[17] - Gran Premio del Qatar - Losail

[Magic_Ayrton]

Non so se essere arrabbiato per la buffonata o contento nel non vedere piloti costretti a gestire le gomme per farle durare 25 giri.
Ormai è tutto talmente tragicomico

[gilles70]

E Sainz già out mezz'ora prima del via per una perdita di carburante che non è possibile risolvere in poco tempo

[Magic_Ayrton]

Penso di poter dire sia stata una delle gare più brutte della storia.

La McLaren è la seconda forma del mondiale e continuo a non capire come abbiano fatto a recuperare così tanto anche se questa pista per vari motivi non è molto attendibile.

Disastroso Perez doppiato dal compagno. Penso debba fare le valigie a fine stagione.
Hamilton mi sembra stia iniziando a soffrire il giovane compagno: sono già 2 gare che lo butta fuori.
Stroll imbarazzante ancora per tutto il weekend; penso sia troppo anche per il figlio del boss.
Qua perderanno decine di milioni per aver corso con un solo pilota, e penso che alla fine anche papino non possa essere contento

[gilles70]

Gara piena di azione per le tre soste obbligatorie ma fondamentalmente tanto fumo e niente arrosto.
Una delle gare più brutta dell'anno. Spero che non prendano spunto da questa gara imponendo più soste a gara per movimentare artificialmente.

[Magic_Ayrton]

Intanto molti piloti hanno vomitato o sono svenuti a fine gara al centro medico.

La sicurezza conta solo quando c'è da asfaltare Eau Rouge.
Contro i soldi qatarioti tutto a posto.

[Jackie_83]

Tutto talmente grottesco da farmi rivalutare Indy 2005

Per quanto mi faccia piacere rivedere la McLaren dove deve stare, non riesco a capire come abbia fatto a recuperare palate di secondi in corsa con budget cap, test bloccati e amenità del genere

Probabilmente la gestazione dei correttivi 2023 è stata più lunga del previsto e hanno corso la prima parte con la vettura '22 rattoppata

In ogni caso, Piastri é un bel cavallo, probabilmente superiore a Norris...poi non ho ancora capito come verrà archiviata nel palmares di un pilota la vittoria del sabato

La Ferrari invece ripiomba nella sua solita crisi random con Leclerc che si fa sverniciare da uno che dopo il primo giro era quasi doppiato (Russell)

[groovestar]

Uno del fine settimana peggiori della storia recente della Formula 1.

Si inizia con la questione track limits che sta assolutamente perdendo di senso. Se in alcune curve non devi tagliare su cordolo, basta che lo restringi ed aggiungi sabbia. Peraltro non ci vedo alcun dolo da parte dei piloti, se non quello di non aver ben chiari gli ingombri dell'auto. L'unico che non ha problemi di Track Limits è Verstappen, il che è sintomatico di come corra molto spesso al di sotto del limite della vettura.

Si continua con una bella vittoria di Piastri, il cui sapore sa più di esibizione che di gara e le innumerevoli interruzioni. Verstappen campione che recupera un avvio incerto in scioltezza.

Infine si conclude con la pagliacciata di una gara con gomme che non reggono e piloti costretti a correre con temperature di 80 gradi in abitacolo, con annebbiamenti di vista nelle curve veloci. Va bene che si corre nel deserto, va bene che con chilometri di vie di fuga i rischi diminuiscono, ma vedere piloti che stanno male è sconfortante.
Ho provato pena nel vedere Sergeant ritirarsi, con il team che - correttamente - lo persuadeva che non esiste vergogna nel dover abbandonare per motivi di salute.
Non è normale sentire piloti che dicono che, dopo aver vomitato in auto e lamentato un abitacolo ad 80 gradi, affermano che si sarebbero fermati solo se li avessero ammazzati (il che significa, sostanzialmente, facciamoci andare bene tutto, che siamo dei duri ed accettiamo qualsiasi scelta ridicola ci viene imposta).
Non ha senso vedere piloti che chiedono l'intervento dell'ambulanza o, peggio ancora, che si vedano negate una secchiata d'acqua per sopravvivere a causa del regolamento.

E' uno schifo che la FIA faccia correre piloti in condizioni del genere, in barba alle battaglie sulla sicurezza, ma è ancora più uno schifo che non si siano alzate più voci da parte dei piloti e, soprattutto, che non abbiano puntato i piedi nel pretendere condizioni salubri e che non mettessero a rischio la propria salute.
Paradossalmente solo Sergeant ha mostrato di aver coraggio nell'abbandonare la corsa, mentre altri hanno accettato sedili roventi, vomito, perdita di vista o sabbia nel casco, od abbiano richiesto l'intervento di ambulanze, finanche a svenire a fine gara, il tutto per portare a termine una farsa.
Se così è lo stato delle cose, bene fa la FIA a farli correre con 31 gradi ed 80% di umidita, su una pista scivolosa e con stint di gara su ritmi da qualifica.
Se loro per primi non riescono a salvaguardare il proprio benessere, bene così.

Detto questo Verstappen vince ancora con facilità e poco dispendio fisico.

Hamilton commette un'asinata e, per diana, mi chiedo come possa venir ridicolmente difeso in telecronaca quando il suo errore è palese ed, anzi, mi chiedo altresì come si possa incolpare Russell di essere partito meglio e di non aver agevolato il suo compagno di squadra con le gomme più morbide, come se fosse un diritto acquisito quello di favorirlo. Onore nell'aver ammesso un errore, tuttavia mi aspettavo una maggior presa di posizione verso questo ridicolo spettacolo da parte del baronetto. Ma se le cose non lo toccano direttamente, il suo impegno viene meno...

