[12] - Gran Premio di Francia - Paul Ricard

[Niki]

Che poi i rossi ai box hanno cappellato due volte. La prima, con il ritardo nel montaggio della gomma e con il far ripartire Sainz mentre arrivava un'altra macchina.
La seconda con qualche altra cappellata che non si è vista, perchè il tempo della sosta è stato di 9 secondi e rotti. Contando che doveva scontare 5 secondi di penalità, è durata 4 secondi e rotti.
Diciamo che i campionati dei rossi finiscono ad inizio stagione. Le vittorie che arrivano sono fumo negli occhi.

[Laffite26]

Io credo che l'ammissione di colpa di Leclerc, seppur ammirevole nella sua onestà, possa essere interpretata come un segno di debolezza da parte del pilota tale da indurre stampa e tifosi da ritenerlo non adeguato per la lotta al titolo

Il rischio è che prima o poi questi errori potranno non essere più tollerati facendo subire a Leclerc lo stesso trattamento ricevuto da Vettel in quegli anni. In queste circostanze è fondamentale che anche la squadra si stringa attorno al suo pilota, in difficoltà proprio nei momenti in cui stava costruendo la sua rimonta in campionato, ma credo che non sia disposto a farlo dando adito alle azioni di Binotto precedentemente assunte e anche ai soliti osservatori che altro non aspettano episodi del genere per tirare l'acqua al loro mulino suggerendo di cambiare cavallo su cui puntare, non accorgendosi ipocritamente, che anche l'altra punta spesso non è esente da errori. Se c'è un pilota che può battere Verstappen questi è Leclerc ma deve sia lui che la Ferrari debbano crederci.

Fatto sta è che il discorso titolo è già ampiamente chiuso e questo forse già serpeggiava anche qualche gara fa, ma non saranno certo errori da matita rossa di Leclerc le motivazioni principali.
Sainz ha dimostrato comunque che se fosse partito davanti la sua gara avrebbe avuto un altro senso e considerando che oggi la RB non mi è sembrata velocissima forse poteva giocarsi la vittoria ma una penalizzazione lo fa accontentare di una quinta piazza un pò bugiarda. Nonostante tutto vedo gente che anche oggi punta il dito addosso al team,ma oggi l'unico errore che possiamo imputargli è stato quello della partenza a rischio di Sainz in pit lane e non certo quello di non lasciarlo arrivare con quelle gomme, ma era difficile gestire il traffico in quella corsia in momenti concitati.

Toto Wolff è tornato a parlare in radio dopo il primo doppio podio della Mercedes che soffre sempre meno i famosi sobbalzi. Prima rinfocolando Russell dopo la bagarre con Perez e poi chiamando a raccolta team e piloti con intenti bellicosi per le prossime gare. L'intervento di Toto è un chiaro segnale che stanno arrivando e sotto il baffi ridono di quello che stanno bollendo in pentola.

Per il resto la gara riporta un Alonso come sempre combattivo,le McLaren che non sono naufragate, ed un punto preso in extremis da Stroll mentre sono sparite dai radar Alfa Romeo e Haas dopo la bella gara in Austria segno che la macchina si adatta più ad alcuni circuiti che ad altri

[groovestar]

Fare autocritica non è mai segno di debolezza, anzi dimostra di non cercare alibi in un errore davvero pesante (anche se Rosberg butta la suggestione di un colpo di vento improvviso, idea non campata in aria visto quanto capitato a Verstappen e Sainz in Spagna).
Dargli contro perchè ammette di aver sbagliato, oltre ad essere meschino, è decisamente stupido.
In ogni caso la squadra, a differenza del 2018, pare aver fatto quadrato, con lo stesso Sainz a sottolineare le difficoltà nel guidare queste vetture al limite (è abbastanza innegabile).
E' andata cosi, e fa male con una vettura così forte, che meriterebbe ben altro blasone, ma ormai si può far poco, se non dare il massimo fino alla fine e vincere il più possibile.
E' capitato a Schumacher e Raikkonen di perdere titoli meritati con vetture fortissime, ma fragili, per cui nulla per cui sconvolgersi, anche se la battaglia con Verstappen e la Redbull, con distacchi così risicati, non è cosa semplice.

Sul Team oggi non si può dir nulla, come non si può (finalmente) dir nulla sugli sviluppi, che paiono decisamente promettenti.

