[08] Gran Premio del Canada - Montreal

[groovestar]

Perché hanno già dato nel 2019...
Comunque fastidioso questo magnificare la gara di due vetture che veleggiano abbondantemente lontane dalla zona podio.
Ok che hanno fatto un buon stint, ma restano davvero lontani dalla vetta.

[Jackie_83]

L'incredibile esiste! strategia azzeccata, Sainz tenuto al suo posto e una macchina che non ha polverizzato le gomme dopo mezzo giro!

[Jackie_83]

Perché hanno già dato nel 2019...
Comunque fastidioso questo magnificare la gara di due vetture che veleggiano abbondantemente lontane dalla zona podio.
Ok che hanno fatto un buon stint, ma restano davvero lontani dalla vetta.

E quindi? Cosa bisogna aspettarsi di più oggi? Buona grazia se finisce così

Sarei già contento se si mantenesse il trend "gommoso" di oggi anche nelle prossime gare, anche se temo che dipenda dalla pista più che dalla macchina

[gilles70]

Almeno Alonso ha ripreso la posizione in pista. Cavalcata trionfale di Verstappen. Ferrari P4 e 5,viste le premesse....

[groovestar]

Perché hanno già dato nel 2019...
Comunque fastidioso questo magnificare la gara di due vetture che veleggiano abbondantemente lontane dalla zona podio.
Ok che hanno fatto un buon stint, ma restano davvero lontani dalla vetta.

E quindi? Cosa bisogna aspettarsi di più oggi? Buona grazia se finisce così

Sarei già contento se si mantenesse il trend "gommoso" di oggi anche nelle prossime gare, anche se temo che dipenda dalla pista più che dalla macchina

No, ma la Ferrari ha fatto quello che doveva per rimediare ad una qualifica scadente e per uscire dal traffico (incredibile come anche in Canada stiano diventando difficili i sorpassi senza zone infinite di DRS).

Però in cabina di regia stavano commentando come se stessero per fare doppietta od andare a prendere Verstappen, non un quarto e quinto.

Detto questo, lo stint è stato molto buono, anche se non sono riusciti ad attaccare il podio.
Piuttosto Perez pare parecchio in difficoltà ed è difficile capire questa sua involuzione dopo il gp di Monaco, mentre Verstappen vince in scioltezza.

Sinceramente non credo che stiano favorendo l'olandese, il che la dice lunga sul livello raggiunto fa Max che, ad oggi, sembra irraggiungibile.

Personalmente lo vedo decisamente più dominante di Hamilton, più affamato, più determinato, più spavaldo e più consapevole.

Hamilton talvolta mostrava delle distrazioni, forte del vantaggio del suo mezzo, ma Max è letteralmente implacabile, tanto che fra un po' sarà difficile anche fare parallelismi con lo Schumacher 1995-2002-2004 (anche Michael, talvolta, si prendeva qualche pausa).

Alla sua ottava stagione diventa tricampione del mondo, al pari di Senna e meglio di Hamilton, Schumacher, Prost e Piquet.
Meglio di lui solo Vettel, ma a differenza del tedesco, credo che Verstappen non farà mai la stupidaggine di lasciare la Redbull.

Poco da dire, segnerà un'epoca e farà dimenticare i suoi predecessori pluriiridati.
Sempre che non si annoi prima.

In 29 anni di gare, mai visto uno come lui...

[Niki]

C'è un punto che sembra passare sottotraccia ma che è la fotografia di questa macchina: con gomme di mescola diversa non cambia nulla.
La strategia sono più che sicuro che sia stata alla và o la spacca, tant'è che per radio hanno detto a Lecler, o Sainz ora non ricordo, che pensavano che con le gomme dure le altre macchine ci avrebbero messo tanto a riscaldarle.
Si è visto.
Verstappen ormai lo conosciamo tutti ma alla ripartenza dalla chicane prima del via, ossia partendo quasi da fermo, in un giro ha dato 1"2 a tutti. Ossia la RB è quello che era la Mercedes al culmine del dominio, quando arrivavano a fine gara con mezzo minuto sul secondo.
Miracolosa la prestazione della Williams. Non ho idea di come possano aver fatto.

