[14] - Gran Premio del Belgio - Spa Francorchamps

[groovestar]

Intanto Binotto rivendica la scelta di richiamare Leclerc, affermando che è importante rischiare per ottenere risultati, sostanzialmente autoassolvedosi dopo questa enorme cappella immotivata.

Tuttavia dalle sue parole comprendiamo perfettamente le ragioni per cui la Ferrari non raggiungerà mai i risultati che raggiungono i team di tradizione inglese: a quanto pare a Maranello giocano azzardi basandosi o su calcoli teorici, od avendo un margine di riuscita troppo risicato, mentre altrove sono molto più pragmatici e corrono rischi solo quando si è davvero o disperati o quando hanno i numeri dalla loro.
Viene il dubbio quindi che certi risultati non siano stati il frutto di un lavoro ragionato e documentato, quanto piuttosto di azioni estreme che, a volte portano alla vittoria, ma tante altre portano a figure pessime.

Da qui il motore estremo che dura 3 gare (e corre oggi depotenziato).
Da qui la vettura che punta tutto sul carico ed ha una resistenza aerodinamica enorme.
Da qui scelte interpretative di regolamento spesso al di là del lecito.

Quando la congiuntura astrale (o caso) vuole che le cose vadano tutte bene allo stesso momento, allora arriva la vittoria, ma in altri casi, togli un solo elemento, od aggiungi una variabile, ed ecco che tutto va in malora.

Nel mentre la concorrenza analizza, studia testa e, quando sbaglia, ha addirittura la forza di fare cambiare le cose.

Su questo ultimo punto Binotto, dopo la debacle dei motori, si prende legnate sui denti anche per la questione del fondo flessibile.
La mia impressione è che qualcuno abbia analizzato e risolto il problema flessibilità, mentre altri non siano stati in grado per una cronica deficienza di mezzi...

[Niki]

Binotto è l'italiota classico: incompetente, o competente per quanto gli concerne (anche se ho i miei dubbi), messo dove sta dalla politica, cerca sempre una scusa per le cappellate e va di scaricabarile come sempre.

[Laffite26]

Binotto ormai non lo commento più. Ribadisco il fatto che hanno coinvolto di più Leclerc nelle decisioni strategiche per poter incolpare lui se qualcosa va storto e scagionarsi. In ambienti del genere, dove ormai il risultato non si vuole ottenerlo, è molto semplice arrivare allo scarica barile e le parole del tp sono davvero insultanti all'intelligenza di milioni di persone che hanno visto la gara in TV.

La Red Bull invece ha un ampia visione di programmazione e progettazione. Il nucleo che la compone è rimasto identico fin dal primo giorno. Quello che cambiano sono i piloti che si sono succeduti in questi 15 anni di presenza del team austriaco. Horner, Newey e Marko sono i punti vitali della squadra che si appresta ad aprire un nuovo ciclo vincente dopo quello di Vettel ora con Verstappen. Senza quei tre non sarebbe stato possibile, il vero vertice della piramide è questo. Tutto il contrario di Ferrari che ormai ha smarrito del tutto un progetto vincente con dirigenti all'altezza.

Però al di là delle differenze di gestione dei team una domanda sorge spontanea per quello che concerne i regolamenti. Alzare le vetture da terra non rappresenterebbe il fallimento di riportare in vigore l'effetto suolo? Queste nuove regolazioni mi pare che si allontanano dall'intento principale della federazione con questo tipo di vetture. Il tutto perché una squadra ha sballato il progetto. Cerco una spiegazione.

[Magic_Ayrton]

é un'ottima domanda.
Ma soprattutto, io ho visto la Ferrari saltellare molto di più che nelle ultime gare; in che modo la nuova TD ha quindi ridotto i pericoli per i piloti?