McLaren in grandissimo spolvero. Secondo me hanno unicamente ottimizzato, dopo una stagione di apprendistato, quanto appreso su queste nuove vetture. E' corretto dire che la vettura di inizio anno altro non fosse che quella aggiornata in corso d'opera nel 2022 e, pertanto, non sorprende che non fosse all'altezza.
Piastri e Norris sono due grandissimi piloti e non mi sorprende che esista un rumor che vedrebbe l'inglese in Redbull a sostituire il decotto Perez (penso che a livello di testa non ci sia più): l'atmosfera in McLaren rischia di surriscaldarsi e non è da escludere che la squadra Orange possa puntare su questo giovane ragazzo che, con molto coraggio, ha abbandonato l'Alpine rischiando di bruciarsi sul nascere la carriera. Non sarebbe la prima volta.

Ferrari...la solita Ferrari che, dopo la vittoria di un mese fa, tira i remi in barca su un circuito non congeniale per una vettura troppo sottosterzante. Ormai hanno raggiunto l'obiettivo di vincere una gara e la loro stagione può dirsi chiusa.

Infine, per questa gara, non getterei troppo la croce su Stroll che, avrà pur gettato via diversi punti, ma è apparso davvero poco lucido a fine gara.

[Jackie_83]

Hanno corso a Jeddah con dei bombardamenti missilistici in atto a pochi km dal circuito e vi aspettavate che facessero la voce grossa per delle "banali" lesioni ai pneumatici o ancor più banali problemi di salute dei piloti?

Sia mai... quando si va in terra araba va sempre tutto benissimo

Ma che non si azzardino a fare mezzo giro sotto pioggerella o a non asfaltare una via di fuga qui...la sicurezza prima di tutto!

[groovestar]

A ma se va bene a loro ustionarsi, vomitare in auto o crollare svenuti dopo una gara corsa in notturna...buon per tutti.

Affari loro se qualcuno crepa per un colpo di calore o provoca un incidente grave perche in curva non vede più

[Laffite26]

Si è trattato di uno spettacolo penoso fin dal venerdì, senza eccezioni alcune.
La questione dei track limits inizia ad infastidire più di qualcuno, anche le televisioni. Oltrepassare di 20 cm un riga bianca a ridosso di un cordolo non solo non porta nessun vantaggio, ma si vanno a limitare le abilità dei piloti costretti ad alzare il piede ed inventarsi nuove traiettorie dove non ve nè bisogno. La ghiaia in esterno può essere una soluzione ma ci troviamo di fronte una forma mentis della FIA che ormai è ossessionata dalla sicurezza che va ormai contro a ciò per cui la Formula 1 esiste, ovvero la velocità. E'come se la FIFA mettesse sotto inchiesta e penalizzasse alcuni calciatori per aver segnato troppi gol, un contro senso assoluto.

Inoltre abbiamo visto un pilota che ha colto il suo primo successo in una gara/non gara e perciò non avrà collocazione nel suo palmares, e un mondiale assegnato in un simile contesto che ha privato il GP di qualsiasi motivo d'interesse. E non è finita. La Pirelli prima della gara ha imposto tre soste obbligatorie perchè le loro gomme potevano distruggersi al passaggio sui cordoli dopo un certo numero di giri, ma perchè dovevano fermarsi dopo 17 giri anche chi montava le dure? per quale motivo se non avessero accusato usura o cedimenti? Non sono contrario a qualche sosta in più per ravvivare le strategie ma non imposte in questo modo ed infatti, non si sono visti effetti sulla classifica in quanto tutto è rimasto sostanzialmente com'era. Magari soltanto Russell poteva avere il passo adatto per stare dietro Verstappen prima che Hamilton gli rovinasse la gara, episodio degno di nota di una gara sostanzialmente già chiusa.
Sono ben lieto di appurare i costanti progressi della McLaren a podio per la terza volta di fila e de facto seconda forza del campionato ad un tiro di schioppo dal raggiungere l'Aston Martin. A Woking hanno semplicemente trovato il modo di sviluppare una vettura non nata bene e con molte cose da mettere a posto, una volta trovata la quadra si sono visti i risultati. E' esattamente ciò che la Ferrari non è riuscita o non è in grado di fare.

Svenire e sentirsi male a fine gara è qualcosa che non si vedeva dagli anni 80. Certo i piloti hanno un'eccezionale forma fisica, ma non è ammissibile che si verifichino queste condizioni che possono portare a gravi conseguenze. Non è una prova di resistenza contro il calore. Come sempre si è trattato di una situazione evitabile e l'ennesima dimostrazione che la FIA ha un concetto di sicurezza e benessere dei piloti estraneo alle loro prerogative. E non è un caso che queste cose succedono in paesi dove lo spettacolo deve andare avanti ad ogni costo, mentre in altri circuiti è meglio fermare tutto perchè sono scese due gocce d'acqua.
Sono tutti bocciati, dalla FIA, alla Pirelli fino anche ai piloti, imbavagliati e mai assertivi ridotti a scimmiette ammaestrate per i giochini di terza elementare sui social.

[Niki]

La gara migliore, probabilmente di sempre: quella che non ho visto
Meno male che ero fuori e che non ho neanche sentito nulla.