[groovestar]

La Williams non è affatto malvagia come vettura ed Albon, pur non essendo un pilota appariscente, garantisce sempre un ottimo rendimento.
Del resto questo ragazzo, non fosse stato per certe manovre di Hamilton, avrebbe potuto avere un palmares migliore e, quasi sicuramente, una vittoria al suo attivo.

Chi esce invece male da questo GP è la Haas che dimostra come il problema della scuderia non fosse da ricercarsi in un pilota ritenuto incapace.
Pur con una coppia di piloti di altissimo livello, capaci di ottime prestazioni in qualifica, si squagliano costantemente e dimostrano di non saper gestire due vetture sul medesimo livello. Magnussen da fenomeno che era, ora è messo in discussione...non proprio una gestione ottimale.

In fondo al gruppo, in ogni caso, c'è una bella lotta per non arrivare ultimi, con Sauber, Haas e Alpha Tauri non così lontane fra di loro.

Deludono invece alcuni piloti.
DeVries pare non essersi ancora ambientato, dopo un debutto di gran livello, e sta pagando sia una certa inesperienza, che un calo generale del team che, perso Gasly, non ha trovato in Tsunoda un adeguato caposquadra (purtroppo credo che il giapponese non sarà mai un pilota da Redbull...)
Sergeant si ritira molto presto, ma è costantemente fanalino di coda del gruppo. Non penso sia scarso, ma è stato buttato troppo presto nel giro, solo per ragioni di nazionalità. Ed è un peccato perché, con un ulteriore anno in formula 2 e, magari, da terzo pilota, avrebbe potuto fare una migliore figura. Pare sia a rischio taglio e che Wolff stia spingendo per mettere Mick Schumacher al suo posto.
Infine Stroll...rispetto al passato sta combinando pochi guai, ma dopo un buon inizio, sta venendo surclassato da Alonso che, a differenza di Vettel, sta mettendo in chiaro quale sia la differenza fra un fenomeno ed un mestierante.
Aston Martin ha l'occasione di arrivare seconda nei costruttori, ma se Alonso è sempre lì in attesa di mordere (sta disputando una stagione a livello di quelle iridae) l'apporto della seconda guida è minimale. Ferrari e Mercedes torneranno ed i punti persi da Stroll peseranno...

Comunque vanno fatti i complimenti ad Alonso.
Lo scorso anno nessuno avrebbe scommesso su Aston Martin e sembrava una pazzia aver detto no ad Alpine.
Di contro Piastri si è cacciato in un ginepraio... McLaren ha acquistato ottimi elementi, ma prima di tornare competitive ci vorrà tempo.

[Niki]

Quella di Alonso è stata una scelta obbligata. Aveva iniziato a rompere i OO anche in Alpine e con Ocon il rapporto era sfasciato. I francesi non lo avrebbero mai scelto tra i due, nazionalisti come sono.
L'aston è stata una botta di (_Y_) assurda, come svariate che lo spagnolo ha avuto in carriera, perchè nessuno si aspettava che fossero a questo livello.
Sempre al netto dell'handicap del motore perchè non so quanto la Mercedes gli permetterà di arrivargli davanti. Credo che per ora lo facciano perchè l'auto è complessivamente migliore ed il campionato è andato ancor prima di iniziare, ma se dovessero imbroccare la strada giusta con l'auto migliorata o con regole fatte per loro e avere la possibilità di lottare per il campionato, penso che magicamente l'Aston inizierebbe ad arrivargli dietro.

[groovestar]

Beh Fernando aveva un rinnovo annuale sicuro in Alpine.
Era tutto fatto, con Schumacher e Stroll in Aston Martin e Gasly che aveva appena rinnovato in Alpha Tauri.
È andato in Aston Martin con molto entusiasmo e motivazioni al massimo, dopo una stagione comunque molto positiva.

