da Jackie_83 » 01/08/2022, 11:59
Alberto Sabbatini ✍️
Che disastro Ferrari all'Hungarian GP!
Eppure è banale: le gomme giuste per andar forte in gara erano Soft e Medie, prima una poi l’altra o viceversa, in qualsiasi ordine. Chi ha vinto è partito con le soft poi ha messo le medie. Chi è arrivato 2° è partito con le medie poi ha messo le soft. Cambiando l'ordine delle gomme il risultato non cambiava. Bastava solo evitare le gomme hard.
E non mi si venga a dire che è una cosa che si poteva capire solo a gara finita. Pure Mario Isola della Pirelli aveva avvisato nel pre-gara che la Hard avrebbe potuto funzionare male col freddo. Infatti chi ha rischiato le gomme bianche è rimasto fregato. Ha pagato pegno Alpine che le ha montate al 21.giro e si è resa conto che non funzionavano.
Quello che mette tristezza però è vedere come la Ferrari si sia fatta sorprendere. Le Hard a Leclerc le hanno montate al 39° giro, dopo un secondo stint corto con le medie. In Ferrari hanno avuto 18 giri di tempo (cioè 27 minuti buoni!) per vedere i crono della Alpine in pista con le Hard e capire che quelle gomme bianche sull'asfalto freddo funzionavano male. Eppure non l'hanno capito! Hanno decine di ingegneri e strateghi fra muretto e remote garage che analizzano crono, fanno simulazioni e calcoli e non sono riusciti a rendersi conto che la hard non erano le gomme adatte? Salvo giustificarsi a fine gara, come ha fatto Binotto in tv, dicendo che la colpa non era della strategia o delle gomme sbagliate, ma della macchina che oggi all'Hungaroring col freddo non funzionava. Qualsiasi gomma mettessero su.
Fosse stato così, come mai a inizio gara con le medie i due piloti andavano forte? Come mai Leclerc, nel 2° stint ancora con le medie, è andato a prendere Russell in pista e l'ha passato all'esterno portandosi in testa alla gara? Come mai nel finale, quando, ormai disperato, ha finalmente montato le soft si è messo a girare sui tempi record di Hamilton? Quindi non era la macchina che col freddo non funzionava ma erano le gomme scelte a non funzionare.
È evidente a questo punto che è stato un errore fermare Charles in testa per imporgli le gomme dure che erano quelle sbagliate da utilizzare.
Però mi chiedo: perché non ammetterlo onestamente a fine corsa? Perché non dire semplicemente: abbiamo fatto un errore? Sarebbe più onesto e più credibile. In F1 si può sbagliare, ci sta, è umano. Ma l'errore più grave di un team è non ammettere mai la propria colpa. Non riconoscere l'errore. Pensare testardamente di essere sempre dalla parte della ragione e che i disastri siano frutto di motivi imprevedibili, non di ragionamenti o decisioni sbagliate. In questo modo non si impara mai dagli sbagli, ma si persevera nell'errore. Come l'episodio di Silverstone, quello del mancato pit stop a Leclerc che gli ha tolto la vittoria, che ancora oggi Binotto ritiene una scelta giusta quando l'evidenza dice che non è così.
Ma d'altronde da un team principal che a inizio stagione, con Leclerc in testa al mondiale, aveva detto di non voler puntare al titolo che ci aspettiamo?