da Laffite26 » 25/09/2023, 14:57
Sto cominciando a pensare che il vero Perez forse è quello visto in questa stagione. Intendiamoci, è riuscito a vincere un paio di GP negli ultimi anni ma lo ha fatto quando già aveva abbondantemente passato molte stagioni in F1, e le ha ottenute, a mio giudizio, soltanto per il carico di esperienza che si portava dietro. E' stato scelto dalla RB proprio per questo, affiancare a Max un pilota non più giovane ma ancora veloce. Esattemente come fecero con Webber per Vettel. Ma non credo a questo punto valga la pena per lui continuare con questo spirito per un altra stagione in quella squadra e con un compagno di fatto inavvicinabile, sotto tanti aspetti. Non solo parti già battuto, ma sai bene che subirai anche tanti tipi di pressione all'interno del team e nei rapporti con i suoi membri, in particolare Helmut Marko
Verstappen si trova in quella posizione in cui trovargli un compagno di squadra ideale è difficilissimo. In questo momento è irraggiungibile per chiunque e chi dovrà condividere il box con lui sarà già consapevole di non sfidarlo apertamente, almeno finchè durerà il suo stato di grazia. E' in una condizione psicofisica molto forte, nell'imminenza del suo terzo titolo e a Suzuka ha semplicemente voluto dimostrare che la macchina nella gara precedente aveva solamente sbagliato approccio alla pista di Singapore. Non inganni il risultato finale e il distacco da Norris, se avesse fatto una sola sosta Max gli avrebbe rifilato oltre 30 sec. proprio per ribadire chi era colui che stava dettando legge.
Il doppio podio della McLaren dimostra come in Formula 1 anche una macchina che non era partita sotto i migliori auspici con gli aggiornamenti giusti può ritrovare quella competitività che serve per raggiungere il podio. Con il primo podio in carriera di Piastri, il quale gara dopo gara si sta abituando alle posizioni di top driver, la McLaren sta ancora cavalcando l'onda della rivoluzione tecnica operata sulla vettura da Silverstone diventando la seconda forza de facto del campionato.
E' un monito da lanciare verso la Ferrari perchè se la McLaren è riuscita a riaddrizzare le cose a Maranello sono rimasti ancora in alto mare, anche se in Giappone la gara non è stata negativa ma neanche positiva sotto l'aspetto cronometrico. Leclerc si rimette davanti a Sainz, ma non mi sembra qualcosa da rimarcare. Lo spagnolo poi è rimasto quasi in balia di Hamilton con una Mercedes mai veramente veloce, e che ha ancora qualche difficoltà tenere un certo passo, e poco è valso lasciare a lungo fuori Russell provando un unica sosta.
In settimana è arrivata la conferma per Alpha Tauri dei loro piloti titolari Tsunoda e Ricciardo. Non aggiungo nulla se non la solita miopia Red Bull.
"A special hello to our dear friend Alain, we all miss you Alain."