Poi uno pensa alle sliding Doors...Mick passa da possibile team Leader di Aston Martin a sopportato in casa Haas, mentre Vettel lascia dopo aver contribuito a raggiungere questi risultati.

La formula 1 a volte è davvero strana...

[Laffite26]

Alonso non è mai stato così convinto di cambiare aria quando gli si è stato offerto un sedile in Aston dopo il ritiro di Vettel. Ricordiamoci che è un pilota che non fa niente per niente e avrà ricevuto rassicurazioni da Stroll su che tipo di macchina avrebbe guidato considerando il gran travaso di tecnici provenienti da Red Bull e Mercedes. Ha fiutato il vento ed ora si ritrova a ridosso di Verstappen. Stano poi che non sono partite le solite frecciatine nei confronti del compagno di squadra per il loro diverso rendimento, a parte l'ovvietà di distribuzione del talento....chissà come mai non tira in ballo il figlio del capo.

Credo che in fin dei conti nemmeno Ferrari si aspettava un prestazione così dalle loro vetture le quali questa volta non hanno mangiato le gomme, magari per via delle temperature e del tipo di tracciato. Ovviamente non è affatto detto che questo sia indice di una ripresa dei valori in campo, forse a Zeltweg torneranno ad arrancare, ma l'idea che si sia trattato di qualcosa di inaspettato è fornito dal fatto che Verstappen, ancora una volta leader indiscusso, non ha rifilato una ventina di secondi a chi lo seguiva, segno che la pista era scivolosa e fredda e si è mantenuto prudente. I primi cinque avevano sostanzialmente quasi lo stesso passo sul giro singolo per cui le prestazioni si erano livellate non per motivi meccanici, vedere anche l'aspra lotta per i punti con McLaren, Alfa Romeo e Williams.

Non riesco a capire come si fa ad esaltare un soprasso favorito dal DRS in quanto Alonso è stato certamente solido, ma la Mercedes ha parzialmente confermato i miglioramenti di Barcellona e peccato che Russell sia andato a muro perchè avrebbe rappresentato un pericolo in più per la Aston Martin. L'aver rimaneggiato metà macchina sta dando i suoi risultati ma anche i verdi hanno portato novità sostanziali. Sarà una lotta anche di nervi tra un team ufficiale e una squadra satellite.

Albon ha condotto una gara magistrale arrivando settimo dietro a un pilota che aveva preso il suo posto forse abbastanza frettolosamente e per i soliti chiari di luna di un manager austriaco. Spero che si siano accorti che date le difficoltà di Perez, davvero impalpabile, forse è il caso di tornare sui loro passi e restituire il volante al bravo pilota thailandese.
E a proposito di Perez, insisto sul fatto che sta subendo il trattamento Bottas, non tanto da parte del suo team, e non avrebbe senso dato che è in gioco il titolo costruttori, quanto dai soliti commentatori che insistono sul fatto che sia al volante della stessa auto di un fenomeno come Verstappen. Nella loro miopia non si accorgono che mettono in cattiva luce non il messicano ma proprio Max con queste considerazioni farlocche.

In ultimo ci si poteva attendere che un pilota esperto come Hulkenberg lottasse per i punti data la posizione in griglia, invece di rimanere invischiato nella lotta per il 15esimo posto al netto di una vettura che così lenta non è se in qualifica ti permette di arrivare anche in prima fila (pioggia o no). Effettivamente esiste un problema di gestione piloti da parte di Steiner che non si sa per quale oscuro motivo sia diventato l'idolo dei social, magari se la gente capisse che si tratta di un incapace forse lo accoglierebbe sotto una luce diversa.