Ormai non esiste più nessuno spirito comunque. Si fa tutto per politica e soldi

[Niki]

Si, infatti. Ho sentito Leclerc ad un certo punto dire che la vettura rimbalzava da pazzi nelle curve lente.
Come ha scritto Laffite, è un controsenso alzare le auto perchè i buffoni si sono lamentati. Penso che ci sia un delta entro il quale l'effetto suolo funziona, magari alzandole di quello che le hanno alzate ancora funziona.
Che poi effetto suolo e velocità sono da sempre in contrasto tra loro. Per cui alzando le vetture l'effetto suolo dovrebbe diminuire ma la velocità aumentare. Se tanto mi dà tanto, è quello che si è visto ieri con la RB.
Sempre più contento che quel buffone pagliaccio sia uscito. Vedremo quanto passerà prima della prossima pagliacciata zoppicante, o magari si presenterà ai box in sedia a rotelle per far scena.

[Laffite26]

Inoltre si è rifiutato di passare dal centro medico dopo l'incidente. È una prassi farsi vedere anche se sei sano come un pesce. La FIA lo ha giustamente redarguito (altri sarebbero stati multati) non gradendo questo atteggiamento di marchese del Grillo.

Però devo dargli ragione quando non ha voluto chiarirsi con Alonso che lo aveva pesantemente apostrofato in radio. Hamilton ha vinto cinque volte più di lui e perciò quelle parole non se le fa dire da nessuno.
A volte penso che questi sono grandi piloti ma spesso dimostrano di essere persone piccole piccole, l'asturiano in primis, fortunato a correre in questa epoca e non negli anni 60-70 sennò altro che chiarimento se si trovava davanti un Brambilla o Depailler.

[Magic_Ayrton]

Inoltre si è rifiutato di passare dal centro medico dopo l'incidente. È una prassi farsi vedere anche se sei sano come un pesce. La FIA lo ha giustamente redarguito (altri sarebbero stati multati) non gradendo questo atteggiamento di marchese del Grillo.

Però devo dargli ragione quando non ha voluto chiarirsi con Alonso che lo aveva pesantemente apostrofato in radio. Hamilton ha vinto cinque volte più di lui e perciò quelle parole non se le fa dire da nessuno.
A volte penso che questi sono grandi piloti ma spesso dimostrano di essere persone piccole piccole, l'asturiano in primis, fortunato a correre in questa epoca e non negli anni 60-70 sennò altro che chiarimento se si trovava davanti un Brambilla o Depailler.

E' tutto circo buono per la serie Netflix.
Se non sbaglio Netflix era nel box Mercedes in Belgio (seguono un team alla volta con maggior focus in gare diverse) quindi hanno un bel po' di materiale su cui lavorare, per la gioia dei "fans".

Ditemi che video come questo non sanno di "ciak si gira". Nulla contro Hamilton, vale anche per tutti gli altri, tra team radio e marachelle nel paddock.
https://www.facebook.com/Formula1/video ... 2669900077

[groovestar]

La realtà è che in Mercedes e Redbull si creano sinergie, mentre in Ferrari individualismi.
È ridicolo che la sola assunzione di responsabilità arrivi da parte di un pilota, messo sotto pressione e redarguito per aver alzato la voce contro il team, mentre dal muretto si insista a rivendicare la bontà di scelte errate.
Brundle dice, giustamente, che se continui a pensare di fare le cose per bene anche quando sbagli, allora sbaglierai sempre.
Binotto sostanzialmente difende se stesso, ma probabilmente presto salterá la testa di Leclerc.
E sono sicuro che, a fine campionato, Sainz avrà più punti del monegasco, circostanza utile per fargli abbassare la cresta.
Capitò anche a Vettel e se non chinerá il capo, dovrà accasarsi altrove.

Per quanto riguarda le direttive tecniche, c'è poco da dire: scritte e dirette da Mercedes senza nemmeno il pudore da parte della FIA di smentire.
Certamente alzare le vetture renderà meno efficaci certi progetti che erano ottimizzati per agire secondo diverse regole.
Era capitato anche in passato quando vennero permessi gli abbassatori, rendendo meno competitivi progetti come quello Alfa Romeo, ottimizzati per essere legalisti.

La cosa ridicola e che, ad oggi, Mercedes appare ugualmente lenta, con la Ferrari che, come pronosticato, ha perso 3 decimi e si trova vittima di porposing.
Ma ormai è tardi e poi, a nessuno frega niente dell'opinione della Ferrari.
E qualcuno, giustamente, potrebbe dire loro "acchiappatevi i vostri soldi, e non rompete le scatole".

