[10] - Gran Premio di Gran Bretagna - Silverstone

[groovestar]

Io non penso che Sainz abbia un contratto da seconda guida ed, anzi, sono convinto che in sede di rinnovo, sia riuscito ad ottenere una parità di status rispetto a Leclerc.

Qualcosa davvero non torna in tutto questo e l'unica consolazione è vedere che fra i due piloti non esiste acrimonia, sintomo che il problema riguarda i vertici e le scarse capacità di gestione del team.

Sainz, che tanto aveva fatto bene la scorsa stagione, tanto sta facendo male in questa stagione.
Gli errori in Australia ed a Imola sono gli esempi più macroscopici, ma è evidente che, a differenza di Leclerc, quando è chiamato a metterci del suo, sbagli. Quanto accaduto ieri ed a Barcellona è emblematico di un pilota su cui non si può fare affidamento per la lotta al titolo. Non fosse altro perchè ha dichiarato di non sentirsi a suo agio in pista.
Inoltre, nelle occasioni in cui si è trovato a lottare con Verstappen, ha dimostrato di non avere quel guizzo in più per stare davanti.
Leclerc e Verstappen sono della stessa pasta di Hamilton ed Alonso. Quando vedono la preda, mordono e non mollano di un centimetro.
Sainz è un po' troppo tenerino e pulitino, oltre a non essere dotato di quella velocità in termini assoluti che ne farebbe un fuoriclasse.
E' un pilota tuttavia che sa essere consistente, che offre buoni feedback e può essere affidabile, ma se dopo 150 gare non ha dimostrato di poter fare il salto di qualità, non credo che potrà diventare un campione domani...

Come dice Niki, si vede dall'atteggiamento in pista.

In ogni caso la sfiga di Leclerc è proporzionale al culo di Hamilton. Mai visto un pilota perdere così tante gare dominate a causa di problemi tecnici o imbecillità varie...

[Laffite26]

Scena pessima quella di Binotto che va a rimbrottare Leclerc dicendogli di stare attento a quello che dice, è lo specchio di come in quella squadra vige un'aria malsana e dovrebbero stare attenti loro a quello che fanno dacchè mi sembrano tutti dei miracolati a lavorare a Maranello. Il monegasco cornuto e mazziato dopo una gara che non solo avrebbe meritato di vincere ma di strameritare sopratutto alla luce delle difficoltà di Verstappen. Se in altre occasioni sembrava la solita indecisione o scelte irrazionali dettate dal panico, qui ravviso proprio il dolo verso Leclerc il quale ha atteso per diversi giri l'autorizzazione per attaccare lo spagnolo, e poi le immagini hanno dimostrato che al momento della Safety c'era lo spazio per rientrare come negato da Binotto, perciò sono pure bugiardi . Ripeto questa volta non è il solito pasticcio ma deliberatamente hanno voluto premiare Sainz nel momento peggiore di questa stagione dove sono quasi con l'acqua alla gola, scelta folle sia sul piano pratico che etico e poi hanno il coraggio di tirare per la collottola il loro pilota di punta. Ma con quale autorità?
Puntare su Sainz, che già di per sè è una scelta folle considerando il valore dei due piloti,e la cui unica prodezza ieri è stata la bella difesa sull'olandese alla prima curva della seconda ripartenza, è l'indice di come non solo ci sia una certa miopia ma di come quell'ambiente sia da rifondare da cima a fondo a partire dalla presidenza, totalmente inadeguata e disinteressata ai risultati sportivi. La Ferrari deve salvarsi da sè stessa.

Un pò di sceneggiata melodrammatica a favore di telecamere a Baku da parte del pilota più teatrale mai apparso su una pista di F1 ed improvvisamente nel giro di poche settimane il purpoising della Mercedes non c'è più. Qaulche lacrima e torna il sereno così come le prestazioni dei grigi. L'ennesimo episodio dove le regole vanno a farsi benedire quando ad essere penalizzato è il gruppo politicamente più forte. L'ennesimo campionato farsa

La tragedia sfiorata di Zhou quanto ancora deve far capire ai signori del vapore che bisogna fare almeno un paio di passi indietro con queste macchine per cui non è possibile che ruote posteriori giganti e fondo vettura dalle dimensioni impressionanti possono mettere a rischio l'incolumità dei piloti? L'halo si è rivelato una manna dal cielo ma per quanto ancora dobbiamo appellarci alla sua utilità? Certo le partenze di un gp sono sempre critiche ma nessuno deve rischiare così.

[Magic_Ayrton]

Non esiste acrimonia, per ora.

Sappiamo benissimo che si riesce ad essere amici fino a quando non ci si gioca le vittoria in pista, soprattutto se per far vincere Sainz si rovinano le speranze mondiali di Leclerc.

Il sorpasso di ieri di Sainz è stato comunque aggressivo, visto che Leclerc è stato messo fuori pista, e ha disobbedito ad un ordine (per quanto stupido).
Sono quel tipo di cose che rovinano le amicizie.