La Mercedes, di contro, non l'ho vista così in palla.
Con la Ferrari in gara, si sarebbe assestata al quinto posto e solo un Perez incolore ha permesso loro di ben figurare. Non credo che Verstappen, con questo caldo e senza alcuna necessità di farlo, abbia spinto più di tanto. Ma lo avesse fatto, avrebbe tirato un bel solco con Hamilton.
Vedremo cosa capiterà dopo il Belgio, ma li vedo ringalluzziti solo a livello politico, più che prestazionale, dimostrando che senza aiuti esterni, sono lontani dalla vittoria.
Certamente entro fine stagione vinceranno. Hamilton deve vincere per sottolineare di essere il miglior pilota dell'intera storia della Formula 1, l'unico a vincere dopo 300 gare etc etc etc...(per carità, quando sente che c'è il podio in ballo è sempre coriaceo, ma non mi esalterei troppo).

Sugli altri Alonso fa l'Alonso e porta a casa una bella prestazione, mentre gli altri paiono guidare senza infamia e senza lode.
Trovo deludenti le Alpha Tauri, mentre le Haas ne hanno subite di ogni: Schumacher ingiustamente penalizzato per i track limits parte dal fondo, recupera e, con la S.C., viene centrato da Zhou quando la possibilità dei punti era tutt'altro che remota, mentre Magnussen, anche lui molto veloce e partito dal fondo, si ingarella male con Latifi e distrugge la sua gara.

Nota a margine: l'errore di Leclerc, assieme a quelli di Sainz, di Russel, di Hamilton danno l'idea di quanto sia effettivamente difficile guidare queste auto. Si sono espressi tanti giudizi su tanti piloti di fascia medio bassa, ma pare che il filo sia davvero sottile, molto più che in passato.
Chissà che si torni a ragionamenti più obiettivi sui piloti.
Del resto, quando iniziai a seguire la Formula 1, era pressochè normale che tutti i piloti incappassero in un paio di 0 a causa di testacoda od uscite di pista...

[Laffite26]

Purtroppo questa è un'epoca della formula 1 dove l'errore non è più consentito nè ai top driver e neanche ai piloti di seconda fascia. Guidano vetture super prestazionali che devono essere praticamente perfette cercando di eliminare il più possibile i ritiri per affidabilità.
Ma le macchine da corsa sono fatte per rompersi, eventualita di cui nessuno vuole più farsi carico ormai spaventati dai costi, ma se andiamo dalle parte opposta di questo concetto il risultato sarà quello di snaturare le corse.

[groovestar]

Comunque alla fin fine ha ragione anche Sainz a dire che, prima o poi, anche Verstappen commetterà un errore. Tutto sta, da qui in poi, a metterlo sotto pressione.
Ovvio che se non commetterà alcun errore, avrà fatto una stagione fenomenale, dato che nessuno ha mai chiuso un campionato senza sbavature.

[Laffite26]

Comunque alla fin fine ha ragione anche Sainz a dire che, prima o poi, anche Verstappen commetterà un errore. Tutto sta, da qui in poi, a metterlo sotto pressione.
Ovvio che se non commetterà alcun errore, avrà fatto una stagione fenomenale, dato che nessuno ha mai chiuso un campionato senza sbavature.

A Jedda Leclerc lo stava mandando in bambola con il gioco delle scie e del drs, era molto vicino all'errore Verstappen. Io resto convinto del fatto che Max ha dalla sua il fatto di essere approdato in top team da molto tempo in più rispetto al monegasco. E' solo una questione di esperienze. Le sole 5 vittorie di uno raffrontate alle ormai numerose del campione del mondo in carica si spiegano col fatto che uno di loro è praticamente a digiuno di lotte al vertice. L'errore di oggi di Leclerc fa parte anche di questo aspetto, quando avrà il giusto grado di confidenza con la vittoria sarà molto difficile fermarlo come in F2 e in GP3

[groovestar]

C'è anche da dire che tante volte Charles tende a strafare, quando invece potrebbe accontentarsi di non oltrepassare il limite.
Gli manca quella freddezza nella lettura delle situazioni, perché nel ruota a ruota ed in velocità pura non conosce rivali.

Verstappen, oltre ad avere avuto molti problemi a lottare nei limiti della correttezza, agli esordi era molto incline all'errore, perdendo anche lui gare che sembravano scritte per lui. Certo a lui mancava l'esperienza, ma ha avuto la possibilità di arrivarci per gradi a lottare per il titolo.

Insomma Leclerc deve capire che non può correre come nel 2020/21, ma comprendere quando sta chiedendo troppo...