Che infondo è quello che succede: a Ferrari viene concessa la fetta più grande a prescindere dai risultati e la dirigenza è contenta di non dover far sborsare soldi ai torinesi.
Ed a ben pensarci, che interesse hanno a vincere se intascano ugualmente una valanga di soldi e le loro posizioni lavorative sono al sicuro?
A Torino funziona così...

[Laffite26]

È una rinuncia alle loro responsabilità nei confronti di un marchio storico e popolarissimo in tutto il mondo.

Non avranno il coraggio di dire a miliardi di tifosi sul globo che ormai la formula uno per loro è solo un business e che possono fare a meno di vincere. Non hanno più interessi nemmeno commerciali. Perciò sembra che ci stiamo avvicinando alla fine sia della Ferrari che della f1

[Jackie_83]

Al di là di tutti i disfattismi e i complottismi che leggo in giro...

1- Non credo che a qualcuno in Ferrari interessi NON vincere, perché la vittoria finale aggiunge valore (quindi soldi) al marchio, quindi sì...al sig. John Elkann la vittoria interessa, pure se a livello dirigenziale è un "bón da gninta" (buono a nulla) come si dice qua

2- Non credo che a nessuno passi per l'anticamera del cervello nemmeno "boicottare" Leclerc

La vicenda Piastri ha reso bene l'idea di quanto costi tirare su un pilota di quel livello e a quei livelli

Quindi...boicottare a che pro? E a favore di chi? Sainz? Ma per piacere...

Vedo solo incompetenza totale in materia delle alte sfere (Elkann/Vigna appunto) e un goffo tentativo di creare uno di quei "nuclei centrali" granitici di cui si parlava sopra

Il problema è che l'incaricato di costruire questo gruppo non è esattamente Forghieri...

[groovestar]

Certamente ad Elkann fa piacere che la Ferrari vinca, ma se non vince e riceve soldi buoni per la partecipazione al mondiale, per lui va ugualmente bene.
Non vive sicuramente in maniera negativa la mancata vittoria e nè diventa un suo cruccio l'aspetto sportivo del marchio.
L'interesse è che il saldo sia sempre positivo e se lo è, andrà tutto bene, tanto sarà in grado di vendere alla stampa italiana l'idea di un lavoro ben fatto.
Non è dietrologia, nè complottismo, ma mero disinteresse.
Elkann non è come Montezemolo che vedeva come un patimento l'umiliazione della sconfitta e, tantomeno, non pare abbia una idea di rotta da tracciare per risollevare l'area sportiva.

A livello interno resta invece unicamente una questione di ego.
Boicottare forse è grossa, ma di certo ai vertici della gestione sportiva, piace l'idea di ridimensionare Leclerc, su cui hanno certamente investito, ma che ha ampiamente restituito quanto speso per lui.
Secondo me la vicenda Vettel insegna che nessuno è al sicuro e che il piatto non pende dal lato dei piloti, ma di quello degli ingegneri.
Gli ingegneri non sbagliano nelle valutazioni, loro corrono rischi perchè insito nel gioco.
Gli ingegneri sono così trasparenti che chiedono al pilota che gomma montare.
Gli ingegneri fanno i loro calcoli, ma mica possono prevedere ciò che capita in pista...
Sono parole che sembrerebbero assurde per ogni team anglofono, ma diventano verità in un team come la Ferrari che, piccata, lamenta pure che vi sia troppa attenzione verso i loro errori, sempre che lo siano.
Il problema è che in Italia ci sarà sempre qualcuno fra la stampa che dirà che sono bravi, ma sfortunati.
Tuttavia sono diventati una barzelletta per molti nel paddock.

Devono ringraziare che in Alpine stiano facendo cose ancor più imbarazzanti, perchè diversamente sarebbero da considerarsi una comica.

In ogni caso, da me, quando ripeti la stessa tipologia di errori per decine di volte, significa che difetti di capacità...

[Jackie_83]

Appunto...tutto riassumibile in un unico termine, cioè "incompetenza"