[Jackie_83]

Non esageriamo...Perez é sempre stato un signor pilota e le sue vittorie (per quel che gli é permesso) le ha sempre portate a casa, Albon non ci é mai andato nemmeno vicino

Penso che la sua dimensione sia quella di un team come la Williams, dove può correre libero dalle pressioni che ci sono in un top team

Per quello che riguarda la AM, hanno senz'altro pescato un Jolly mica da ridere con Alonso, mentre non é detto che fosse fatta con Schumacher...

lui si vedeva già in verde in quanto amico di Vettel, ma quando andò a bussare venne accolto con un gentile "no grazie"

[Niki]

Verstappen ad un certo punto ha detto che le gomme non avevano grip, appena montate e scaldate. Dopo vari giri ha detto che il grip era tornato.
Non so quanto siano vero quello che dicono via radio, ormai giocano a Risiko anche in quello. Ma sono più che sicuro che abbia tranquillamente gentito il vantaggio sapendo che non è attaccabile da nessuno.
Conferma è il secondo e due che ha dato a tutti in un giro alla ripartenza.
La posizione di Hulk nelle qualifiche è frutto del meteo, a parte i miglioramenti o no della macchina. Tant'è che qualcuno ha fatto il tempo con le medie, mi sembra Verstappen, gli atri con le slick. Praticamente il tedesco si è trovato in quella posizione nel momento in cui ha ricominciato a piovere.
E' come successe a Magnussen lo scorso anno in Brasile, se ricordo bene.
Comunque alla prossima gara si vedrà come stanno le cose, specialmente per i rossi che vedo messi sempre male. Possono aver risolto i problemi delle gomme per non so quale motivo, ma se hanno una macchina che qualsiasi mescola venga usata va sempre lo stesso, non so dove possano andare. Da non ingegnere ho idea che abbiano sbagliato ad abbandonare il concetto che avevano scelto per seguire quello di RB.

[Jackie_83]

Penso che nessuno con un minimo di sale in zucca e che non sia quello starnazzatore professionista di Vanzini si aspetti che la ferrari vada a prendere la RedBull in corso d'opera


Verosimilmente mi aspetto che al pari della Mercedes avvicini/superi i verdoni della Aston Martin...e se va di grassissima una qualche vittoria di rapina (molto improbabile in realtà)

Ovviamente in primis deve essere confermato il trend di Montreal

[groovestar]

Beh la seconda parte del campionato dipenderà molto dagli sviluppi Redbull e dall'incidenza delle sanzioni.
Personalmente credo che l'impatto sarà minimo, ma se il loro sviluppo si dovesse fermare, e se gli avversari potessero spingere forte, anche in ragione di un surplus di budget, non è escluso che si possano trovare ad inseguire. Anche se, molto probabilmente, i giochi saranno belli che fatti.
Se siamo fortunati assisteremo ad un 2009 bis nella seconda parte della stagione.

Su Perez ritengo che non si debba minimamente parlare di complotti, nè tantomeno debba essere messo in discussione.
Le vetture di Formula 1 sono difficili e non è scontato che le loro caratteristiche siano nelle corde di entrambi i piloti. Redbull ci ha abituato a vedere auto tagliate su misura del loro pilota migliore e sono sempre stati eccezionali nel mettere in mano al caposquadra (da Vettel a Verstappen passando per Ricciardo) mezzi che esaltassero le loro peculiarità di guida.
Ad inizio stagione, come ad inizio 2022, Max non era felicissimo del bilanciamento, ma una volta avuta una vettura nelle sue corde, ha bastonato tutti. Lo stesso in questo 2023.
Perez può aver perso fiducia sia nel mezzo che in se stesso e, soprattutto, probabilmente non riesce a spremere l'auto come il suo compagno di box. Il che capita quando non ti senti perfettamente a tuo agio. Il che è evidente, dati gli errori che commette in qualifica (non sempre di sua responsabilità).
Molto probabilmente in Redbull non hanno interesse a seguire le indicazioni di Perez, fintanto che Verstappen riuscirà a cavarsela da solo ed il margine sul secondo sarà siderale.
Le chiacchiere dalla cabina di commento sono irrilevanti...quando il tuo primo pilota vince senza il minimo affanno, ti garantisce un vantaggio cospicuo in campionato, non hai la minima necessità di dover creare un "caso" se il secondo pilota non arriva secondo. O hai Senna-Prost in squadra, oppure la doppietta scontata non esiste.
Ed è altresì ovvio che esista un solco fra un giovane che diventerà uno dei migliori di sempre ed un secondo pilota ottimo, ma nella fase calante della carriera, incostante e, probabilmente, consapevole di non poter battere il proprio compagno ad ogni weekend.
E non c'è nulla di sbagliato.