[Niki]

Si, non credo che tra i due ci siano sentimenti negativi, sono convinto che se qualcosa c'è è verso quell'accozzaglia di raccomandati, buoni a nulla ed incompetenti dei quali harry potter è il primo della fila.

[Tangorfopper]

Ci sarà da ridere.
Sainz si è ormai definitivamente Barrichellizzato.
L'ho seguita sulla TV Svizzera, sempre via streaming (stesso posto), e secondo me Chiesa ha detto due minchiate: la prima relativa al fatto che la videocamera di Zhou si fosse staccata al momento del capottamento non rendendo possibile vedere il resto della carambola, quando le immagini erano chiaramente tagliate dalla malafia che sia maledetta all'infinito.

Veramente le immagini frontali mandate dalla regia internazionale facevano vedere chiaramente che la telecamera era stata la prima cosa a staccarsi quando c'e' stato il ribaltamento della macchina.

Forse il bitrate dello streaming non era abbastanza buono

[Tangorfopper]

Binotto ha detto che non c'era tempo per fare i 2 pit in contemporanea.
Io credo che Hamilton avrebbe comunque fatto il contrario di quello che faceva il leader e quindi Ferrari era costretta a tenere uno dei due in pista.

Somarata di Ocon che ha lasciato la macchina in mezzo alla pista.

[groovestar]

La Ferrari merita una cosa sola, che è ben peggiore del perdere un mondiale che, pare, non sia nemmeno nelle ambizioni del team: la Ferrari merita la assoluta irrilevanza.

La Ferrari merita che venga scelto fra i dirigenti di Formula 1, un ex Mercedes.
La Ferrari merita che i propri motori ed i propri lavori ingegneristici vengano messi al bando per favorire Mercedes.
La Ferrari merita di essere derisa perchè pretende di avere la fetta più grande degli introiti pur non portando risultati degni di rilievo da 14 anni.
La Ferrari merita che nessun top driver consideri di impelagarsi con loro, perchè correre in Ferrari è mediamente la tomba per la propria carriera.

[Magic_Ayrton]

Binotto ha detto che non c'era tempo per fare i 2 pit in contemporanea.
Io credo che Hamilton avrebbe comunque fatto il contrario di quello che faceva il leader e quindi Ferrari era costretta a tenere uno dei due in pista.

Somarata di Ocon che ha lasciato la macchina in mezzo alla pista.

Binotto, oltre che stupido, è anche un bugiardo.
Leclerc aveva 4 secondi su Sainz, bastava far rallentare un pelino di più lo spagnolo e il doppio pit stop si faceva senza problemi, col minimo rischio che Sainz finisse appena dietro ad Hamilton, posizione che avrebbe potuto recuperare in pista con grande probabilità.

Riguardo ad Hamilton e Mercedes, mi pare evidente che più che il potere politico tedesco sia la necessità del brand F1 di avere Hamilton davanti.
Guardate sui social come sponsorizzano le battaglie che lo coinvolgono rispetto agli altri, il commento di Crofty e Brundle che (lo ricordo) è quello che va sull'app e sugli highlights ufficiali della F1.
E leggete i commenti della gente.
è come Rossi in MotoGP all'inizio della sua carriera, Tiger Woods o Michael Jordan. Ha creato un movimento di seguaci che guardano più lui che il resto dello sport, aggravato dall'idiozia social che quei 3 non hanno fortunatamente subito.
Quello che da fastidio è che il merito sportivo e la storia di questo sport vengano stravolti costantemente per far spazio agli ascolti, come una soap opera qualsiasi.
Questo weekend sembrava onestamente scritturato per la favola del ritorno di Hamilton nella gara di casa e solo un paio di giri di difficoltà dopo la SC ci hanno scampato da questo furto.

[Laffite26]

Questa vicenda mette in luce ancora una volta il fatto che ormai i piloti sono una parte dell'ingranaggio e non più personaggi dotati di carisma e personalità. È proprio vero che il circus vuole attori che siano politically correct fino al midollo e che non debbano esporre opinioni che vadano contro il sentore comune. Non vogliono più racers ma scimmie ammaestrate da esibire in pasto al pubblico del web che sta distruggendo qualsivoglia tipo di società.

Lo stesso carisma che sta venendo a mancare anche all'interno delle squadre. Mi dispiace dirlo ma Leclerc si è lasciato mettere i piedi in testa per tenere fede a politiche miopi che non guardano più agli interessi sportivi ma di immagine. Secondo la dirigenza Ferrari viene prima il nome della squadra e poi chi sale sul gradino più alto del podio. E queste logiche hanno ben poco a che spartire con la formula uno. Non è più permesso imporsi perché mai avremmo assistito a Ron Dennis puntare il dito contro Senna oppure Fiorio fare la stessa cosa con Prost, anzi Alain andava a muso duro ogni qualvolta si accorgeva che il torinese faceva il furbo con lui. Certo il rischio è quello di farsi terra bruciata attorno a sé all'interno della squadra, ma quando si ha la consapevolezza di essere il pilota che ha i mezzi per battere Verstappen e non si fa il gioco di squadra, alzare i toni dal mio punto di vista è anche un obbligo morale. Normalmente sono occasioni per crescere superando i contrasti, tutti i grandi sapevano farsi rispettare e sono diventati campioni anche grazie al loro carattere. Ma se la squadra impone politiche assurde dimostrando bellamente che non c'è un vero obiettivo da raggiungere il loro destino sarà quello di venire umiliata.

