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Ricciardo è un ottimo pilota, ma non il campione che tutti vaticinavano.
Come Vettel e poi di Vettel ha patito il cambio di casacca e vetture non perfette per la sua guida ed un ambiente, forse, diverso e più politico.

Fece un errore madornale a lasciare la Redbull per dimostrare di essere un potenziale campione del mondo, quando avrebbe potuto accettare di giocarsela con Verstappen, pur anche ad armi impari.

Penso che punti a prendere il posto di Perez, e non credo che ciò sia impossibile. Se accetta di fare da secondo, potrebbe tornare a dire la sua in un team in cui è comunque ben voluto.

In McLaren ha fallito a causa di un Norris fenomenale, solido e molto inserito, con cui pare non abbia legato. Certo ha vinto a Monza, ma con meriti limitati.

In ogni caso mai pensato potesse minimamente essere al livello di Vettel ed in Ferrari forse si sarebbe adagiato sul suo grande seguito ed avrebbe trovato una buona pensione, ma di certo non avrebbe vinto.

Ricciardo è uno dei tanti che ha perso il treno quando è passato.
Non avrebbe mai lottato con Verstappen perchè la RB aveva puntato sull'olandese ed i piloti che a fine anno lasciano/lasciavano la squadra sanno bene come funziona, vedi Vettel.
Quando hai la possibilità di fare il salto di qualità e non ci riesci, diventi un impiegato del volante. Migliore o peggiore della media, dipendentemente dal talento personale, ma quella è la fine che si fa.

Ricciardo ha sbagliato 2 volte...la prima quando ha mollato la RedBull, la seconda quando ha mollato la Renault

Intanto la RB se lo è ripreso come terzo pilota nel 2023. Segno che è ancora un pilota affidabile, e carta di riserva nel caso Perez venisse messo alla porta, ma al contempo un segnale che ormai le politiche di Marko hanno fallito con il programma giovani, praticamente bruciandoli tutti e non avere più qualcuno su cui puntare.

Possiedo una copia del documentario sulla stagione WSC del 1972, quella della cavalcata travolgente della Ferrari 312PB per intenderci, che si chiama "The Speed Merchants". Fu girato all'epoca, proprio nel '72, ed è acquistabile dal sito Duke Video. Bene, in questo si vede anche Marko, giovanissimo, prima dell'incidente che causò la perdita di un occhio. Fa impressione perchè è una persona completamente diversa. Timido, impacciato, molto cortese. La vita deve averlo cambiato molto... o forse questa è sempre stata la sua natura, solo che in giovinezza era ancora di là dal mostrarsi appieno. Chissà

In F1 abbiamo 20 auto disponibili oggi con assenza di test in pista.

O arriva il (presunto) fenomeno: Leclerc, Piastri, Russell...Norris (anche se personalmente non mi fa impazzire...) oppure si paga profumatamente (o ti compri il team come Stroll).

Se un ragazzo arriva e non dimostra qualcosa, si brucia subito. Mick secondo me in una f1 con ancora 26 auto (e le figure dei collaudatori) avrebbe trovato posto in griglia, in questa F1 non lo troverà probabilmente più (come non lo troverà Giovinazzi, stesso discorso).
Hanno un paio di stagioni, massimo 3 per dimostrare qualcosa e se va male sono tanti saluti.
Non hanno il tempo di maturare, di fare esperienza, di sbagliare.

E' il controaltare della F1 moderna fatta, fondamentalmente, da 10 "franchigie" fisse ad uso e consumo di tv e netflix.