino in mondovisione a bacchettare un giustamente ***** Charles),
Probabilmente il suo entourage si sentiva forte in Ferrari e non ha molto gradito il cambio di guida, iniziando una inutile e ridicola campagna denigratoria contro Maranello.
Con un atteggiamento più sensato, e senza ridicole polemiche sul fatto di venir trattato da seconda guida, Sainz avrebbe conservato il suo posto in Ferrari, la quale si sta comportando con estrema correttezza nei suoi confronti (nonostante gli interessi di classifica avrebbero potuto portare ad un cambio di posizioni) e che, di fatto, gli ha sempre garantito parità di trattamento.

[Laffite26]

Chiedergli di dare la posizione a Leclerc sarebbe stato sciocco e ingiusto, d'altra parte siamo ancora a inizio stagione e nulla è definito in classifica. L'esiguo distacco da Red Bull preferirei vederlo alla terzultima gara e non alla terza, ma è quasi un' utopia.

Come già ribadito, Sainz ha giustamente i suoi estimatori, è un pilota che fondamentalmente fa comodo a tutti, ma meriterebbe supporter migliori e meno invasività del suo entourage. Ma come ricordato non è solamente il suo seguito, ma soprattutto la scarsa vena decisionale della Ferrari, e dei suoi innumerevoli errori di gestione ad aver posto entrambi i piloti in situazioni scomode che sarebbe stato necessario evitare. Corsi e ricorsi non mancano, e così facendo diventa anche facile recriminare e rivendicare meriti che possono essere ingigantiti o ridimensionati a seconda dei casi.
Ma giorno dopo giorno si sta intravedendo la mano di Vasseur, spetta a lui il compito di dare un direzione precisa alla squadra, deve recuperare quello che sarebbe stato la prima guida avendo comunque la certezza che l'apporto dello spagnolo è sempre cosa certa (ma non scontata). Ma non solamente le questioni di pista gli competono, ma anche far sentire la sua voce con il comparto tecnico e metterli alla frusta se non ci dovessero essere risconti di competitività.

[groovestar]

L'impressione che ho, a prescindere dalle questioni innegabili di marketing, è che Vasseur voglia tagliare totalmente i ponti con il recente passato, legandosi ad elementi di sua assoluta fiducia.
Il nuovo direttore sportivo ha degli importanti rapporti personali e, probabilmente, piena fede in due piloti che, in due distinte fasi della sua carriera, ha cresciuto e portato alla ribalta della Formula 1, due uomini con cui sa come lavorare e da cui sa cosa aspettarsi.

Sainz, pur essendo un elemento molto positivo e pur avendo un rapporto indubbiamente buono con Leclerc, diventa un disturbo ed un elemento divisivo nel momento in cui porta in dote una corte di consiglieri, manager e parenti pronti a tutto per far soffiare il vento a suo favore, con trame che possono portare a risultati decisamente scadenti.

Paradossalmente penso che sia ben più facile tenere a bada un pilota appagato, che nulla ha da dimostrare, piuttosto che due piloti affamati, di cui uno sostenuto da un clan invadente e, come si sta dimostrando, tremendamente tossico, con tante orecchie pronte a riportare le lagnanze di un pilota che, quale figlio di campione del mondo, deve essere campione del mondo.

Ricordo come nel 2014 alzarono la voce quando Max Verstappen non ancora maggiorenne saltò la fila per accaparrarsi il sedile Toro Rosso, mentre il povero Carlos Junior fosse ancora in ballottaggio con un Vergne che era tutto salvo che un fermo (e che, in modo molto ingeneroso, venne sacrificato per far posto appunto a Sainz).

Ancor meno limpide furono le situazioni che portarono dapprima Sainz a lasciare la galassia Redbull per legarsi, quale pilota di punta, a Renault, salvo saltare giù dal treno in corsa, per sostituire Alonso in McLaren, di cui era ed è ritenuto l'erede designato.

Infine l'approdo in Ferrari un po' a sorpresa, quando tutti pensavano che lui e Norris fossero il futuro ed il cardine della rinascita McLaren.

Insomma, se si guarda alla carriera dello spagnolo ci si trova di fronte a tante situazioni tutt'altro che lineari ed a un continuo salto di vettura in vettura, senza mai sposare un progetto, salvo seguire l'opportunismo del momento.
Il che non è affatto sbagliato, perchè l'ambizione di un pilota è fondamentale, ma ad essere onesti, quanto accaduto in Ferrari rappresenta la prima e sola occasione in un decennio di gare in cui Sainz viene appiedato, invece di lasciare in braghe di tela il suo team.

Secondo me Vasseur ha subodorato l'aria che tirava dopo i ventilati flirt verso Audi e si è mosso in anticipo con quella che, mediaticamente, ha rappresentato il trasferimento del secolo (dopo quello di Schumacher del 1995).

Alla fine, a forza di tirare la corda, di lamentarsi e flirtare con avversari, si è ritrovato col cerino in mano ed adesso il suo ufficio stampa spinge nel dipingerlo come il campione che la sua famiglia vorrebbe che fosse, ma che in 10 anno non ha dimostrato, fino in fondo, di essere.

Umanamente mi spiace molto, perchè Sainz mi sembra proprio un bravo ragazzo, corretto, pulito ed indubbiamente professionale (ed il suo sostituto l'ho sempre trovato detestabile), tuttavia...si porta dietro un fardello di cui dovrebbe liberarsi.

[Connacht]

Certo Leclerc non brilla, ma Sainz può essere davvero la carta anti Red Bull?

La domanda è mal posta perché finché ci sono gli attuali regolamenti tecnici e la Red Bull è l'auto dominante, nessuno può essere l'anti-Red Bull e l'anti-Verstappen. Tanto vale mantenere gli stessi piloti cercando di non spendere troppi soldi inutilmente.

(tranne forse lo stesso Verstappen, se al suo posto ci andasse qualcuno paragonabile a Perez quanto a velocità)

[Jackie_83]

In ogni caso... quest'ultimo anno e mezzo ha messo a nudo la totale dabbenaggine della gestione Binotto

É bastato un normale TP di professione come Vasseur (che non é certo Todt o Wolff) per mettere ordine a un reparto corse disastrato e cogliere i primi risultati

[Niki]

binotto è un erri potter che deve solo fare il tecnico e non rompere i OO.
Male ha fatto chi lo ha messo al posto in cui era.
Anni fà mi è capitato di imbattermi in una specie di blog di un "interno" dei rossi che raccontava anche chi è veramente binotto. Ma non ricordo dove nè chi è.

[Laffite26]

Sui social circola parecchio pregiudizio su Leclerc, accusato di aver fatto una gara mediocre domenica e reo di non portare risultati. Vorrei ricordare che finora ha ottenuto due podi su tre gare, quali altri risultati vogliono da lui se c'è un pilota imperante su tutto? Ovviamente questi signori stigmatizzano la scelta di rinunciare a Sainz per Hamilton, certo, come se fosse lui quello che ha vinto sette titoli. Scusatemi ma quando si danno giudizi senza obbiettività mi prudono le mani, e davvero non sopporto lo screditare un pilota per partito preso, e la cosa più grave è che queste considerazioni vengono da chi dice di conoscere l'ambiente dei gran premi. Questi veramente guardano le gare con i paraocchi e la gente gli va appresso.