[13] Gran Premio d'Ungheria - Hungaroring

[Magic_Ayrton]

In Ferrari da ormai tanto tempo gli spostamenti e le promozioni vengono fatte per politica e non per capacità o meriti acquisiti col lavoro.

I risultati sono evidenti.
L'errore di ieri è gravissimo perché lo sapevano tutti già prima del via e ulteriormente avevano avuto conferma dell'azzardo delle Alpine.
Aver scelto di andare su quella gomme significa seriamente essere incapaci e stupidi, non c'è altra spiegazione.
Manca una minima comprensione della gara.

[groovestar]

Alla fine danno la colpa alla vettura per non darla a se stessi.
Ammettere di aver sbagliato significava offrire il fianco alle giuste critiche di chi avrebbe sottolineato che, da inizio anno, in Ferrari non siano stati in grado di azzeccare una scelta strategica.
La Ferrari, fuori dalle condizioni ideali, non è in grado di fare nulla se non brutte figure.
Questo dal 2018. In Giappone Arrivabene se la prese con gli ingegneri del e poco dopo venne cacciato.
Ora loro comandano ma restano poco capaci...

[Jackie_83]

Bisognerebbe che Mr. Giro veloce Elkann scendesse dal pero e iniziasse a farsi sentire, visto che una serie di figure tragicomiche del genere (mai viste prima da nessuna parte) è come minimo deleteria per un marchio quotato in borsa...

[Laffite26]

È evidente che Binotto ha le spalle coperte e il sedere ben piantato sugli sgabelli del muretto. Non c'è altra spiegazione per giustificare questo tipo di dichiarazione che negano l'evidenza dei fatti e che anzi, sembra che non importi nulla del risultato mancato. Incolpare la vettura è qualcosa di parecchio ignobile che insulta l'intelligenza di tutti soprattutto la loro ma dubito che l'abbiano.

Mi sorprendono le dichiarazioni di Sainz che fanno eco a quelle del team principal. Magari è vero che la macchina non aveva passo in certi frangenti, ma non si può non vedere che senza i soliti pit stop lenti, e per giunta abbastanza anticipati per lo spagnolo, il risultato poteva essere diverso. È arrivato col fiato corto su Perez

Sabatini nel suo articolo ha individuato le scelte strategiche a disposizione e quella di Hamilton, partito quinto e poi secondo, era quella più adatta per le Ferrari.

In definitiva in certe situazioni il pesce puzza dalla testa ovvero dalle parti di exor.

[groovestar]

Nel mentre Antonini riporta l'indiscrezione di uno scontro di personalità fra Binotto e Leclerc, che mi riporta ai commenti post Silverstone.
Poi il dubbio che vogliano fargli fare la fine di Vettel viene, mentre Sainz pare perfettamente aziendalista, pronto a mangiare ***** e dire che è cioccolato, se è quello che fa piacere a Binotto.

Quando l'ho visto andare via a 3/4 gara, ho sperato si levasse dalle palle, ma purtroppo è tornato.

Io continuo a sperare nella cattiva fede, perché se no significa che la Ferrari ha il peggior muretto e virtual garage della griglia.
E voglio vedere cosa capiterà nel 2023 che, con le modifiche in ballo, dubito che la vettura possa essere competitiva come oggi.
Secondo me questi non vincono più da qui a fine stagione.

E sono contento che vengano presi in giro da tutti, almeno all'estero li trattano come nessuno ha il coraggio di trattarli.

Cioè è dal 2017 che vedo chiamate al limite dell'allucinante, e non appena cambiano le condizioni, vanno nel panico e si inventano cose che nessuno prova (a parte forse alpine...).

[Niki]

Secondo me questi non vincono più da qui a fine stagione.

Questo non vincono più da qui alla fine dei tempi

[gilles67]

Vedrai Niki, a SPA faranno una corsa accorta, purtroppo. Rimanderanno le cose, come se la realtà non fosse questa, facendoci credere che a sbagliare siamo noi, rimandando ancora il GIUDIZIO, visto che fare meglio di queste "performance" non è difficile. 40 anni di esperienza e di passione mi dicono questo, dico solo una cosa: Todt, dopo la rottura del motore nel giro di schieramento da parte di Schumy a Magny Cours 1996, 1° Luglio, quando era in pole, rassegnò le dimissioni, subito respinte (e meno male), da Montezemolo. Questo scenario è inimmaginabile oggi. Purtroppo. E dire che le condizioni per un rimpasto, visto che orami il mondiale è andato, ci sarebbero tutte, e visto che la competitività della vettura e di Leclerc lo richiederebbero. Ma tant'è, siamo in Italia.....

[groovestar]

Comunque nel mentre Binotto si rammarica solo del GP di Monaco e lamenta il fatto che vengano enfatizzati gli errori e non le scelte giuste.

A parte che non ricordo chiamate difficili corrette o lampi di genio strategici, mi sembra che pretendere applausi per il minimo, mi pare davvero eccessivo.

Avere un pilota che ammette i propri errori facendo feroce autocritica, ed un DT che nasconde la testa sotto la sabbia rivendicando di non aver sbagliato spiega perfettamente il perché la Ferrari non può vincere: scaricare le responsabilità sui piloti e parare il culo a chi, costantemente, commette errori determinanti è un comportamento da dilettanti.

Wolff ed Horner, a parità di condizioni, avrebbero difeso i piloti e si sarebbero prese tutte le colpe per gli insuccessi, impegnandosi per riportare i piloti al vertice.

[Niki]

No, è un comportamento da italioti. Classico. Lo scaricabarile è stato inventato qui-
La cosa assurda, il culo in faccia grosso come Giove, ma anche questo è un classico, è che per quello che guadagna harry potter dovrebbe pensare a vincere e zitto.
Non fare proclami quando deve baciare in terra ogni passo che fa.

[Laffite26]

La Ferrari sta diventando come certi nostri partiti a livello di dichiarazioni e di relazione con la stampa e i giornali. Più commettono errori e più si arroccano sulle loro posizioni. Horner e Wolff quando sono in difficoltà non si rendono mai ridicoli con i media perché sono troppo scavati per stare in mezzo al fuoco di fila ma hanno sempre una via d'uscita

In Ferrari invece sembra che ognuno stia giocando per sé e non per la squadra ed anche le dichiarazioni di alcuni ex non stanno certo aiutando