Albon, anche lui, è un ottimo pilota e sarebbe stato un ottimo gregario, tuttavia si è trovato in un momento di transizione per la Redbull e, purtroppo per lui, ha pagato cara la vittoria a sorpresa di Perez con la Racing Point. Tutti lo volevano - giustamente - in auto e la Redbull non si è fatta scappare l'occasione. E per certi versi ha avuto ragione, visto l'apporto del messicano per la conquista del titolo 2021 di Verstappen. Tuttavia il ragazzo è veloce, costante, ma privo di quel guizzo che hanno i campioni. Certo, avesse vinto in Brasile nel 2019 od in Austria nel 2020, forse avrebbe conservato il posto e sarebbe cresciuto, come spesso capita a tutti i piloti che sbloccano la casella della prima vittoria. Tuttavia non farebbe molto più di Perez...
La sciocchezza, semmai, è stato perderlo per mettere in auto DeVries...

Su Schumacher c'è poco che non sia stato detto.
Era certo dell'approdo in Aston Martin e, purtroppo per lui, è rimasto fregato. Da li in avanti, in Haas, non l'hanno più voluto, come spesso capita per i piloti che bussano ad altre porte.
Ora pare possa approdare in Williams: Sergeant è una scelta del precedente management ed, a quanto pare, non convince in alcun modo i nuovi vertici, mentre Mick, sia per il nome che per le qualità di guida, era fra i papabili. A mio avviso sarebbe un matrimonio redditizio per entrambi, in un team serio ed in crescita, ove viene lasciato il giusto spazio ai giovani piloti. Bottas, Russell ed ora Albon hanno fatto molto bene e, certamente, sono stati scusati per i loro errori (anche Stroll, ma è una storia diversa la sua).

La Haas invece...
Steiner è diventato un divo grazie a Netflix, tuttavia, invece di pensare ai piloti, dovrebbe metterli nelle giuste condizioni per lavorare.
Non è Marko e non offre a questi ragazzi una vettura con cui vincere, per cui, invece di metterli in discussione, dovrebbe ragionare sul come potenziare il proprio team.
Ovvio che se hai a disposizione una Ferrari del 2022, che palesa un consumo anomalo delle gomme, e non hai accesso agli sviluppi più recenti (e nè ne porti tu di tuo) puoi ottenere ben poco, tuttavia...se nemmeno Hulkenberg basta...fatti due domande.

[Jackie_83]

Oddio... Schumacher dell'approdo in verde era certo solo lui, perché gli Stroll mai hanno espresso qualche intenzione di prenderlo mentre hanno detto più volte che avrebbero volentieri rinnovato Vettel

Per il resto paga, più che un talento non certo da fuoriclasse (anche se si è visto di molto peggio), un codazzo al seguito degno di un pilota sudamericano e una grande impreparazione nelle trattative...

Riuscire a prendersi 3 porte in faccia contemporaneamente portando in dote pure un discreto gruzzolo é una cosa che non ho mai visto prima...

Con un contratto profumatamente pagato in FDA poteva, mal che andasse, giocarsi un rinnovo per finire su una delle 499P un attesa di un buon sedile in F1...invece è finito letteralmente "elemosinato" da Wolff per un anno da terzo e poi si vedrà


Quasi sicuramente se Willi Weber bazzicasse ancora la famiglia, la carriera del buon Mick avrebbe preso un'altra piega