[groovestar]

Purtroppo temo che Charles paghi un management non troppo nelle grazie di Maranello.

Se guardate al 2018, dopo Baku Verstappen padre e figlio pretesero dalla Redbull una scelta: o puntavano su Max o questi sarebbe andato altrove (Mercedes per l'appunto).
Sappiamo come è andata.
Ma sappiamo anche che non appena Perez ha detto che avrebbe voluto vincere il titolo, questo è stato messo in riga (sempre a Baku).

Ma guardate il GP di Spagna: viene imposto a Perez di stare al suo posto perché vi era la possibilità che a vincere fosse Verstappen. E così è stato.
Si chiama pragmatismo. Si chiamano scelte.
Il pilota vince quando la scuderia decide che deve vincere, perché l'interesse principale è il titolo.

In Ferrari esiste solo la politica della sopravvivenza...

Purtroppo sanno che Leclerc non ha la possibilità, al momento, di cambiare casacca, ma se Hamilton decidesse di dire basta, sono sicuro che a prenderne il posto sarebbe Leclerc e la Ferrari si troverebbe una squadra fatta da Sainz e Giovinazzi (o Schumacher).

È solo questione di tempo, ma penso che dopo la gara di ieri, Leclerc sia fuori dalla Ferrari e che vincerà altrove.

[Jackie_83]

Io invece non credo assolutamente

In un team inglese che ha già in casa un giovane inglese con talento pari al suo e su cui ha già deciso di puntare per il dopo Hamilton (che tra l'altro sta già suonando alla grande)...

Cosa ci andrebbe a fare? Il secondo?? Ma non esiste proprio...

La realtà è che Carletto è "intrappolato" lì fino a data da destinarsi...o sposa un progetto in divenire (McLaren o Aston Martin) o gli conviene star li e iniziare a battere i pugni fino a far capire che il n.1 è lui

[groovestar]

mmm penso che sia impossibile in Ferrari, soprattutto dopo la sceneggiata di Binotto in mondovisione.

Ho come l'impressione che Drive to survive abbia trasformato i team principals nei protagonisti della danza, mentre i piloti sono esclusivamente pedine in questo gioco che, oramai, è solo politica.

Per un appassionato è triste ammettere che, dopo aver iniziato questa stagione col piglio giusto, stiano buttando tutto nel cesso per la atavica incapacità di gestire le situazioni.

Spiace dirlo, ma pare che il motorsport non sia tagliato per la mentalità italiana.
E Lauda, come sempre, aveva ragione.

[Niki]

Si, infatti. L'unica armata Brancaleone, ma brutta copia, perchè l'armata Brancaleone era una cosa seria, sono i rossi.
RB e Mercedes sono blindate con Verstappen e Russell. Chiunque vada in quelle due squadre sa che dovrà fare il secondo. E vista l'età dei due rischia di bruciarsi la carriera nell'attesa, a meno che uno dei due sia impossibilitato per cause esterne.
Binotto è un carrierista all'italiana, ossia farebbe di tutto pur di tenere la sua sedia sicura.

@Tango: in effetti il distacco non lo avevo visto, oltretutto in un video che ho visto sul tubo un tizio ha fatto vedere che mentre l'halo della Sauber ha tenuto, il rollbar è collassato. Per cui a Zhou è andata di fino, non quando è capottato fuori le protezioni ma quando ha strisciato nella ghiaia.

[Niki]

Spiace dirlo, ma pare che il motorsport non sia tagliato per la mentalità italiana.
E Lauda, come sempre, aveva ragione.

E' una cosa che coinvolge tutti i campi, non solo il motorsport. Vedi Monteprezzolo, tanto per dirne una, e gli infiniti casini che ha fatto dovunque abbia messo le mani.
Per non parlare di delinquenti veri e propri come Moretti e compagnia bella.
Di gente valida se ne conta sulle dita della mano di un monco.
E se si guarda alla storia della Ferrari, gli unici periodi nei quali non siano avvenuti casini sono stati con due teutonici dalla mentalità all'opposto di quella latina, anche se con Schumacher è arrivata mezza Benetton.
Con l'aggiunta che in quei tempi c'era ancora il vecchio, non questi parassiti sionisti che con la Ferrari hanno meno di zero a che fare.

[Jackie_83]

Io penso che una prerogativa dei Campioni sia anche quella di farsi valere in queste situazioni...o almeno lo era

Lauda, Prost, Senna sapevano tener testa a gente come Enzo Ferrari, Ron Dennis e Frank Williams...lo stesso Verstappen nel 2018 ha messo in condizione la RedBull di puntare su di lui se non volevano che andasse in Mercedes

Per quale motivo Leclerc non riesce a farsi valere con uno come Binotto???