[Laffite26]

In fondo tutti i grandi campioni hanno commesso errori. Nessuno escluso. Si cresce anche così.

I piloti che non hanno mai sbagliato sono quelli che sono sempre andati piano

[groovestar]

Comunque alla fine vale lo stesso ragionamento che si fece per Vettel nel 2018: Leclerc perde questo titolo fra Barcellona e Baku e non sarà questo errore, puranche molto grave, a gravare su questo mondiale.

Quando sei obbligato a correre all'attacco, che sia perché il tuo avversario è più consistente di te, o che sia perché hai subito due 25-0, l'errore è sempre dietro l'angolo.
Se ci aggiungiamo che Leclerc e Verstappen viaggiano da inizio stagione l'uno nel DRS dell'altro, è solo questione di tempo prima che si vada fuori giri.

In retrospettiva, purtroppo, emerge come il guasto di Sainz in Austria sia stato determinante nell'economia di questo campionato: non solo quei 18 punti avrebbero tenuto Carlos in gioco, ma probabilmente con lo spagnolo a partire in prima fila, molto probabilmente la Ferrari ne sarebbe uscita col bottino pieno.

[Niki]

Io resto convinto del fatto che Max ha dalla sua il fatto di essere approdato in top team da molto tempo in più rispetto al monegasco.

La differenza basilare tra RB e Ferrari è che nella prima non ci sono mai state lotte interne politiche, a meno di eventi nascosti, come ci sono da sempre nella seconda. Con da sempre intendo dalla nascita stessa della Scuderia o quasi.
Diciamo che la politica e le lotte interne in effetti sono solo all'interno dei rossi.

[Jackie_83]

Io ci vedo un altro 2005...

Con Carletto nei panni di Kimi con la fragilissima e velocissima Mp4/20 e Verstappen nei panni di Alonso, che raccoglie tutto senza sbagliare un colpo

Anche Sainz sembra un pó il Montoya di quell'anno....a tratti velocissimo, a tratti addirittura deleterio per il team

Pure la Mercedes sembra la Ferrari formato 2005,entrambe con una macchina stramba che funziona a random senza un filo logico...

Al netto delle bestemmie, per il titolo non sarebbe cambiato nulla neanche in caso di vittoria, al massimo avremmo una bandiera in più all'ingresso della GES

Peccato pure per Sainz, perché magari senza i 5 secondi e con Russell e Perez in lotta poteva finire sul podio

[groovestar]

Comunque, svanite le velleità mondiali, ora tocca correre davvero aggressivi, per portare a casa più punti possibili e magari sperare in qualche battuta d'arresto per rientrare in gioco nel costruttori.
I punti in palio sono davvero tanti e Binotto ha ragione a dire che questa vettura ha le potenzialità di vincerle tutte.

Resta l'incognita SPA: se come hanno predetto Ferrari e Redbull, cambierà davvero poco, tocca accontentarsi dei successi di tappa. Tuttavia, se come malignano molti, la Mercedes tornerà pesantemente in gioco, potrebbe capitare qualunque cosa. La Redbull è la vettura che potrebbe risentirne di più visto che ha una configurazione molto scarica (come denotano le velocità di punta) mentre la Ferrari potrebbe limitare i danni, avendo il suo punto di forza nel carico generato anche dal corpo vettura.

[sundance76]

Le estati ferrariste finiscono spesso nello psicodramma, tra licenziamenti in piena stagione ('66), rotture meccaniche ('70, '72, '85), incidenti con incendi ('76), macchine nelle gomme (1999, 2018, 2022), partenze fallate in serie con ritiri annessi (2000, 2003), tragedie e drammi multipli (1982).

[Jackie_83]

Intanto sembra che anche i 5 secondi di unsafe release a Sainz siano da imputare a un errore del pilota...Carlos è partito nonostante il rosso ancora esposto in piazzola

[groovestar]

Quello che mi fa rabbia è vedere come la stampa nostrana accorre sottolineando che non debbano farsi paragoni e che Leclerc è un patrimonio da proteggere.

Vero.

Però perché Vettel poteva essere cannoneggiato ed insultato da tutti, dato per finito e causa dei mali della Ferrari?

Personalmente non ho nulla contro Leclerc che, anzi, è un pilota eccezionale anche con i limiti che palesa, ma mi fa imbestialire questa campagna bieca sul "predestinato" cui è stata perdonata qualsiasi cappellata